Collegamento del manipolo all’apparecchio HF
►
Inserire il connettore nella relativa presa di uscita monopolare dell’apparecchio HF.
Fig. 6
Ad es.inserimento del connettore coassiale nella presa di uscita monopolare (GN640)
Attivazione dell’HF
Per i manipoli con pulsanti l’emissione dell’HF dall’apparecchio HF può essere attivata premendo i pulsanti.
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Premere il pulsante giallo: Attivazione della modalità operativa "Taglio".
►
Premere il pulsante blu: Attivazione della modalità operativa "Coagulazione".
Nota
Affinché funzioni correttamente, configurare l’apparecchio HF secondo quanto indicato nelle relative istruzioni per
l’uso per l’attivazione del manipolo!
Per i manipoli senza pulsanti l’emissione dell’HF dall’apparecchio HF può essere controllata tramite un pedale colle-
gato all’apparecchio HF.
Procedimento di preparazione sterile validato
Nota
Rispettare la brochure separata Procedimenti di preparazione sterile validati (AVA-V6), vedere Procedimento di pre-
parazione sterile e disinfezione validato.
Avvertenze generali di sicurezza
Nota
Osservare la legislazione nazionale, le norme e linee guida nazionali e internazionali nonché le norme igieniche interne
vigenti in materia di preparazione sterile.
Nota
Per i pazienti con morbo di Creutzfeldt-Jakob (CJ), sospetto CJ o possibili varianti del medesimo rispettare le normative
nazionali vigenti in relazione alla preparazione sterile dei prodotti.
Nota
A fronte dei risultati della pulizia migliori e più sicuri, va preferita la preparazione sterile automatica rispetto alla puli-
zia manuale.
Nota
È necessario tener presente che una preparazione riuscita di questo presidio medico-chirurgico può essere assicurata
soltanto previa validazione nel processo di preparazione. La responsabilità di ciò ricade sul gestore/preparatore.
Per la validazione è stata utilizzata la chimica raccomandata.
Nota
Se non vi è alcuna sterilizzazione successiva, occorre utilizzare un disinfettante viricida.
Nota
Per informazioni aggiornate sulla preparazione sterile si rimanda anche alla Aesculap Extranet all'indirizzo
www.extranet.bbraun.com
Il procedimento di sterilizzazione a vapore validato è stato eseguito nel container per sterilizzazione Aesculap.
Avvertenze generali
Eventuali residui operatori essiccati o fissati possono rendere più difficile o inefficace la pulizia, causando corrosione.
Pertanto tra l’uso e la preparazione non si deve superare un periodo di 6 ore, per la pulizia preliminare non si devono
usare temperature fissanti >45 °C e non si devono impiegare disinfettanti fissanti (principi attivi di base: aldeidi,
alcool).
Neutralizzatori o detergenti profondi sovradosati possono causare aggressioni chimiche e/o per l’acciaio inossidabile
far sbiadire e rendere illeggibili visivamente o meccanicamente le incisioni al laser.
Per l’acciaio inossidabile i residui contenenti cloro e cloruri (come ad es. quelli operatori, di farmaci, soluzioni saline,
dell'acqua usata per la pulizia, disinfezione e sterilizzazione) possono causare danni da corrosione (corrosione per-
forante, tensocorrosione), con conseguente distruzione dei prodotti. Per la rimozione è necessario eseguire un ade-
guato risciacquo con acqua completamente desalinizzata e successiva asciugatura.
Asciugare, se necessario.
Possono essere usate soltanto sostanze chimiche di processo testate e omologate (ad es. omologazione VAH o FDA
oppure marchio CE) e raccomandate dal produttore in relazione alla compatibilità con i materiali. Devono essere
scrupolosamente rispettate tutte le indicazioni per l'uso del produttore di sostanze chimiche. Altrimenti possono
emergere i seguenti problemi:
■
Alterazioni ottiche dei materiali, come ad es. scoloriture o alterazioni cromatiche per il titanio o l’alluminio. Per
l’alluminio alterazioni superficiali visibili possono verificarsi già a partire da un valore pH >8 della soluzione
d’uso.
■
Danni materiali, come ad es. corrosione, crepe, rotture, invecchiamento precoce o rigonfiamenti.
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Per la pulizia non usare spazzolini metallici o altri mezzi abrasivi che potrebbero danneggiare la superficie, in
quanto altrimenti sussiste il pericolo di corrosione.
►
Per ulteriori indicazioni dettagliate su una preparazione sterile igienicamente sicura ed in grado di salvaguardare
i materiali preservandone il valore d’uso, si rimanda alla www.a-k-i.org rubrica Pubblicazioni Libretto rosso –
Corretta preparazione sterile degli strumenti chirurgici.
Smontaggio prima dell'esecuzione del procedimento di preparazione sterile
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Rimuovere gli elettrodi di lavoro dal manipolo.
Preparazione nel luogo d’utilizzo
►
Se necessario, sciacquare le superfici non visibili preferibilmente con acqua demineralizzata, p.es. con una siringa
monouso.
►
Rimuovere i residui operatori visibili in maniera più completa possibile con un telo per pulizia non sfilacciato
umido.
►
Avviare il prodotto asciutto alla pulizia e disinfezione in un container da riporto chiuso entro 6 ore.
