ergonomia), respiratori
ACS 952
o
AC 190
.
• I respiratori
ACS 951
e
AC 190
non sono adatti a persone che hanno la barba lunga in quanto questa non
permette la tenuta della maschera sul viso.
• I respiratori
ACS 951
e
AC 190
non permettono di portare occhiali a stanghetta. Per la maschera del res-
piratore
AC 190
sono però disponibili speciali montature per lenti correttive.
• Il casco
ACS 952
non è un mezzo protettivo del capo, se non per impatti di lieve entità.
• Il respiratore
ACS 952
, per quel che riguarda la resistenza dello schermo all’impatto ad alta velocità (120
m/sec), supera le prescrizioni della norma EN 166 (par. 7.2.2).
• Gli apparecchi alimentati dalla linea non devono essere usati in situazioni di emergenza in quanto non assi-
curano completa libertà di movimento e dipendono da fonti d’alimentazione lontane e non controllabili dal-
l’utilizzatore.
• I caschi di respirazione non devono essere indossati senza alimentazione d’aria. L’indossamento senza ven-
tilazione interna può essere causa di gravi danni alla salute.
In casi di emergenza in cui la fonte di alimentazione d’aria non sia più disponibile, allontanarsi rapidamente
dalla zona a rischio e respirare aria ambiente allentando il collare per il respiratore ACS 952 o svitando il tubo
di respirazione dal raccordo per il respiratore ACS 951/AC 190.
• Utilizzare per l’alimentazione dei respiratori solo tubi originali con lunghezza massima 50 in spezzoni singoli.
• É necessario che l’utilizzatore controlli la portata minima del sistema di alimentazione per ogni operatore
collegato.
• I respiratori
ACS
e
AC
possono essere utilizzati a Temperature inferiori a 0 °C. (Fino a -15°C).
• I respiratori devono essere alimentati ESCLUSIVAMENTE con aria di qualità respirabile secondo EN12021.
Tenere sotto controllo il contenuto di umidità dell’aria compressa per evitare il congelamento dell’apparecchio.
ATTENZIONE
A
In caso di utilizzo del respiratore in lavorazioni particolarmente gravose la pressione all’interno del respira-
tore potrebbe diventare negativa in fase di inspirazione.
A
In caso di utilizzo del respiratore in particolari atmosfere altamente tossiche la protezione fornita dai dispositivi
potrebbe non essere sufficiente.
A
I dispositivi descritti nel presente manuale di istruzioni non sono progettati per il collegamento a sistemi
mobili di alimentazione ad alta pressione.
A
Prestare particolare attenzione al collegamento dei dispositivi alla linea di alimentazione aria. Non connetter-
si a linee che forniscono gas non identificati. Prestare particolare attenzione ad evitare linee che forniscono
ossigeno o aria arricchita (Nitrox).
2.
DESCRIZIONE TECNICA RESPIRATORI
I respiratori dalla linea Spasciani sono disponibili nelle seguenti versioni che differiscono tra di loro per il tipo
di facciale impiegato e per il tipo di applicazione. Vedere paragrafo successivo per la descrizione dei singoli
componenti.
2.1 Respiratore AC 190
Respiratore dotato di:
• Maschera intera disponibile in vari modelli e classi (vedi par. 3.1.2)
• Valvola di sovraflusso (vedi par. 3.2)
• Tubo corrugato tipo TUR 60 (vedi par. 3.3)
• Filtro silenziatore EOD 55 (vedi par. 3.4)
• Regolatore di flusso AC 95 (vedi par. 3.5)
• Tubo di alimentazione aria compressa disponibile in spezzoni di varie metrature e non compreso nel kit.
(vedi par. 3.7)
AC 190 è ideale per l’impiego in tutti i casi in cui sia necessario l’utilizzo di un dispositivo di protezione delle
vie respiratorie di tipo isolante.
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