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ITALIANO
e un aumento delle perdite di carico, ovvero il congelamento dello scambiatore di calore se
utilizzato come evaporatore.
È possibile ridurre la precipitazione di piccole particelle portando il flusso ad elevata
turbolenza.
Fattori che contribuiscono alla formazione di incrostazioni e altri depositi in sistemi
alimentati ad acqua calda:
Qualità dell’acqua (vedere la tabella 11.1).
Velocità dell’acqua. Un riscaldamento eccessivo contribuisce alla formazione di
depositi di calcio.
Un flusso d’acqua insufficiente riduce, in particolari sistemi, la turbolenza del flusso
stesso. Si tratta di una causa comune per la riduzione dell’effetto autopulente. In
questo caso, il calcio prodotto precipita sulle piastre (tipico dei sistemi alimentati
ad acqua calda).
Nelle zone in cui il livello di calcio nell’acqua è particolarmente elevato ed è quindi
presente un alto rischio di formazione di depositi di piccole particelle, si consiglia di
procedere ad un addolcimento dell’acqua.
L’elevata temperatura delle piastre nei sistemi ad acqua calda aumenta la
possibilità di formazione di incrostazioni e il rischio di deposito di piccole particelle.
La temperatura delle pareti dello scambiatore non deve superare 60°C (104°C).
10.
Pulizia
Pulire regolarmente lo scambiatore in modo da evitare la formazione di depositi nei
canali. La pulizia deve essere eseguita in regime di flusso controcorrente utilizzando prodotti
detergenti speciali e acidi deboli. Verificare che le sostanze chimiche e i prodotti detergenti
non reagiscano con rame e acciaio inox. Dopo la pulizia, risciacquare lo scambiatore con
acqua pulita.
Chiedere al produttore dei prodotti detergenti tutte le informazioni sulle sostanze
contenute e verificare che queste possano essere utilizzate sui componenti dello
scambiatore. Per la pulizia, seguire le istruzioni sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni
e le raccomandazioni dei produttori dei prodotti detergenti impiegati.
Prima di utilizzare il prodotto detergente, verificare la stabilità dei componenti alla sua
azione aggressiva. Il mancato rispetto delle condizioni di cui sopra potrebbe provocare danni
allo scambiatore.
11.
Corrosione
Lo scambiatore di calore a piastre saldobrasate è formato da piastre corrugate
saldobrasate in acciaio inox e rame. Evitare qualsiasi situazione che possa provocare la
corrosione di acciaio inox e rame o il deterioramento del rame durante l’utilizzo. Il mancato
rispetto delle condizioni di cui sopra potrebbe provocare danni allo scambiatore.
Содержание BRAZED PLATE HEAT EXCHANGERS
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