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ATTENZIONE
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Per nessuna ragione riempire l’autorespiratore con gas, miscele d’aria iper
ossigenata (nitrox) o qualsiasi miscela di gas che non sia aria atmosferica.Non
rispettare questa raccomandazione può causare incendi, esplosioni o incidenti
anche mortali.
La ricarica deve essere fatta solo con impianti idonei che assicurino aria compressa
esente da umidità, olio, altre impurità e adeguata all’utilizzo per autorespiratori
subacquei.
5. CURA E MANUTENZIONE
Dopo ogni immersione, sia in mare sia in acqua clorata (piscina), sciacquare l’autorespiratore
con acqua dolce e possibilmente tiepida. Dopo ogni immersione spurgare delicatamente
l’attacco del rubinetto per rimuovere tracce d’acqua, sale o altre impurità che potrebbero
essere convogliate all’interno del recipiente, provocando danni e malfunzionamento.
Riporre l’autorespiratore sempre in posizione verticale, in modo da evitare che condensa
interna o altre impurità possano essere sospinte all’interno della valvola, compromettendone
il funzionamento. Nei periodi d’inattività non svuotare mai completamente l’autorespiratore,
conservare una pressione interna di circa 10-15 bar, per impedire l’ingresso d’umidità e
ridurre in ogni caso la concentrazione d’ossigeno che a pressioni più elevate potrebbe
aggredire il metallo del contenitore.
In qualsiasi caso, quando dovesse essere necessario svuotare completamente
l’autorespiratore, agire delicatamente sul volantino in maniera da far fuoriuscire l’aria molto
lentamente evitando la formazione di condensa anche all’interno del recipiente.
Nel dubbio, sostituire un o-ring non ancora usurato può salvare un’immersione, in qualche
caso addirittura una vita.
Durante il trasporto, fissare l’autorespiratore in modo da evitare cadute e rotolamenti che
potrebbero danneggiare il rubinetto ed in casi estremi provocarne addirittura l’estrusione
dal recipiente. Utilizzare sistematicamente il cappuccio protezione rubinetto, per evitare
scalfitture all’area più critica deputata ad assicurare la tenuta a pressione con l’erogatore.
Sottoporre la valvola a controlli periodici da parte di personale abilitato ed autorizzato da
SCUBAPRO, proporzionalmente alla frequenza d’impiego e in ogni caso almeno una volta
l’anno.
LIMITI DI TEMPERATURA:
-10°C / 60°C
6. NORMATIVA
I rubinetti descritti in questo manuale sono stati certificati dall’organismo notificato n. 0474
RINA in conformità alla direttiva 89/686/CEE che disciplina i requisiti di sicurezza dei Dispositivi
di Protezione Individuale (DPI). Le prove sono state eseguite in accordo alla Norma EN 250
Tutti i rubinetti certificati in conformità a quanto sopra riportano le seguenti scritte stampigliate
sul corpo:
EN 250 EN 144-1 ISO 12209:
norme di riferimento a cui è conforme il rubinetto,
CE 0474:
indica la conformità del rubinetto alle norme di riferimento e alla direttiva europea.
Il numero 0474 identifica l’ ente che effettua le verifiche ispettive sul prodotto ai sensi della
direttiva,
M25:
filettatura del gambo,
232 bar o 300 bar:
pressione massima d’esercizio (dipendente dalle versioni),
S:
logo del costruttore,
XXYY:
anno e mese di costruzione,
ITALY:
paese di fabbricazione del rubinetto.
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