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Pizzato Elettrica Srl
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 1 INFORMAZIONI SUL PRESENTE DOCUMENTO

1.1 Funzione

Le presenti istruzioni per l’uso forniscono informazioni su installazione, collegamento 
e uso sicuro dei seguenti articoli: 

CS MP310•0.

1.2 A chi si rivolge

Le operazioni descritte nelle presenti istruzioni per l’uso devono essere eseguite 
esclusivamente da personale qualificato, perfettamente in grado di comprenderle, con 
le necessarie qualifiche tecnico professionali per intervenire sulle macchine e impianti 
in cui saranno installati i dispositivi di sicurezza.

1.3 Campo di applicazione

Le presenti istruzioni si applicano esclusivamente ai prodotti elencati nel paragrafo 
Funzione e ai loro accessori.

1.4 Istruzioni originali

La versione in lingua italiana rappresenta le istruzioni originali del dispositivo. Le ver-
sioni disponibili nelle altre lingue sono una traduzione delle istruzioni originali.

 2 SIMBOLOGIA UTILIZZATA

 Questo simbolo segnala valide informazioni supplementari

 Attenzione: Il mancato rispetto di questa nota di attenzione può causare rotture 

o malfunzionamenti, con possibile perdita della funzione di sicurezza.

 3 DESCRIZIONE

3.1 Descrizione del dispositivo

Il dispositivo di sicurezza descritto nel presente manuale è definito in accordo alla 
Direttiva Macchine 2006/42/CE come blocco logico per funzioni di sicurezza.
Questo modulo di sicurezza multifunzione viene usato per implementare funzioni di 
sicurezza come ad esempio il monitoraggio di arresti di emergenza, controllo porte o 
ripari, monitoraggio di barriere di sicurezza, tappeti di sicurezza o sensori magnetici 
presenti nei macchinari industriali. Questo dispositivo è particolarmente indicato per 
controllare macchinari che richiedono svariate funzioni di sicurezza combinate tra di 
loro (ad esempio controllo dell’arresto di emergenza e contemporaneamente controllo 
protezioni), oppure macchinari che hanno parti che devono essere isolate durante il 
normale funzionamento (ad esempio per manutenzione).

3.2 Funzioni del dispositivo

Questo modulo di sicurezza multifunzione è dotato di molteplici ingressi, che vengono 
valutati da un programma applicativo per attivare le uscite di sicurezza o di segnala-
zione. Per raggiungere i più elevati livelli di sicurezza questo dispositivo ha una strut-
tura ridondante ed autocontrollata con due processori che verificano in continuazione 
ed in modo coordinato il sistema. Il modulo presenta inoltre numerosi LED verdi per 
rappresentare lo stato degli ingressi e delle uscite e due LED rosso/blu (P1, P2) per 
evidenziare lo stato dei processori o eventuali guasti.
Lo stato sicuro corrisponde allo spegnimento delle uscite sicure (safe power off).
La funzione di sicurezza realizzata dal modulo è costruita e configurata usando i 
blocchi logici disponibili nel software di configurazione Gemnis Studio, distribuito da 
Pizzato Elettrica con licenza gratuita, che deve essere installato su un PC esterno. 
Una funzione di sicurezza generale può essere definita come segue:
- le uscite sicure sono spente entro il tempo di reazione dichiarato se l’esito del riso-

lutore logico programmabile (programma applicativo) è negativo o sono presenti 
errori.

In funzione delle caratteristiche dei dispositivi esterni e della struttura circuitale con 
questo modulo è possibile ottenere circuiti di sicurezza fino a:
- SIL 3 secondo EN 62061;
- PLe secondo EN ISO 13849;
- categoria di sicurezza 4 secondo EN ISO 13849-1.

3.3 Uso previsto del dispositivo

- Il dispositivo descritto nelle presenti istruzioni per l’uso nasce per essere applicato 
su macchine industriali.
- È vietata la vendita diretta al pubblico di questo dispositivo. L’uso e l’installazione 
sono riservati a personale specializzato.
- Non è consentito utilizzare il dispositivo per usi diversi da quanto indicato nelle pre-
senti istruzioni per l’uso.
- Ogni utilizzo non espressamente previsto nelle presenti istruzioni per l’uso è da 
considerarsi come utilizzo non previsto da parte del costruttore. 
- Sono inoltre da considerare utilizzi non previsti:
a) utilizzo del dispositivo a cui siano state apportate modifiche strutturali, tecniche o 
elettriche;
b) utilizzo del prodotto in un campo di applicazione diverso da quanto riportato nel 
paragrafo CARATTERISTIChE TECNIChE.

