Istruzione di funzionamento
cegard/Lift LI
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calibratura. Variazioni significative dell’intensità della
luce, per es. causate dalla pulizia, ecc., vengono
riconosciute entro 3 secondi e quindi ricalibrate.
3.3.
Interfacce del dispositivo di comando
Gli allacciamenti WK, RK e AK sono contatti relè e
quindi separati galvanicamente dalla rete di
alimentazione e dai segnali “
SigIn”, “Status”
e
“SigOut”
.
Figura 2:
Allacciamenti interfacce
Descrizione delle interfacce
Rif.
Descrizione
GND
Connessione tensione di rete negativa
(0 V = tensione continua, DC)
+24 V
Connessione tensione di rete positiva
(24 V = tensione continua, DC)
WK
Uscita contatto comune
RK
Uscita contatto di riposo. È collegato alla
connessione WK quando é privo di tensione, il
campo di protezione è interrotto o con “SigIn” = 0 V
AK
Uscita contatto di lavoro. In esercizio e con campo
di protezione libero è collegato alla connessione
WK
SigIn
Ingresso di prova per la verifica del sistema
Status
Stato del campo di protezione, indipendente dal
segnale “SigIn”, uscita semiconduttore
SigOut
Stato del campo di protezione, collegato al segnale
“SigIn” (come per uscita relè)
Per informazioni sull’andamento dei segnali, si veda il
Cap. 5
Per i dati elettrici delle interfacce, si veda il capitolo 10
Occorre mettere a terra il dispositivo di comando!
Importante nota di sicurezza:
La protezione da sovracorrente deve essere fornita
secondo le norme IEC 60204-1: 2009, 7.2.1, 7.2.3,
7.2.7, 7.2.8 e 7.2.9.
L'apparecchiatura elettrica deve essere cablata
secondo IEC 60204-1: 2009.
Aggiustamento
cegard/Lift LI non necessita di alcun aggiustamento,
a condizione che gli elementi di ricezione si trovino
all’interno dell’angolo di apertura degli elementi di
trasmissione e viceversa (figura 3).
Figura 3: Angolo di apertura e diametro del raggio
Ciò semplifica il montaggio, in quanto le barre ottiche
non devono essere allineate tra loro in modo preciso.
3.5.
Rispecchiamento
I rispecchiamenti si verificano quando superfici
riflettenti sono parallele e vicine al livello di
sorveglianza, come ad es. nel caso si abbia una
parete del vano piastrellata (figura 4). Il suddetto
rispecchiamento
viene
eliminato
quasi
completamente grazie alla
calibratura
, all’impiego
dei
kit di montaggio
CEDES e al rispetto delle
distanze minime. L’asse ottica deve avere una
distanza minima di 5 cm
dalla parete del vano (si
veda anche il capitolo 12).
Figura 4: Rispecchiamento
Bar
ra
d
i tr
as
m
issio
ne
Bar
ra
d
i r
ice
zio
ne
Dispositivo di comando
GND
+24 V
WK
RK
AK
SigIn
Status
SigOut
40
°
W
5
mm
S
E
Rispecchiamento
S
E
Asse ottico
I
Superfice riflettente
Min. 5 cm