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È possibile collegare i dispositivi
SR A••••••-•••
con i moduli di sicurezza:
CS AR-01••••*; CS AR-02••••*; CS AR-04••••*; CS AR-05••••; CS AR-06••••;
CS AR-08••••; CS AR-46•024; CS AR-91••••; CS AR-94••••; CS AR-95••••;
CS AT-0•••••; CS AT-1•••••; CS AT-3•••••; CS FS-5•••••; CS MF•••••-••; CS MP•••••-••.
(*) Abbinabile solo con moduli aventi lotto di produzione successivo al 06/2014.
Il sensore articolo SR AD42A•• è abbinabile soltanto ai moduli CS MF202••-P4 e CS MP•••••-••.
Collegamenti con i moduli di sicurezza
CS AR-01••••, CS AR-02•••••, CS AR-
04••••, CS AR-08••••, CS AR-91••••, CS AR-94••••, CS AR-95••••, CS AT-0••••,
CS AT-1••••, CS AT-3••••
Configurazione ingressi con start controllato
2 canali / fino a categoria 4 - SIL 3 - PL e
SR A•40•••
CS
S33
S21
S22
S35
S34
A2
S31
S11
S12
A1
N / -
L / +
Collegamenti con i moduli di sicurezza
CS AR-05••••, CS AR-06••••
Configurazione ingressi con start manuale (CS AR-05••••)
o start controllato (CS AR-06••••)
2 canali / fino a categoria 4 - SIL 3 - PL e
S12
S52
S21
S22
A1
S34
A2
S11
L / +
N / -
SR A•40•••
CS
Collegamenti con i moduli di sicurezza
CS AR-46•024
Configurazione ingressi con start automatico
2 canali / fino a categoria 1 - SIL 1 - PL c
S31
S12
S21
S22
S11
S41
S42
S32
A1
A2
L / +
N / -
SR A•40•••
CS
Collegamenti con i moduli di sicurezza
CS FS-5•••••
Configurazione ingressi con start manuale
2 canali / fino a categoria 3 - SIL 2 - PL d
S52
S11
S34
S12
A1
A2
N
B2
+
L
B1
-
SR A•40•••
CS
Collegamento di più sensori al modulo di sicurezza
Il collegamento di più sensori ad un modulo di sicurezza è tecnicamente possibile,
collegando in serie i corrispondenti contatti NC di ciascun sensore. Il sistema di
comando raggiunge al massimo la categoria 3 secondo EN ISO 13849-1.
Rispettare le resistenze massime per gli ingressi, indicate nelle caratteristiche dei
moduli di sicurezza.
Attenzione: la connessione in serie di due o più sensori codificati diminuisce
la capacità di autosorveglianza del sistema (vedi ISO/TR 24119).
5 FUNZIONAMENTO
Il sensore di sicurezza con magnete codificato viene utilizzato nei circuiti di sicurezza
(EN 60204) come dispositivo di interblocco elettrico (EN ISO 14119) associato ad
un riparo mobile e al relativo modulo di sicurezza con sorveglianza automatica
per l’elaborazione del segnale (EN 60947-5-3). Correttamente installati e collegati
ai moduli di sicurezza, questi sensori consentono di ottenere circuiti di comando
con categoria di sicurezza fino a SIL 3 secondo EN 62061, fino a PL e secondo
EN ISO 13849-1 e fino a categoria 4 secondo EN ISO 13849-1.
5.1 Distanze di azionamento
Portando l’azionatore all’interno della zona sicura di azionamento (area grigio scuro),
i contatti del sensore si trovano nella posizione base di porta chiusa.
Portando l’azionatore al di fuori dell’area di rilascio assicurata (area grigio chiaro), i
contatti del sensore si trovano nella posizione di porta aperta.
Attenzione: Il montaggio di sensore e magnete codificato su materiale
ferromagnetico provoca una riduzione delle distanze di commutazione. Le distanze
utili di attuazione e rilascio devono sempre essere verificate dopo il montaggio.
(mm) 25
20
15
10
5
0 -10
-5
-3.5
0
3.5
5
7.5
10 (mm)
(mm) 25
20
15
10
5
0
-15 -10
-5
0
5
10
15 (mm)
-7.5
Legenda:
Distanza di intervento assicurata s
ao
(mm)
Distanza di rilascio assicurata s
ar
(mm)
6 AVVERTENZE PER UN CORRETTO USO
6.1 Installazione
- Non sollecitare il dispositivo con flessioni o torsioni.
