39 ITALIANO
INSTALLAZIONE
Scelta del compressore
0
0
10
20
30
40
50
60
20
40
60
80
100
120
140
1
2
3
4
5
1.
Frequenza di chiodatura (volte al minuto)
2.
Portata d’aria
erogata al minuto dal compressore (L al minuto)
3.
2,26 MPa
(22,6 bar)
4.
1,77 MPa (17,7 bar)
5.
1,28 MPa (12,8 bar)
Il compressore d’aria deve essere conforme ai requisiti
dello standard EN60335-2-34.
Per assicurare un funzionamento efficiente in termini di
costi, scegliere un compressore che offra livelli elevati
di pressione e portata d’aria erogata. Il grafico mostra
il rapporto tra la frequenza di chiodatura, la pressione
applicabile e la portata d’aria erogata dal compressore.
Pertanto, se la chiodatura avviene, ad esempio, a una
velocità di circa 40 volte al minuto a una compressione
di 1,77 MPa (17,7 bar), è necessario un compressore
con una portata d’aria erogata di oltre 100 litri al minuto.
Qualora la pressione di alimentazione dell’aria superi la pressione
nominale dell’utensile, è necessario utilizzare regolatori di pres-
sione per limitare la pressione dell’aria alla pressione nominale
dell’utensile. In caso contrario, sussiste il pericolo di gravi lesioni
per l’operatore dell’utensile o per le persone nelle vicinanze.
Scelta del tubo flessibile dell’aria
ATTENZIONE:
Una bassa portata d’aria erogata
dal compressore, o un tubo flessibile dell’aria lungo
o con un diametro più piccolo in rapporto alla fre-
quenza di chiodatura, potrebbero causare una dimi-
nuzione della capacità di propulsione dell’utensile.
►
Fig.2
Utilizzare un tubo flessibile dell’aria resistente all’alta pressione.
Per assicurare un’operazione di chiodatura continua ed efficiente,
utilizzare un tubo flessibile dell’aria quanto più largo e corto possibile.
Lubrificazione
►
Fig.3:
1.
Olio per utensili pneumatici
Oliare l’utensile con olio per utensili pneumatici appli-
cando due o tre gocce nel raccordo dell’aria. Questa
operazione va effettuata prima e dopo l’uso.
Per la lubrificazione corretta, l’utensile deve essere
utilizzato un paio di volte dopo l’introduzione dell’olio
per utensili pneumatici.
DESCRIZIONE DELLE
FUNZIONI
ATTENZIONE:
Prima di regolare o controllare
il funzionamento dell’utensile, bloccare sempre
il grilletto ruotando la leva di blocco del grilletto
sulla posizione di blocco e scollegare il tubo
flessibile dell’aria dall’utensile.
Regolazione della profondità di
chiodatura
Il presente utensile dispone di un regolatore della profon-
dità di chiodatura. Per modulare la profondità di chioda-
tura, ruotare il regolatore sulla profondità appropriata.
►
Fig.4:
1.
Regolatore
L’escursione di regolazione è pari a 8,5 mm (11/32″). (Un giro
completo consente una regolazione di 1,25 mm (1/16″)).
►
Fig.5:
1.
Profondità eccessiva
2.
A filo
3.
Profondità
insufficiente
Gancio
ATTENZIONE:
Scollegare sempre il tubo
flessibile quando si intende appendere l’utensile
utilizzando il gancio.
ATTENZIONE:
Non appendere mai l’utensile in
ubicazioni elevate o su superfici potenzialmente instabili.
ATTENZIONE:
Non appendere il gancio alla
cintola.
Qualora la chiodatrice dovesse cadere acci-
dentalmente, potrebbe risultare nello sparo acciden-
tale e in lesioni personali.
Il gancio è utile per appendere temporaneamente l’utensile.
È possibile ruotare il gancio sull’angolazione desiderata
tenendone premuto il fondo.
►
Fig.6:
1.
Gancio
Inoltre, questo gancio può venire installato su entrambi
i lati dell’utensile.
Per cambiare la posizione di installazione, rimuovere
il bullone con una brugola. Installare il gancio sull’altro
lato, quindi fissarlo saldamente con il bullone.
►
Fig.7:
1.
Gancio
2.
Bullone
Adattatore della punta
Per evitare che la superficie del pezzo in lavorazione si
graffi o si danneggi, utilizzare l’adattatore della punta.
Per staccare l’adattatore della punta dalla sua base
sull’alloggiamento, tirare l’adattatore della punta nella
direzione indicata dalla freccia.
►
Fig.8:
1.
Adattatore della punta
Per montare l’adattatore della punta sull’elemento
di contatto, premerlo sull’elemento di contatto fino
a quando le rientranze presenti in quattro posizioni
all’interno dell’adattatore della punta si innestano sulle
quattro sporgenze dell’elemento di contatto.
►
Fig.9:
1.
Adattatore della punta
2.
Elemento di
contatto
3.
Sporgenza
4.
Rientranza