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con taglio diritto.
•
Collegare il tubo corto all’ingresso della valvola di non ritorno, e
il tubo lungo all’uscita. Spingere bene fino in fondo i tubi sui col-
legamenti del tubo, poi fissarli con i dadi.
ATTENZIONE: la freccia sulla valvola di non ritorno deve essere
orientata nella direzione di flusso della CO
2
, ossia dalla fonte di
CO
2
verso il dispositivo di alimentazione (Flipper)!
���
•
Collegare il tubo corto al riduttore di pressione e fissarlo con il
dado di raccordo.
���
2.3 Collegare il Flipper CO
2
•
Sciacquare il Flipper con acqua del rubinetto calda (non utiliz-
zare detergenti!).
���
•
Inumidire un po’ il collegamento del tubo e infilare il tubo di ali-
mentazione CO
2
.
���
•
Nell’acquario scegliere un punto possibilmente poco illuminato
(previene la formazione di alghe) con un buon movimento
dell’acqua.
•
Fissare il Flipper in verticale, almeno 5 cm sotto il livello dell’ac-
qua.
���
2.4 Collegare l’alimentazione elettrica
La valvola elettromagnetica integrata consente di comandare l’ali-
mentazione di CO
2
:
1 Con un timer
In tal modo si può interrompere l’alimentazione di CO
2
durante la
notte, dato che le piante non ne consumano durante le ore notturne.
Consiglio:
collegare il riduttore di pressione al timer che regola
anche l’illuminazione.
쐅
2 Oppure con un pH-Controller
Un pH-Controller, come il pH-Controller Evolution di Dennerle, tiene
costantemente monitorato il valore pH all’interno dell’acquario, e
mediante il riduttore di pressione Space regola con precisione e in
maniera totalmente automatica l’alimentazione di CO
2
.
쐈
Stati della corrente elettrica:
alimentazione elettrica ON = diodo luminoso ON = valvola elettroma-
gnetica aperta.
Alimentazione elettrica OFF = diodo luminoso OFF = valvola elettro-
magnetica chiusa.
L’impianto di CO
2
è ora pronto per l’uso.
3 Impostazione della quantità di CO
2
(contabollicine)
3.1 La giusta quantità di CO
2
Per una crescita delle piante rigogliosa Dennerle consiglia un contenuto
di CO
2
in acquario da
20 a 25 mg/l.
Perché le piante crescano sane non è necessario un contenuto di CO
2
superiore ai 30 mg/l, anzi va evitato per non sovraccaricare inutil-
mente i pesci e gli altri abitanti dell’acquario.
Il contenuto di CO
2
può essere stabilito con un test a lunga durata di
CO
2
(vedi 4) oppure misurando la durezza carbonatica e il valore pH
(vedi 4.7).
3.2 Regolazione del numero di bollicine
Il numero di bollicine necessario dipende da molteplici fattori, per
esempio dalla quantità di piante, dal movimento dell’acqua e dall’in-
tensità dell’illuminazione. Per questo motivo è necessario determi-
nare caso per caso la quantità di CO
2
da introdurre nell’acquario.
Indicazioni per l’impostazione di base:
iniziate con circa 10 bol-
licine al minuto per ogni 100 l di acqua, cioè per un acquario per
esempio da 200 l con 2 x 10 = 20 bollicine al minuto.
Regolate l’alimentazione di CO
2
in funzione del contenuto di CO
2
de-
siderato con piccole modifiche giornaliere nell’arco di più giorni. At-
tenzione: quanto più la superficie dell’acqua si muove, tanto maggiore
sarà la quantità di CO
2
espulsa dall’acquario.
•
Aprire lentamente la valvola della bombola.
쐉
•
Ruotare lentamente verso “ + ” la manopola sul riduttore di pres-
sione (circa 1 giro) fino a che non escono le prime bollicine dal
Flipper sotto.
씈
•
Regolare il numero desiderato di bollicine ruotando la manopola
verso “ + ” o “ - ”.
Fare attenzione:
la regolazione del numero di bollicine è ri-
tardata nel tempo rispetto alle variazioni apportate al riduttore
di pressione (il tubo funge da tampone per la pressione). Pertanto
regolare le bollicine a piccoli scatti e attendere sempre qualche
minuto finché la nuova impostazione si è stabilizzata.
Nota:
se la manopola viene ruotata verso “ – ” con scatti più
grandi di circa 1 giro, il riduttore di pressione rilascia la pres-
sione in eccesso attraverso un piccolo foro – si avverte un breve
sibilo. Questa aerazione serve a stabilizzare in breve tempo il
nuovo numero di bollicine impostato.
•
Per i primi giorni controllare più spesso il numero di bollicine e,
se necessario, regolarlo meglio. In seguito sarà sufficiente con-
trollare il numero di bollicine una volta alla settimana.
4 Controllo con il test a lunga durata
di CO
2
4.1 Funzionamento
A seconda del contenuto di CO
2
l’indicatore speciale di CO
2
assumerà
una colorazione diversa:
•
blu = troppo poca CO
2
•
verde = CO
2
ottimale (circa 20 mg/l)
•
giallo = troppa CO
2
Sulla scala colorimetrica di riferimento si potrà leggere direttamente
il contenuto di CO
2
presente nell’acquario, in mg/l.
4.2 Messa in funzione del test a lunga durata di CO
2
Correct
•
Prendere il contenitore di test dalla clip di supporto e rimuoverne
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