11
centimetri fin tanto che non viene raggiunto un valore di
tiraggio ottimale.
•
Presenza di deviazioni eccessive.
Le deviazioni creano
disturbo alla fuoriuscita dei fumi e di norma vanno evitate.
•
Tratti orizzontali.
Sono da evitare, e in ogni modo se
necessari, devono essere più corti possibile, e comunque
effettuare la posa sempre con inclinazione di due centimetri
per metro minimo. È consigliabile in ogni modo effettuare
una misurazione della depressione per garantire una
sufficiente evacuazione dei fumi. Se del caso l’altezza della
canna fumaria dovrà essere aumentata proporzionalmente
al bisogno.
•
Ostruzione della canna fumaria.
Durante il periodo estivo o
d’inattività della stufa, è possibile che dei volatili nidifichino
nel comignolo riducendo così la sezione di passaggio
originale, cosicché al momento del primo avviamento si avrà
difficoltà ad effettuare l’accensione. Una costruzione non
accurata con l’uso di materiali non appropriati può causare
nel tempo distacchi di intonaco o fessurazioni che favoriscono
l’ingresso dell’aria.
PULIZIA DELLA CANNA FUMARIA. È INDISPENSABILE
PROVVEDERE ALLA PULIZIA ANNUALMENTE.
IL REINTEGRO DELL’ARIA
•
Inesistente.
La stufa può essere avviata, ma in breve tempo
consumerà l’ossigeno ambiente causando la riduzione della
combustione con conseguente aumento della fumosità
all’interno della cucina con fuoriuscita dalla stessa. Inoltre in
queste condizioni la salubrità dell’aria ambiente è
compromessa. La mancanza d’ossigeno causa malessere e
mal di testa. In questo caso è indispensabile l’adozione di
una presa d’aria esterna.
3.4 COSA FARE SE…..
LA CUCINA NON FUNZIONA CORRETTAMENTE:
CAUSE FREQUENTI
LA CANNA FUMARIA
•
Troppo corta.
La sua misurazione si effettua dal punto
d’innesto della stufa sino alla base del comignolo. In caso di
canna fumaria troppo corta, l’aumento della sezione interna
della stessa non compensa mai la riduzione in altezza perché
si aumentano le dispersioni di calore, si abbassa la
temperatura dei fumi e non si ha la certezza di un buon
tiraggio. E’ preferibile adottare una canna fumaria di sezione
corretta ed aumentare l’altezza di 1 o 2 metri, in modo da
ottenere una maggior garanzia di tiraggio.
•
Troppo lunga.
Generalmente il tiraggio non è mai
compromesso, tuttavia è necessaria una buona
COIBENTAZIONE per contenere le dispersioni di calore.
•
Sezione troppo larga.
La sezione troppo grande ha anche
una superficie proporzionalmente più grande che favorisce il
raffreddamento dei fumi compromettendo il tiraggio.
È possibile, immettere nella canna fumaria esistente un tubo
d’acciaio inox di sezione appropriata e, dopo averlo innestato
nel raccordo della stufa è consigliabile riempire la camera
creata fra le due canne fumarie con materiale isolante
resistente al calore.
•
Sezione troppo stretta.
In queste condizioni non è possibile
sfruttare le potenzialità della stufa. L’unica soluzione è il
rifacimento della canna fumaria rispettando i requisiti
previsti.
•
Presenza di strozzature.
Le variazioni di sezione provocano
una perdita di carico che rallenta la velocità dei fumi
ostacolandone la loro fuoriuscita.
•
Presenza di troppe curve.
Le curve introducono una perdita
di carico ostacolando la fuoriuscita dei fumi. Per ogni curva è
necessario aumentare l’altezza della canna fumaria di 50
PROBLEMA
POSSIBILE CAUSA
La stufa non funziona
L’imbocco del camino non è corretto
La canna fumaria non è regolare
Alla canna sono collegati altri camini
Griglia focolare montata rovescia
Griglia focolare intasata dalla cenere
Esce fumo dalla piastra
Tiraggio inesistente o insufficiente
L’imbocco del camino non è a regola d’arte
Starter e/o aria primaria chiusa
Guarnizioni piastra fuori sede o rotte
Condensa nel focolare
Legna umida o mal stagionata
Sezione camino troppo grande
Tiraggio scarso
Accensione difficoltosa
Starter non totalmente aperto
Camino freddo (accensione dopo lungo periodo di inattività)
Il forno non raggiunge alte temperature
Tiraggio scarso o inefficiente
Condotti interni intasati
Starter aperto
Tiraggio eccessivo
(Solo modelli DOMINO) Verificare il versionamento dell’uscita fumi
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