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6. Montaggio della scatola di derivazione
(1) Installare i bulloni di sospensione (non in dotazione) alla distanza speci
fi
cata (Fig.
4-2, 4-3).
(2) Inserire le rondelle (
1
,
2
) e i dadi (non in dotazione) sui bulloni di sospensione.
(Fig. 6-1)
(3) Appendere l’unità sui bulloni di sospensione.
(4) Serrare completamente i dadi (controllare l’altezza del sof
fi
tto).
(5) Utilizzare una livella per mettere in bolla orizzontalmente la scatola di derivazio-
ne.
A
Quando l’unità è stata appesa e i dadi sono stati serrati
B
Bullone di sospensione
C
Dado (non in dotazione)
D
Rondella (con spessore)
1
E
Accertarsi che lo spessore sia rivolto verso il basso
D
Rondella (senza spessore)
2
G
Dado (non in dotazione)
H
Pannello da sof
fi
tto
7. Installazione della tubazione del refrigerante
(
)
0
3
.
ni
M
0
5
.
ni
M
0
5
.
ni
M
Parete
Staffa
Raffreddarle con tovaglie
bagnate, e così via.
►
Collegare i tubi dei liquidi e del gas di ciascuna unità interna ai numeri
di raccordo terminale corrispondenti, così come indicato nella sezione
dei giunti a cartella dell’unità interna di ciascuna scatola di derivazione.
►
Quando si intende collegare le unità interne, accertarsi di collegare i
tubi del refrigerante e i cavi di collegamento alle porte di collegamento
appropriate contrassegnate dalle lettere corrispondenti (ad es. A, B, C, D,
E). Qualora si effettuino i collegamenti ai numeri di raccordo terminale
errati, il funzionamento non sarà corretto.
Nota:
Accertarsi di contrassegnare tutte le tubazioni per il refrigerante locali
(tubi per liquidi, gas, e così via) per ciascuna unità interna, indicando
chiaramente a quale stanza appartengano (ad es. A, B, C, D, E).
►
Elencare i nomi dei modelli delle unità interne sulla targhetta della sca-
tola di derivazione (a scopo di identificazione).
• Eseguire un adeguato trattamento anti-condensa e isolante per evitare goc-
ciolamenti dell’acqua
dalla tubazione del refrigerante (tubo del liquido/tubo del
gas).
• Incrementare l’isolamento a seconda dell’ambiente in cui viene installata la
tubazione del refrigerante, altrimenti potrebbe formarsi della condensa sulla
super
fi
cie del materiale isolante.
(temperatura termoresistente del materiale isolante: 120 °C, spessore:
15 mm o più)
* Quando la tubazione del refrigerante viene utilizzata in ubicazioni caratteriz-
zate da temperatura e umidità elevate, ad esempio in sof
fi
tta, potrebbe esse-
re richiesta l’aggiunta di un ulteriore isolamento.
• Isolare i tubi del liquido e del gas della scatola di derivazione applicando polie-
tilene espanso resistente al calore molto aderente intorno ai tubi. (Fig. 7-6)
In caso contrario, potrebbero risultare bruciature durante le operazioni di rac-
cordo dei tubi o perdite d’acqua dovute alla formazione di condensa sui tubi.
►
Quando si intende utilizzare tubazioni per refrigerante disponibili in
commercio, accertarsi che le tubazioni di liquidi e gas siano rivestite di
materiali termoisolanti disponibili in commercio (materiali isolanti con
spessore minimo di 12 mm e in grado di sopportare temperature supe-
riori ai 100 °C).
►
Fare riferimento al manuale di installazione dell’unità esterna quando si
intende creare il vuoto e per l’apertura o la chiusura delle valvole.
Quando si intende raccordare tubazioni mediante brasatura, accertarsi di utiliz-
zare la brasatura non ossidativa con sostituzione a base di azoto. Non utilizzare
antiossidanti in commercio, che potrebbero causare la corrosione dei tubi e il de-
grado dell’olio per refrigerazione. Utilizzare la brasatura non ossidativa; in caso
contrario, si potrebbe danneggiare il compressore. (Fig. 7-2)
*1 Fornire una ventilazione appropriata durante il lavoro di brasatura. Prima di
effettuare la brasatura in una stanza chiusa o in una stanza piccola, accertar-
si che non vi siano perdite di refrigerante. L’accumulo di refrigerante fuoriu-
scito pone problemi di tossicità e combustione.
*2 Tenere le fonti di ignizione, quali elettrodomestici che brucino gas o stufe elet-
triche, e così via, lontani dall’ubicazione in cui si intende installare o riparare
il condizionatore d’aria.
*3 Utilizzare metallo di apporto per brasatura di buona qualità.
*4 Quando si intende utilizzare del
fl
ussante, fare attenzione ai punti seguenti.
•
Dopo la brasatura, rimuovere completamente il
fl
ussante. Qualora il cloro
contenuto nel flussante rimanga nel tubo, l’olio per refrigerazione viene
degradato e diventa contaminazione.
Fig. 6-1
(mm)
Fig. 6-2
* Acquistare una staffa
appropriata localmente,
qualora l’unità debba
essere montata a parete.
Fig. 7-1
ATTENZIONE
• Utilizzare tubazioni per refrigerante fabbricate in rame disossidato al fo-
sforo e tubi e tubetti senza saldature in lega di rame. Inoltre, accertarsi che
le super
fi
ci interna ed esterna dei tubi siano pulite e prive di zolfo, ossidi,
polvere/sporco, particelle di sgrossatura, oli e umidità pericolosi, o di qual-
siasi altro contaminante.
– L’R410A è un refrigerante ad alta pressione e può causare lo scoppio del-
le tubazioni esistenti.
• Conservare le tubazioni da utilizzare durante l’installazione al chiuso e
mantenere entrambe le estremità delle tubazioni sigillate
fi
no al momento
che precede immediatamente la brasatura (conservare i gomiti e altri giunti
in una busta di plastica).
– Qualora polvere, sporco o acqua penetrino nel ciclo del refrigerante, po-
trebbe risultare il deterioramento dell’olio e il guasto del compressore.
NOTA
• Dopo il raccordo dei tubi, accertarsi di verificare che non siano presenti
perdite di gas, utilizzando un rilevatore di fughe o una soluzione di acqua
saponata.
• Prima di effettuare la brasatura delle tubazioni del refrigerante, avvolgere
sempre con tovaglie bagnate le tubazioni sul corpo principale e le tubazioni
con isolante termico, per evitare la contrazione termica e la bruciatura delle
tubazioni con isolante termico. Accertarsi con cura che la
fi
amma non entri
in contatto con il corpo principale stesso. (Fig.7-1)
• Non utilizzare additivi per il rilevamento di perdite.
Pressione dell’azoto gassoso
0,02 MPa o inferiore
Valvola di riduzione della pressione (regolatore)
Punto da brasare
Valvola a mano
Azoto
Nastratura per
evitare la penetrazione
dell’aria.
(
)
Nota: Non ostruire il lato di uscita.
Quando la pressione interna
supera la pressione atmosferica,
vengono creati piccoli fori che
possono causare fughe dall’area
brasata.
Fig. 7-2
Accertarsi di utilizzare la valvola di riduzione della pressione.
Accertarsi di utilizzare azoto gassoso (non utilizzare ossige-
no, anidride carbonica o gas CFC).