Avvertenze generali
Eventuali residui operatori essiccati o fissati possono rendere più difficile o inefficace la pulizia e causare corrosione.
Pertanto tra l’uso e la preparazione non si deve superare un periodo di 6 ore. Per la pulizia preliminare non si devono
usare temperature fissanti >45 °C e non si devono impiegare disinfettanti fissanti (principi attivi di base: aldeidi,
alcool).
Neutralizzatori o detergenti di base sovradosati possono causare aggressioni chimiche e/o per l’acciaio inossidabile
far sbiadire e rendere illeggibili visivamente o meccanicamente le incisioni al laser.
Per l’acciaio inossidabile i residui contenenti cloro e cloruri (ad es. quelli operatori, di farmaci, soluzioni saline,
dell'acqua usata per la pulizia, disinfezione e sterilizzazione) possono causare danni da corrosione (corrosione per-
forante, tensocorrosione), con conseguente distruzione dei prodotti. Per la rimozione è necessario eseguire un ade-
guato risciacquo con acqua completamente desalinizzata e successiva asciugatura.
Asciugare, se necessario.
Possono essere usate soltanto sostanze chimiche di processo testate e omologate (ad es. omologazione VAH o FDA
oppure marchio CE) e raccomandate dal produttore in relazione alla compatibilità con i materiali. Devono essere
scrupolosamente rispettate tutte le indicazioni per l'uso del produttore di sostanze chimiche. Altrimenti possono
emergere i seguenti problemi:
■
Alterazioni ottiche dei materiali, come ad es. scoloriture o alterazioni cromatiche per il titanio o l’alluminio. Per
l’alluminio alterazioni superficiali visibili possono verificarsi già a partire da un valore pH >8 della soluzione
d’uso.
■
Danni materiali, come ad es. corrosione, crepe, rotture, invecchiamento precoce o rigonfiamenti.
►
Per la pulizia non usare spazzolini metallici o altri mezzi abrasivi che potrebbero danneggiare la superficie, con
pericolo di corrosione.
►
Per ulteriori indicazioni dettagliate su una preparazione sterile igienicamente sicura ed in grado di salvaguardare
i materiali preservandone il valore d’uso, si rimanda alla www.a-k-i.org Rubrica Pubblicazioni Libretto rosso –
Corretta preparazione sterile degli strumenti chirurgici.
Smontaggio prima dell'esecuzione del procedimento di preparazione sterile
►
Smontare il prodotto subito dopo l’uso in conformità alle istruzioni.
►
Togliere il cappuccio ermetico dall'attacco Luer-Lock.
Preparazione nel luogo d’utilizzo
►
Se necessario, sciacquare le superfici non visibili preferibilmente con acqua CD, per esempio utilizzando una
siringa monouso.
►
Rimuovere i residui operatori visibili in maniera più completa possibile con un telo per pulizia non sfilacciato
umido.
►
Avviare il prodotto asciutto alla pulizia e disinfezione in un container da riporto chiuso entro 6 ore.
Pulizia/Disinfezione
Avvertenze di sicurezza specifiche per il prodotto per il procedimento di preparazione
►
Se si esegue il riporto per via umida, usare un detergente/disinfettante idoneo. Per evitare la formazione di
schiuma con conseguente degrado dell’efficacia della chimica di processo: Prima della pulizia e disinfezione
automatica, sciacquare accuratamente il prodotto sotto l’acqua corrente.
►
Eseguire la pulizia ad ultrasuoni:
– quale efficace supporto meccanico alla pulizia/disinfezione manuali.
– quale pulizia preliminare dei prodotti con residui essiccati prima della pulizia/disinfezione automatiche.
– quale supporto meccanico integrato alla pulizia/disinfezione automatiche.
– quale post-pulizia dei prodotti con residui non rimossi dopo la pulizia/disinfezione automatiche.
►
Se i prodotti per microchirurgia possono essere fissati all’interno della lavatrice o sugli appositi ausili alla con-
servazione in maniera sicura ed idonea ai fini della pulizia, pulirli e disinfettarli automaticamente.
Pulizia/Disinfezione automatiche con pulizia preliminare manuale
Nota
In linea di principio la lavatrice/disinfettore deve avere un’efficacia testata (ad es. omologazione FDA oppure marchio
CE a norma DIN EN ISO 15883).
Nota
Il disinfettore impiegato deve essere regolarmente verificato e sottoposto a manutenzione.
Pulizia preliminare manuale con ultrasuoni e spazzolino
A-P:
Acqua potabile
TA:
Temperatura ambiente
*Detergente con azione di inibizione della moltiplicazione di prioni (Vedi informazioni tecniche Dr. Weigert
neodisher® SeptoClean)
Fase I
►
Pulire il prodotto per almeno 15 min. in bagno ad ultrasuoni (frequenza 35 kHz). Accertarsi che tutte le superfici
accessibili risultino inumidite e che vengano evitate ombre acustiche.
►
Pulire il prodotto con uno spazzolino per pulizia idoneo (ad es. TE654202) nella soluzione, finché sulla superficie
non è più riscontrabile alcun residuo.
►
Se è il caso, spazzolare le superfici non visibili con uno spazzolino per pulizia idoneo (ad es. TE654202) per almeno
1 min.
►
Durante la pulizia muovere i componenti non rigidi, come ad es. viti di arresto, snodi, ecc.
►
Quindi sciacquare accuratamente questi punti con la soluzione disinfettante ad azione detergente attiva con
l’ausilio di una siringa monouso (20 ml), comunque sempre per almeno 5 volte.
Fase II
►
Sciacquare completamente il prodotto (tutte le superfici accessibili) sotto l’acqua corrente.
