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4
Parte interna: usare un panno umido o una spugna
per pulire l’interno della macchina.
5
Stampo di cottura: pulire lo stampo di cottura con
acqua tiepida. Non occorre usare sapone. Evitare di
graffiare la superficie antiaderente. Asciugarlo bene
prima di riporlo nella camera di cottura.
•
Non lavare lo stampo di cottura, il bicchiere
graduato, il dosatore o la lama impastatrice in
lavastoviglie.
•
Non lasciare lo stampo di cottura in immersione per
lunghi periodi, per non compromettere il normale
funzionamento dell’albero.
•
Se la paletta aderisce allo stampo di cottura,
lasciarla immersa in acqua calda per 30 minuti,
trascorsi i quali sarà facile rimuoverla.
•
Lasciare raffreddare completamente
l’elettrodomestico prima di conservarlo.
Non usare i seguenti prodotti per la pulizia
•
Solvente per vernici
•
Benzina
•
Spugnette in lana d’acciaio
•
Polvere lucidante
•
Stracci per spolverare con prodotti chimici
Accorgimenti speciali per il rivestimento
antiaderente
Fare attenzione a non danneggiare il rivestimento
antiaderente. Non usare utensili in metallo quali
spatole, coltelli o forchette.
Dopo aver utilizzo la macchina per molto tempo, il
rivestimento antiaderente può cambiare colore. Tale
fenomeno è dovuto solo a vapore e umidità e non
pregiudica il rendimento dell’apparecchio o la
qualità del pane.
Pulire l’interno del foro al centro della lama
impastatrice, quindi aggiungere una goccia di olio
da cucina prima di rimontare la lama sul mandrino
nello stampo di cottura. Ciò evita che la lama
aderisca.
•
Spolverare sempre le bocche di ventilazione e le
aperture.
Conservazione dell’elettrodomestico
Asciugare bene tutti i componenti prima di
conservarli e rimuovere l’eventuale condensa dalla
finestra di controllo. Chiudere il coperchio e non
conservarvi sopra alcun oggetto.
INFORMAZIONI UTILI SUGLI
INGREDIENTI
La panificazione
Si dice spesso che cucinare è un’arte che si basa
sulla creatività dello chef. Quando si parla di
panificazione, invece, si ha l’impressione che si parli
più di una scienza. Questo perché la combinazione
di farina, acqua e lievito produce una reazione
chimica da cui si ottiene il pane. È importante
ricordare che ogni volta che gli ingredienti si
mescolano tra loro producono un risultato specifico.
Leggendo le informazioni che seguono si
comprenderà l’importanza del ruolo svolto da
ciascun ingrediente nel processo di panificazione.
Nota importante sulle farine
Sebbene apparentemente simili, le farine possono
essere molto diverse tra loro. Tali differenze
dipendono dal luogo di coltivazione del grano, dal
metodo di macinatura, dalle condizioni di
conservazione e così via. Per sfornare il pane
perfetto può essere necessario provare farine di
varie marche. Anche la conservazione è importante,
poiché tutte le farine devono essere conservate in
contenitori ermetici.
Farina multiuso
La farina multiuso è una miscela di farine di grano
tenero e grano duro raffinate ed è particolarmente
adatta per la preparazione di torte. È opportuno
utilizzare questo tipo di farina per realizzare le
ricette contenute nella sezione dedicata alle torte e
alla panificazione rapida.
Farina di grano duro/farina per pane
La farina per pane è caratterizzata da un elevata
presenza di glutine e proteine e viene trattata con
sostanze che la rendono particolarmente adatta
all’impasto. Di solito la farina per pane ha una
concentrazione di glutine superiore rispetto alla
farina multiuso. Tuttavia, la quantità di glutine varia
a seconda dei processi di macinatura impiegati. Per
questa macchina si consiglia di utilizzare farina di
grano duro o farina per pane.
Farina integrale
La farina integrale si ottiene dalla macinazione
dell’intero chicco di grano, contente crusca e
germe, ed è più ricca di nutrienti rispetto alla farina
bianca. Il pane prodotto con questa farina è di solito
più piccolo e pesante rispetto a quello prodotto con
la farina bianca. Per ovviare a ciò, la farina integrale
può essere mescolata alla farina per pane o di
grano duro e ottenere un pane dalla consistenza più
leggera.
Farina autolievitante
La farina autolievitante contiene ingredienti di
lievitazione non necessari e che interferiscono con il
processo di produzione di pane e dolci, pertanto è
consigliabile non utilizzarla.
Crusca
La crusca (non lavorata) e il germe di grano sono la
parte esterna del grano o della segale e vengono
separati dalla farina mediante setacciatura. Questi
sono spesso aggiunti in piccole dosi al pane per
dargli maggiore valore nutritivo, robustezza e
sapore. Vengono inoltre utilizzati per migliorare la
consistenza del pane.
Farina d’avena
La farina d’avena si ricava da fiocchi o chicchi
macinati e viene utilizzata principalmente per
migliorare il gusto e la consistenza del pane.
Altri ingredienti
Lieviti (lievito in polvere)
Attraverso il processo di fermentazione, il lievito
produce del gas (anidride carbonica) necessario a
far lievitare il pane. Per produrre questo gas, il
lievito deve potersi nutrire dello zucchero e dei
carboidrati contenuti nella farina. Si consiglia di
utilizzare lievito granulare ad azione rapida in tutte le
ricette che richiedono l’uso di lievito. Sono
disponibili tre tipi di lievito, ovvero lievito fresco, in
polvere e ad azione rapida. Si consiglia di utilizzare
lievito ad azione rapida. Non è consigliato utilizzare
un panetto di lievito fresco o compresso, poiché
produce risultati insoddisfacenti. Conservare il
lievito secondo le istruzioni del produttore e
controllarne la data di scadenza. Una volta aperta la
confezione, è importante sigillare e conservare
immediatamente in frigorifero l’eventuale lievito
rimasto per successivi utilizzi. Spesso, infatti, la
mancata lievitazione del pane o dell’impasto è
dovuta all’utilizzo di lievito non più attivo. Per
determinare se il lievito è attivo, eseguire la prova
descritta di seguito.
1
Versare mezzo bicchiere di acqua tiepida in una
terrina.
2
Mescolare 1 cucchiaino di zucchero nell’acqua e
versare 2 cucchiaini di lievito sulla superficie.
3
Posizionare la terrina in un ambiente caldo e
lasciarla per 10 minuti.
4
La miscela dovrebbe produrre schiuma ed emanare
un forte odore di lievito. In caso contrario, gettare la
miscela e riprovare con un’altra bustina di lievito in
polvere.
Zucchero
Lo zucchero serve a dare gusto e colore al pane,
nonché a nutrire il lievito nel processo di
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