finisce per indurirsi. Durante la fase di ammorbidimento attenzione all’aumentato rischio di danni alla
superficie verniciata se vi si appoggiano le mani o altri oggetti. Durante la fase della prima accensione l’inserto
camino deve “bruciare” con piccole fiamme, con quantità minori di combustibile e a temperature più basse del
solito.
L'intero processo di messa in funzione della prodotto avviene con l'alimentazione dell'aria
completamente aperta. Per questo motivo, le prime due quantità di carburante devono corrispondere al
limite inferiore della quantità di carburante consigliata. (Vedi tabella - SCHEDA TECNICA).
Tutti i
materiali devono abituarsi al carico termico. Se questa fase è eseguita con la dovuta cautela si impedirà la
comparsa di screpolature nei mattoni in chamotte, danni alla vernice e deformazioni dei materiali di costruzione
dell'inserto.
Le successive le quantità di combustibile devono corrispondere alla quantità massima
consentita di legna (vedi tabella - SCHEDA TECNICA), mentre 5-6 ore. La temperatura più alta (potenza
max.) Fa indurire la vernice.
La fase di indurimento della vernice dell'inserto camino è caratterizzata da un
cattivo odore temporaneo, che dopo un po’ scomparirà del tutto.
Pertanto durante questa fase è necessario assicurare una buona aerazione del locale ed eventualmente
evitare la presenza di animali domestici di piccola taglia o uccelli nei locali contaminati dai vapori della
vernice; durante questa fase si consiglia anche di spegnere il dispositivo di rigenerazione dell’aria degli
acquari
.
In generale il riscaldamento e il raffreddamento dell’inserto camino è accompagnato da un effetto acustico
che non è assolutamente da considerare un difetto.
Dopo il raffreddamento dell’inserto camino (ed eventualmente dello scambiatore) è possibile procedere
all'assemblaggio del rivestimento esterno dell’inserto.
5.3
Accensione del fuoco e riscaldamento
1.
Negli inserti camino con griglia
–
nell’alloggiamento del focolare collocare dapprima la carta e su di essa
i pezzetti di legno. Per accendere il fuoco si possono utilizzare prodotti accendifuoco tipo diavolina. Una volta
acceso il fuoco lasciar bruciare ricordandosi di tenere aperti gli elementi di regolazione dell’aria.
Si fa divieto di
utilizzare sostanze infiammabili liquide per accendere il fuoco (benzina, petrolio ecc.)!
Non appena il fuoco
comincia ad ardere bene e il tiraggio è sufficiente, si possono inserire i pezzi di legno più grandi oppure senza
temere di far troppo fumo. Inserire la quantità stabilita di combustibile a seconda della potenza nominale
dell’inserto camino.
2.
Negli inserti camino senza griglia
– per la combustione si utilizza soltanto l’aria secondaria; pertanto
bisogna dapprima inserire la legna nel focolare, poi i legnetti piccoli e infine i ceppi e la carta. Una volta acceso
il fuoco lasciar bruciare ricordandosi di tenere aperti gli elementi di regolazione dell’aria.
Si fa divieto di
utilizzare sostanze infiammabili liquide per accendere il fuoco (benzina, petrolio ecc.)!
Non appena il fuoco
comincia ad ardere bene e il tiraggio è sufficiente, si possono inserire i pezzi di legno più grandi oppure senza
temere di far troppo fumo. Inserire la quantità stabilita di combustibile a seconda della potenza nominale
dell’inserto camino.
Il consumo di combustibile è sempre indicato nella scheda tecnica. L’intensità della combustione va regolata
mediante gli appositi elementi di comando dell'immissione d'aria o eventualmente limitando il tiraggio nel
camino, se v'è una valvola fumi installata. Un'ingente quantità di combustibile o un forte tiraggio e immissione
d'aria può causare surriscaldamento e danni all'inserto camino. Un tiraggio troppo basso causa l’annerimento del
vetro e l’eventuale fuoriuscita di fumo nel locale quando si va ad aprire lo sportello per reinserire legna nel
caminetto.
