D
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ANOMALIE E RIMEDI
TABELLA DELLE ANOMALIE E DEI RIMEDI
I
Effetto
Dopo l’accensione generale sul display del
controllore compare l’allarme
FL
(il primo intervento a riarmo automatico
dopodiché manuale)
Si avvertono rumori e turbolenze
provenienti dal circuito idraulico
Compare l’allarme
Lo
(il primo intervento a
riarmo automatico dopodiché manuale)
Compare l’allarme
E1
(a riarmo automatico)
Compare l’allarme
E2
(a riarmo automatico)
Compare l’allarme
E3
(a riarmo automatico)
Compare l’allarme
hi
(a riarmo automatico)
Causa
Non vi è una buona circolazione dell’acqua
nell’impianto.
Vi è presenza di aria all’interno del circuito.
È intervenuto l’allarme di temperatura
minima antigelo.
La temperatura dell’acqua in uscita è scesa
sotto i 5 °C.
La sonda di misura della temperatura
dell’acqua in ingresso è guasta o non è
correttamente collegata.
La sonda di misura della temperatura
posizionata nel bollitore sanitario (da
collegare ai morsetti 1-2) è guasta o non è
correttamente collegata.
La sonda di misura della temperatura
dell’acqua d’uscita/antigelo è guasta o non
è correttamente collegata.
La temperatura dell’acqua in ingresso ha
superato gli 80°C
Rimedio
Controllare che: le valvole di intercettazione
siano aperte, che l’eventuale valvola a tre
vie per la deviazione caldo-freddo sia nella
posizione corretta, che non vi siano bolle
d’aria all’interno del circuito, che almeno una
delle utenze abbia il circuito aperto o sia
dotata di valvola a tre vie, che non vi sia il
filtro a setaccio esterno ostruito, che la
pressione idrica impianto sia corretta, che
la pompa di circolazione funzioni
regolarmente (eventualmente sbloccarla).
Sfiatare l’aria sia tramite i dispositivi esterni
che lo sfiato presente sul serbatoio
inerziale della macchina e portare il circuito
alla corretta pressione di carico.
Verificare che la pressione di aspirazione
(ritorno del circuito idraulico) a pompa
accesa sia superiore ai 0,6 BAR.
Controllare che non vi sia nulla che
impedisca la buona circolazione dell’acqua
nell’impianto (aria, valvole parzialmente
chiuse, filtro a setaccio ostruito ecc.)
Verificare che il salto termico tra mandata
e ritorno impianto sia compreso tra 4÷7°C
- interrogando i parametri
t1
e
t3
con il
tasto
(vedi par. 3.3.1).
Se il salto termico dovesse essere inferiore
ai 4°C impostare una velocità del
circolatore più bassa. Se al contarario il
salto risulta più alto di 7°C verificare
l’apertura di tutte le valvole presenti
sull’impianto ed eventualmente aggiungere
una pompa esterna per aumentare la
portata acqua.
Controllare il collegamento ed
eventualmente sostituire la sonda
Controllare il collegamento ed
eventualmente sostituire la sonda
Controllare il collegamento ed
eventualmente sostituire la sonda
Se nell’impianto è installata una caldaia
controllare le valvole deviatrici dell’impianto
4
4.1