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ISTRUzIoNI oRIgINALI
14.7 Logica di funzionamento con
resistenza elettrica
Non è possibile montare la sonda T3 su unità
con resistenza elettrica.
La resistenza è corredata di due termostati di sicurezza,
uno a riarmo automatico ed uno a riarmo manuale, i
quali intervengono col fine di prevenire il surriscalda-
mento dell’apparecchio.
La scheda MB è in grado di gestire il funzionamento del-
la resistenza secondo più modalità che rispecchiano le
diverse situazioni impiantistiche:
L2 La resistenza viene gestita come elemento ad inte-
grazione della batteria ad acqua nel caso di impianto a
2 tubi.
In modalità riscaldamento il controllo opera su due sta-
di di regolazione: il primo attiva la valvola acqua della
batteria, il secondo stadio attiva il funzionamento della
resistenza elettrica.
Impostazione DIP
• dIP 1 in oFF
• dIP 4 in oN
• dIP 5 in oFF
Attivazione della resistenza in funzione del differenziale
tra T SET e T AMBIENTE. ove :
• T AMBIENTE < T SET - 1. 4 ° C (PRIMo STAdIo RESI-
STIVo)
• T AMBIENTE < T SET - 2. 1 ° C (PIENA PoTENzA RE-
SISTIVA)
L3 La resistenza viene gestita come elemento ad inte-
grazione della batteria ad acqua calda nel caso di im-
pianto a 4 tubi.
In modalità riscaldamento il controllo opera su due sta-
di di regolazione: il primo attiva la valvola acqua della
batteria acqua calda, il secondo stadio attiva il funzio-
namento della resistenza elettrica.
Impostazione DIP
• dIP 1 in oN
• dIP 4 in oN
• dIP 5 in oFF
Attivazione della resistenza in funzione del differenziale
tra T SET e T AMBIENTE. ove :
• T AMBIENTE < T SET - 1. 4 ° C (PRIMo STAdIo RESI-
STIVo)
• T AMBIENTE < T SET - 2. 1 ° C (PIENA PoTENzA RE-
SISTIVA)
L4 La resistenza viene gestita come elemento riscaldan-
te ove risulti che la temperatura dell’acqua circolante
nella batteria (impianto a 2 tubi) non sia sufficiente a
garantire la funzione di riscaldamento.
Il controllore utilizza il sensore T2, da fissare sulla tu-
bazione acqua, e in modalità riscaldamento attiva la
valvola acqua se la temperatura rilevata è superiore a
34 °C oppure la resistenza se la temperatura rilevata è
inferiore a 30 °C.
• T AMBIENTE < T SET - 1. 4 ° C (PRIMo STAdIo RESI-
STIVo)
• T AMBIENTE < T SET - 2. 1 ° C (PIENA PoTENzA RE-
SISTIVA)
Impostazione DIP
• dIP 1 in oFF
• dIP 4 in oN
• dIP 5 in oN
• e T2 collegata
Per il corretto funzionamento del sensore T2 non è pos-
sibile utilizzare valvole a 2 vie che impedirebbero la cir-
colazione del fluido caldo.
L5 La resistenza viene gestita come elemento ri-
scaldante ove risulti che la temperatura dell’acqua
circolante nella batteria (impianto a 4 tubi) non sia
sufficiente a garantire la funzione di riscaldamento.
Il controllore utilizza il sensore T2, da fissare sulla tuba-
zione acqua calda, e in modalità riscaldamento attiva la
valvola acqua se la temperatura rilevata è superiore a
34 °C oppure la resistenza se la temperatura rilevata è
inferiore a 30 °C.
• T AMBIENTE < T SET - 1. 4 ° C (PRIMo STAdIo RESI-
STIVo)
• T AMBIENTE < T SET - 2. 1 ° C (PIENA PoTENzA RE-
SISTIVA)
Impostazione DIP
• dIP 1 in oN
• dIP 7 in oN
• dIP 8 in oN
• e T2 collegata
Per il corretto funzionamento del sensore T2 non è pos-
sibile utilizzare valvole a 2 vie che impedirebbero la cir-
colazione del fluido caldo.
14.8 Funzioni per il Service
Con questo menù è possibile verificare alcuni dei para-
metri del comando (valore delle sonde, stato del contat-
to finestra, eventuali allarmi).
Premere i tasti “+” e “-” contemporaneamente per 3 se-
condi con il comando in “oFF”.
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