 4 FUNZIONAMENTO

4.1 Definizioni

- Programma applicativo: la parte del software interno del modulo di sicurezza che è 

orientata all’applicazione del cliente.

- POwER ON: lo stato del modulo di sicurezza che dura dal momento dell’accensione 

fino alla fine dei controlli interni.

- RUN: lo stato del modulo di sicurezza dopo la fine della fase di POwER ON (se non 

sono stati rilevati errori) nel quale viene eseguito il programma applicativo.

- ERROR: lo stato del modulo di sicurezza quando viene rilevato un guasto. In questo 

stato il modulo si pone in condizioni di sicurezza ossia con tutte le uscite di sicu-
rezza disattivate.

- Guasto: un guasto può essere interno o esterno al modulo di sicurezza. I guasti 

interni sono rilevati autonomamente dal modulo grazie alla sua struttura ridondante 
ed autocontrollata. Un guasto esterno al modulo può essere rilevato dal programma 
applicativo. Ne consegue che la definizione di guasto esterno è strettamente dipen-
dente dall’applicazione (vedi nota A).

4.2 Descrizione funzionamento

Quando viene data alimentazione il modulo entra in stato di POwER ON ed effettua 
una autodiagnosi interna. In questa fase i due led (P1, P2) dei processori rimangono 
accesi con luce rossa per circa 1 secondo. Se i test interni terminano senza anomalie 
i due led si spengono ed il modulo entra in stato di RUN ed esegue il programma ap-
plicativo. Se i test di avvio non vengono superati il modulo entra in stato di ERROR ed 
i led dei processori (P1, P2) segnalano l’anomalia rimanendo accesi con luce rossa.
I led verdi relativi all’alimentazione e gli ingressi del modulo non sono controllati dai 
processori ed iniziano immediatamente ad indicare lo stato dei relativi ingressi/uscite.
Quando il modulo è nello stato di RUN e non vengono rilevati guasti i due led (P1, P2) 
rimangono spenti.
In stato di RUN il modulo può rilevare dei guasti esterni al modulo, ad esempio a cau-
sa di cortocircuiti o stati invalidi degli ingressi (vedi nota A). A seconda della tipologia 
di guasto rilevato il programma applicativo può imporre al modulo di porsi in stato 
di ERROR per evidenziare l’anomalia. In questo caso il programma applicativo può 
comunicare un codice di errore mediante una sequenza di lampeggi dei led (P1, P2).
Durante lo stato di RUN, in parallelo all’esecuzione del programma applicativo, il mo-
dulo effettua costantemente una serie di test interni per verificare il corretto funzio-
namento dell’hardware. Se viene rilevata una anomalia il modulo passa in stato di 
ERROR.
Quando è in stato di ERROR il modulo si pone in condizioni di sicurezza ossia con 
tutte le uscite di sicurezza aperte, il programma applicativo non viene più valutato 
e così gli ingressi del sistema. Inoltre le uscite statiche di segnalazione rimangono 
invariate (i cambiamenti negli ingressi non le influenzano) al valore imposto dal pro-
gramma applicativo prima di entrare nello stato di ERROR. Per resettare il modulo è 
necessario spegnerlo per un tempo sufficiente (vedi dati tecnici) e quindi riaccenderlo.

Nota A:

 Un cortocircuito non è sempre un guasto. Per esempio in un normale pulsante per arresti 

di emergenza dotato di due contatti NC l’apertura dei contatti è il segnale che deve essere valutato 
ed un cortocircuito tra i due contatti è un guasto. Invece in un tappeto di sicurezza con tecnologia a 
4 fili la situazione è opposta e un cortocircuito tra i fili è il segnale che deve essere valutato mentre 
l’interruzione dei fili è un guasto.

4.3 Schemi di collegamento
4.3.1 Rilevamento sicuro del moto di assi in rotazione (fino a 4 assi)

A4

F1A

F1B

F2A

F2B

CS MP310•0   

A3

axis 1

axis 2

axis 3

axis 4

F3A

F3B

F4A

F4B

-

+

Led F•A

Led F•B

Descrizione

/

/

Mancanza di alimentazione del modulo.

verde

verde

Fase di avviamento del modulo

arancio

arancio

Test interni all’avvio.

verde

*

Il sensore collegato al morsetto F•A è rilevato come attivo.

