ITALIANO
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7.5.
Collegamento idraulico PULSAR – PULSAR DRY
Il collegamento idraulico dell’elettropompa può essere effettuato con elementi in ferro o
materiale plastico rigido.
Evitare qualsiasi tipo di strozzatura del tubo d’uscita.
E’ consigliabile l’uso di tubazioni aventi diametro interno almeno uguale a quello della bocca
di mandata, per evitare la diminuzione delle prestazioni dell’ elettropompa e la possibilità di
intasamenti.
Per la versione provvista di interruttore a galleggiante, accertarsi che quest’ultimo possa
muoversi liberamente ( vedi Paragrago 9.3. “REGOLAZIONE DELL’ INTERRUTTORE A
GALLEGGIANTE” ). Il pozzetto dovrà sempre essere dimensionato anche in relazione alla
quantità d’acqua in arrivo ed alla portata dell’elettropompa in modo da non sottoporre il
motore ad eccessivi avviamenti.
Nel calare l’elettropompa utilizzare sempre una corda o catena preventivamente fissata al
gancio superiore dell’ elettropompa stessa (Fig.1).
Mai utilizzare il cavo d’alimentazione per sollevare l’elettropompa.
Negli utilizzi in pozzi si consiglia di fissare il cavo d’alimentazione al tubo di mandata con
fascette, ogni due/tre metri.
Installare una valvola di non ritorno sul tubo di mandata ad una distanza di almeno
2 mt
dalla bocca di mandata dell’elettropompa.
(Fig.1)
La lunghezza del cavo di alimentazione presente sull’elettropompa limita la
profondità massima di immersione nell’utilizzo dell’elettropompa stessa.
Il funzionamento a secco della pompa provoca danni irreparabili alla tenuta
meccanica.
8. ALLACCIAMENTO
ELETTRICO
ATTENZIONE! OSSERVARE SEMPRE LE NORME DI SICUREZZA!
8.1.
L’installazione elettrica deve essere effettuata da un elettricista esperto, autorizzato
che se ne assume tutte le responsabilità.
8.2.
Assicurarsi che la tensione di rete corrisponda a quella di targa del motore da alimentare e che sia
possibile
ESEGUIRE UN BUON COLLEGAMENTO DI TERRA
.
8.3.
L’elettropompa è corredata di cavo elettrico sia per la versione monofase che trifase. Eventuali
danni al cavo di alimentazione richiedono la
sostituzione
e
non la riparazione
dello stesso.
Si raccomanda di dedicare una linea elettrica privilegiata per il collegamento
dell’elettropompa.
Installare a monte dell’elettropompa un interruttore differenziale magnetotermico di adeguata
sensibilità.
Togliere tensione a monte dell’impianto prima di eseguire il collegamento elettrico.
I motori monofasi sono muniti di protezione termo-amperometrica incorporata e possono
essere collegati direttamente alla rete.
N.B.
se il motore è sovraccarico si ferma automaticamente.
Una volta raffeddato riparte automaticamente senza bisogno di alcun intervento
manuale.
Le elettropompe trifasi devono essere protette con appositi salvamotori opportunamente tarati
secondo i dati di targa dell’elettropompa da installare.