►
Durante il risciacquo muovere i componenti non rigidi, come ad es. viti di arresto, snodi, ecc.
Pulizia automatica alcalina e disinfezione termica
Modello di apparecchio: Lavatrice/disinfettore monocamera senza ultrasuoni
A-P:
Acqua potabile
A–CD:
Acqua completamente desalinizzata (demineralizzata, dal punto di vista microbiologico almeno di
qualità dell'acqua potabile)
*Detergente con azione di inibizione della moltiplicazione di prioni (Vedi informazioni tecniche Dr. Weigert
neodisher® SeptoClean)
►
Appoggiare il prodotto su un cestello idoneo per la pulizia (evitando zone d’ombra).
►
Appoggiare il prodotto sul cestello con lo snodo aperto.
►
Collegare i singoli componenti con lumi e canali direttamente all'apposito attacco di irrigazione del carrello iniet-
tore.
►
Dopo la pulizia/disinfezione automatiche verificare che le superfici visibili non presentino residui.
Controllo, manutenzione e verifica
►
Far raffreddare il prodotto a temperatura ambiente.
►
Dopo ogni pulizia, disinfezione ed asciugatura verificare che il prodotto sia asciutto, pulito, funzionante e che
non presenti danni, ad es. all'isolamento, nonché componenti corrosi, staccati, deformati, rotti, crepati, usurati o
altrimenti alterati.
►
Asciugare il prodotto bagnato o umido.
►
Pulire e disinfettare nuovamente il prodotto non pulito.
►
Verificare il funzionamento del prodotto.
►
Scartare immediatamente il prodotto danneggiato o non idoneo a funzionare e inviarlo Aesculap all'Assistenza
tecnica, vedere Assistenza tecnica.
►
Assemblare il prodotto smontabile, vedere Montaggio.
►
Verificare la compatibilità con i relativi prodotti.
Imballo
►
Disporre il prodotto in un alloggiamento adeguato o metterlo in un cestello idoneo. Verificare che i taglienti pre-
senti siano adeguatamente protetti.
►
Imballare i cestelli in maniera idonea per il procedimento di sterilizzazione (ad es. in Aesculap container per ste-
rilizzazione).
►
Accertarsi che l'imballo impedisca eventuali ricontaminazioni del prodotto durante il magazzinaggio.
Sterilizzazione a vapore
Nota
Il prodotto può essere sterilizzato sia da smontato che da montato.
►
Verificare che il mezzo sterilizzante abbia accesso a tutte le superfici esterne ed interne (ad es. aprendo valvole
e rubinetti).
►
Procedimento di sterilizzazione validato
–
Disassemblare il prodotto
–
Sterilizzazione a vapore con procedimento a vuoto frazionato
–
Sterilizzatrice a vapore a norma DIN EN 285 e validata a norma DIN EN ISO 17665
–
Sterilizzazione mediante procedimento a vuoto frazionato a 134 °C, durata 18 muniti per l'inibizione della
moltiplicazione di prioni
►
Per la sterilizzazione contemporanea di più prodotti in una sterilizzatrice a vapore: accertarsi che non venga
superato il carico massimo ammesso per la sterilizzatrice secondo le indicazioni del produttore.
Conservazione
►
Conservare i prodotti sterili in un imballo ermetico ai batteri in un ambiente protetto dalla polvere, asciutto, buio
e con una temperatura costante.
PERICOLO
Pericolo per il paziente!
►
Pulire il prodotto esclusivamente con pulizia manuale e successiva pulizia mec-
canica.
PERICOLO
La contaminazione incrociata potrebbe causare pericoli al paziente!
►
Non pulire i prodotti sporchi in un cestello insieme a prodotti non sporchi.
ATTENZIONE
Danni al prodotto causati da detergenti/disinfettanti non idonei e/o temperature
troppo elevate!
►
Utilizzare soltanto detergenti e disinfettanti che secondo le istruzioni del pro-
duttore
–
siano ammessi (ad es. per l’alluminio, le plastiche, l’acciaio legato),
–
non aggrediscano i rammolitori (ad es. silicone).
►
Rispettare le indicazioni relative a concentrazione, temperatura e tempo
d’azione.
►
Non superare la temperatura di pulizia massima ammessa di 55 °C.
Fase
Punto
T
[°C/°F]
t
[min]
Conc.
[%]
Qualità
dell’acqua
Chimica
I
Pulizia ad ultrasuoni
TA
(fredda)
>15
1
A-P
Dr. Weigert neodisher®
SeptoClean*
II
Risciacquo
TA
(fredda)
1
-
A-P
-
Fase
Punto
T
[°C/°F]
t
[min]
Qualità
dell’acqua
Chimica
I
Prerisciacquo
<25/77
3
A-P
-
II
Pulizia
55/131
10
A–CD
Dr. Weigert neodisher® SeptoClean
Soluzione pronta all’uso 1 %*
III
Risciacquo intermedio
>10/50
1
A–CD
-
IV
Disinfezione termica
90/194
5
A–CD
-
V
Asciugatura
-
-
-
In base al programma per lava-
trice/disinfettore
ATTENZIONE
Danni (attacchi ai metalli/corrosione da attrito) al prodotto dovuti a lubrificazione
insufficiente!
►
Prima di eseguire il controllo del funzionamento oliare leggermente le parti
mobili (ad es. snodi, scorrevoli e barre filettate) con un olio per la cura idoneo
per il procedimento di sterilizzazione usato (ad es. per la sterilizzazione a
vapore olio spray STERILIT® I JG600 oppure oliatore a goccia STERILIT® I
JG598).