*

verde

Il sensore collegato al morsetto F•B è rilevato come attivo.

verde  

lampeg-

giante

verde  

lampeg-

giante

Durante la rotazione degli assi, i led F•A e F•B lampeggiano verdi 
alla stessa frequenza del segnale ricevuto agli ingressi dei sensori 
di prossimità e la tensione rilevata ai morsetti A3-A4 è corretta.

rosso /verde  

alternati

rosso /verde  

alternati

La tensione rilevata ai morsetti A3-A4 è al di fuori dell’intervallo 
consentito (ad esempio: distacco del morsetto, guasto dei sensori).

rosso

 rosso

Errore interno della scheda.

Legenda: 

  / = spento;   * = indifferente

- È consentito utilizzare esclusivamente sensori di prossimità del tipo PNP.
- Il duty cycle di ogni camma deve essere tale che almeno uno dei 2 sensori associati 

risulti sempre attivo.

- Impedire, attraverso opportune modalità di montaggio, che si vengano a inserire 

corpi estranei tra i sensori di prossimità e le camme, in modo da evitare attivazioni 
errate dei sensori.

Summary of Contents for CS MP310 Series

Page 1: ...l modulo di sicurezza che orientata all applicazione del cliente Power On lo stato del modulo di sicurezza che dura dal momento dell accensione fino alla fine dei controlli interni Run lo stato del mo...

Page 2: ...llo specificato il dispositivo potrebbe non fornire una protezione efficace per l operatore La categoria di sicurezza del sistema secondo EN ISO 13849 1 comprendente il dispositivo di sicurezza dipend...

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Page 4: ...piego i dettagli su controlli esterni le informazioni sull installazione e il funzionamento sono forniti al meglio delle nostre conoscenze Ad ogni modo ci non significa che dalle caratteristiche descr...

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Page 6: ...directive requirements The documents necessary for a correct installation and maintenance are always available in the following languages English French German and Italian This device can only be ins...

Page 7: ...12 24 V On Galvanic separation no Minimum duration of input signal 10 ms Input signal filtering yes maximum interference period 0 4 ms Maximum input resistance 100 Maximum input capacitance 470 nF to...

Page 8: ...users are not absolved from the obligation to read and understand our information and recommendations and pertinent technical standards before using the products for their own purposes Taking into acc...

Page 9: ...e celui qui est d crit dans le paragraphe Caract ristiques techniques 4 FONCTIONNEMENT 4 1 D finitions Programme d application partie du logiciel interne du module de s curit qui est orient e vers l a...

Page 10: ...tif en aucun cas Le dispositif sert prot ger les op rateurs Une mauvaise installation ou une mani pulation intempestive peuvent causer de graves blessures voire la mort des dom mages mat riels et des...

Page 11: ...RISTIQUES TECHNIQUES 9 1 Bo tier Mat riau Polyamide PA 66 autoextinguible V0 selon UL 94 Degr de protection IP40 bo tier IP20 bornier Section des c bles 0 2 2 5 mm2 24 12 AWG Couple de serrage des bo...

Page 12: ...us r serve d erreurs et de modifications sans pr avis Les donn es pr sent es dans ce docu ment sont soigneusement contr l es et constituent des valeurs typiques de la production en s rie Les descripti...

Page 13: ...des Ger ts in einem Anwendungsbereich der im Abschnitt Techni sche Daten nicht aufgef hrt ist 4 BETRIEB 4 1 Definitionen Anwendungsprogramm der auf die Anwendung des Kunden ausgerichtete Teil der inte...

Page 14: ...60715 befes tigen Krafteinwirkung durch Biegen oder Drehen vermeiden Das Ger t darf niemals ge ffnet oder modifiziert werden Aufgabe des Ger tes ist der Personenschutz Eine unsachgem e Montage oder M...

Page 15: ...s abh ngt b F lle die in der vorliegenden Anleitung nicht aufgef hrt sind 8 BESCHRIFTUNGEN Das Ger t hat eine extern sichtbar angebrachte Beschriftung Die Beschriftung ent h lt Logo des Herstellers Ar...

Page 16: ...schinenrichtlinie 2006 42 EG ist Die vollst ndige Version der Konformit tserkl rung ist auf der Webseite www pizzato com erh ltlich Marco Pizzato AUSSCHLUSSKLAUSEL Technische nderungen ohne vorherige...

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