Avvertimento:
Lo sportello del focolare deve essere sempre chiuso, fatta eccezione per la fase di messa in
funzione, ricarica del combustibile ed eliminazione delle ceneri. Dopo l'interruzione dell'uso, prima di ripetere
l’accensione è necessario controllare la viabilità e la pulizia del condotto fumi, camino e luogo di combustione.
5.4
Aggiunta del combustibile
Al fine di evitare la fuoriuscita dei gas dei fumi nel locale durante la fase di ricarica della legna, si consiglia:
circa 5-10 secondi prima di aprire lo sportello del focolare aprire completamente i regolatori d’aria, quindi aprire
di poco lo sportello con molta cautela, attendere alcuni secondi affinché i fumi vengano aspirati nel camino e
infine aprire completamente lo sportello. Dopo aver aperto lo sportello è sempre necessario prestare molta
attenzione poiché possono cadere tizzoni ardenti. Dopo l’inserimento del combustibile richiudere lo sportello
del focolare. Una volta che il fuoco arde bene (senza fiamma che fa fumo), riposizionare il regolatore nella
posizione originaria. La quantità di combustibile inserito deve corrispondere al consumo orario indicativo per il
dato inserto camino (vedi scheda tecnica). In caso di surriscaldamento si possono registrare danni permanenti
alla struttura dell’inserto.
Avvertimento:
Per evitare l’eccessiva fuoriuscita di gas nel locale durante la fase di ricarica della legna
riaggiungere combustibile dopo la sua totale combustione sulla brace ancora ardente.
5.5
Impiego nel corso dei periodi di transizione
Durante i periodi di transizione (ovvero a temperature esterne superiori a
15°C
, in giornate di pioggia e
umide, con forti ventilate) si possono verificare problemi con il tiraggio del camino (estrazione dei fumi
dall’inserto camino). Durante questi periodi è opportuno far funzionare l’inserto camino con la quantità più
esigua possibile di combustibile, in modo tale che – aprendo l’immissione d'aria – sia possibile migliorare la
combustione e quindi anche il tiraggio del camino.
Consiglio:
Durante questi periodi, per effetto delle caratteristiche del tiraggio del camino, si può creare un
intasamento atmosferico a livello della bocca del camino. Questo fenomeno può provocare fumo nel locale al
momento dell’accensione del combustibile. Si consiglia pertanto - prima di accendere il fuoco - di lasciar prima
ardere completamente un po' di carta, preferibilmente nella parte alta del focolare. Il fumo che ne fuoriesce, pur
apparentemente trascurabile, è comunque sufficiente per perforare e quindi eliminare l’intasamento atmosferico.
Quindi si può tranquillamente accendere la carta (o la diavolina) poiché ora è garantito il giusto passaggio d'aria
anche con camino umido.
Durante questi periodi è anche possibile riscaldare come negli inserti camino senza griglia (senza cassetto
della cenere).
5.6
Estrazione della cenere
Il cassetto della cenere deve essere svuotato già quando è metà pieno, in modo che il monte di cenere non si
avvicini troppo alla griglia provocando danni a causa del surriscaldamento. Allo stesso tempo la cenere
ostacolerebbe l’afflusso d’aria necessaria per la combustione. Il cassetto della cenere va svuotato quando è
freddo, preferibilmente durante la fase di preparazione di un'altra accensione. Per la pulizia del cassetto della
cenere o del focolare senza cassetto della cenere – sempre a freddo – si può benissimo utilizzare un
aspirapolvere idoneo per l’aspirazione di cenere con filtro per impurità fini. La cenere prodotta dalla legna
bruciata può essere compostata oppure usata come fertilizzante. La cenere va collocata in contenitori chiusi di
materiale non infiammabile.
Avvertimento:
Prima di svuotare il cassetto della cenere verificare che non vi siano residui di carburante
ardenti che potrebbero incendiare il contenitore dei rifiuti.
Avvertimento:
In alcuni tipi di inserti camino il cassetto della cenere è collocato in un carter sotto la griglia
e non è possibile estrarlo lateralmente. In questo caso il cassetto può essere estratto solo quando la stufa è spenta
e fredda. Per accedere al cassetto della cenere bisogna alzare la griglia.
Prestare particolare attenzione alla fase di rimozione della cenere calda!