- Non modificare il dispositivo per nessun motivo.
- Non superare le coppie di serraggio indicate nel presente manuale.
- Rispettare le distanze di intervento (S
ao
) e di rilascio assicurate (S
ar
).
- Non montare il sensore e l’azionatore in forti campi magnetici.
- Il dispositivo svolge una funzione di protezione degli operatori. L’installazione inade-
guata o le manomissioni possono causare gravi lesioni alle persone fino alla morte,
danni alle cose e perdite economiche.
- Questi dispositivi non devono essere né aggirati, né rimossi, né ruotati o resi inefficaci
in altra maniera.
- Se la macchina dove il dispositivo è installato viene utilizzata per un uso diverso da
quello specificato, il dispositivo potrebbe non fornire una protezione efficace per
l’operatore.
- La categoria di sicurezza del sistema (secondo EN ISO 13849-1) comprendente il
dispositivo di sicurezza, dipende anche dai componenti esterni ad esso collegati e
dalla loro tipologia.
- Prima dell’installazione assicurarsi che il dispositivo sia integro in ogni sua parte.
- Evitare piegature eccessive dei cavi di connessione per impedire cortocircuiti e
interruzioni.
- Non verniciare o dipingere il dispositivo.
- Non forare il dispositivo.
- Evitare collisioni con il sensore. Urti e vibrazioni eccessive potrebbero non garantire
un corretto funzionamento del sensore stesso.
- L’azionatore non deve urtare il sensore.
- In caso di danneggiamenti o di usura si deve sostituire il dispositivo completo, incluso
l’azionatore.
- Non utilizzare il dispositivo come supporto o appoggio per altre strutture come cana-
line, guide di scorrimento o altro.
- Prima della messa in funzione, assicurarsi che l’intera macchina (o il sistema) sia
conforme alle norme applicabili e ai requisiti della direttiva Compatibilità Elettroma-
gnetica.
- La superficie di montaggio del dispositivo deve essere sempre piana e pulita.
- La documentazione necessaria per una corretta installazione e manutenzione è
sempre disponibile nelle seguenti lingue: inglese, francese, tedesco, italiano.
- Nel caso l’installatore non sia in grado di comprendere pienamente la documentazio-
ne, non deve procedere con l’installazione del prodotto e può chiedere assistenza
(vedi paragrafo SUPPORTO).
- Prima della messa in servizio e periodicamente, verificare la corretta commutazione
delle uscite e il corretto funzionamento del sistema composto dal dispositivo e dal
circuito di sicurezza associato.
- Non eseguire saldature ad arco, saldature al plasma o qualsiasi processo in grado
generare campi elettromagnetici di intensità superiore ai limiti prescritti dalle norme,
in prossimità del dispositivo, nemmeno quando questo è spento. Nel caso si doves-
sero eseguire operazioni di saldatura in prossimità di un dispositivo precedentemen-
te installato, è necessario allontanarlo preventivamente dall’area di lavoro. Nel caso
in cui il sensore non sia fisicamente vicino al punto di saldatura, si prescrive che il
punto di richiusura della corrente della saldatura sia il più vicino possibile all’area
dove questa viene eseguita.
- Non eseguire nei pressi dei dispositivi destinati ad essere alimentati elettricamente
operazioni che possono generare scariche elettrostatiche di elevata intensità, anche
con dispositivo spento o non cablato (es. spellicolatura, strofinatura di superfici in
materiale plastico o altro materiale caricabile elettrostaticamente).
- Allegare sempre le presenti prescrizioni d’impiego nel manuale della macchina in cui
il dispositivo è installato.
- La conservazione delle presenti prescrizioni d’impiego deve permettere la loro con-
sultazione per tutto il periodo di utilizzo del dispositivo.
6.2 Non utilizzare nei seguenti ambienti
- In ambienti dove l’applicazione provoca collisioni, urti o forti vibrazioni al dispositivo
- In ambienti con presenza di polveri o gas esplosivi o infiammabili.
- In ambienti dove è possibile la formazione di manicotti di ghiaccio sul dispositivo.
- In ambienti fortemente chimico aggressivi, dove i prodotti utilizzati che vengono a contatto
con il dispositivo, possono comprometterne l’integrità fisica o funzionale.
- È sempre responsabilità dell’installatore verificare se l’ambiente di utilizzo del dispositivo è
compatibile con il dispositivo stesso, prima della sua installazione.