Preparazione prima della pulizia
►
Prima della pulizia disassemblare il prodotto.
Pulizia/Disinfezione
Avvertenze di sicurezza specifiche per il prodotto per il procedimento di preparazione
Il distacco delle incrostazioni dagli strumenti HF può essere eseguito in maniera particolarmente delicata ed efficace
mediante un trattamento a immersione della durata di 5 minuti circa in soluzione di H
2
O
2
al 3 %. La rimozione può
essere eseguita manualmente, con uno spazzolino morbido. Seguono poi le altre consuete fasi per la preparazione
sterile.
►
Non pulire il prodotto in bagno ad ultrasuoni.
►
Se si esegue il riporto per via umida, usare un detergente/disinfettante idoneo. Per evitare la formazione di
schiuma con conseguente degrado dell’efficacia della chimica di processo: Prima della pulizia e disinfezione
automatica, sciacquare accuratamente il prodotto sotto l’acqua corrente.
Procedimento di preparazione sterile e disinfezione validato
Pulizia/disinfezione automatiche
Nota
In linea di principio la lavatrice/disinfettore deve avere un’efficacia testata (ad es. omologazione FDA oppure marchio
CE a norma DIN EN ISO 15883).
Nota
Il disinfettore impiegato deve essere regolarmente verificato e sottoposto a manutenzione.
Pulizia automatica alcalina e disinfezione termica
Modello di apparecchio: Lavatrice/disinfettore monocamera senza ultrasuoni
A-P
Acqua potabile
A–CD:
Acqua completamente desalinizzata (demineralizzata, dal punto di vista microbiologico almeno di
qualità dell’acqua potabile)
*Raccomandato: BBraun Helimatic Cleaner alcaline
►
Dopo la pulizia/disinfezione automatiche verificare che le superfici visibili non presentino residui.
Controllo, manutenzione e verifica
►
Far raffreddare il prodotto a temperatura ambiente.
►
Dopo ogni pulizia, disinfezione ed asciugatura verificare che il prodotto sia asciutto, pulito, funzionante e che
non presenti danni, ad es. all'isolamento, nonché componenti corrosi, staccati, deformati, rotti, crepati, usurati o
altrimenti alterati.
►
Asciugare il prodotto bagnato o umido.
►
Pulire e disinfettare nuovamente il prodotto non pulito.
►
Verificare il funzionamento del prodotto.
►
Scartare immediatamente il prodotto danneggiato o non idoneo a funzionare e inviarlo Aesculap all'Assistenza
tecnica, vedere Assistenza tecnica.
►
Verificare la compatibilità con i relativi prodotti.
Imballo
►
Disporre il prodotto in un alloggiamento adeguato o metterlo in un cestello idoneo.
►
Imballare i cestelli in maniera idonea per il procedimento di sterilizzazione (ad es. in Aesculap container per ste-
rilizzazione).
►
Accertarsi che l'imballo impedisca eventuali ricontaminazioni del prodotto durante il magazzinaggio.
Sterilizzazione a vapore
►
Verificare che il mezzo sterilizzante abbia accesso a tutte le superfici esterne ed interne (ad es. aprendo valvole
e rubinetti).
►
Procedimento di sterilizzazione validato
–
Disassemblare il prodotto
–
Sterilizzazione a vapore con procedimento a vuoto frazionato
–
Sterilizzatrice a vapore a norma DIN EN 285 e validata a norma DIN EN ISO 17665
–
Sterilizzazione con procedimento a vuoto frazionato a 134 °C, durata 5 min
►
Per la sterilizzazione contemporanea di più prodotti in una sterilizzatrice a vapore: accertarsi che non venga
superato il carico massimo ammesso per la sterilizzatrice secondo le indicazioni del produttore.
Conservazione
►
Conservare i prodotti sterili in un imballo ermetico ai batteri in un ambiente protetto dalla polvere, asciutto, buio
e con una temperatura costante.
ATTENZIONE
Danni al prodotto causati da detergenti/disinfettanti non idonei e/o temperature
troppo elevate!
►
Utilizzare soltanto detergenti e disinfettanti che secondo le istruzioni del pro-
duttore
–
siano ammessi ad es. per l’alluminio, le plastiche e l’acciaio legato,
–
non aggrediscano i rammolitori (ad es. silicone).
►
Non superare la temperatura massima ammessa per la pulizia di 93 °C.
Procedimento validato
Particolarità
riferimento
Pulizia automatica alcalina
e disinfezione termica
■
Appoggiare il prodotto su un
cestello idoneo per la pulizia
(evitando zone d’ombra).
Capitolo Pulizia/disinfezione automatiche e
sottocapitolo:
■
Capitolo Pulizia automatica alcalina e
disinfezione termica
Fase
Punto
T
[°C/°F]
t
[min]
Qualità
dell’acqua
Chimica/Osservazione
I
Prerisciacquo
<25/77
3
A–P
-
II
Pulizia
55/131
10
A–CD
■
Concentrato, alcalino:
–
pH ~ 13
–
<5 % tensioattivi anionici
■
Soluzione pronta all’uso allo 0,5 %
–
pH ~ 11*
III
Risciacquo intermedio
>10/50
1
A–CD
-
IV
Disinfezione termica
90/194
5
A–CD
-
V
Asciugatura
-
-
-
In base al programma per lavatrice/
disinfettore