Pag. 17
PONTEGGIO DI PROTEZIONE DA CADUTA
Per lavori su tetti inclinati (da 20° a 60°) sono richieste delle protezioni
da caduta a partire da un’altezza di 3 m. I ponteggi di protezione da ca-
duta dal tetto sono una soluzione. La distanza verticale tra la postazione
di lavoro e la protezione deve essere al massimo di 5 m. Con un’inclina-
zione del tetto superiore a 45° è necessario creare postazioni di lavoro
speciali.
PARETE DI PROTEZIONE DA CADUTA
Un’ulteriore possibilità di protezione per lavori su tetti inclinati (fino a
60°) a partire da un’altezza di caduta di 3 m sono le pareti di protezione
da tetto. La distanza verticale tra la postazione di lavoro e la protezione
deve essere al massimo di 5 m. Le pareti di protezione devono sporgere
lateralmente di almeno 2m.
ATTREZZATURA DI SICUREZZA DA CADUTA
Se il ponteggio o la parete di protezione da tetto non dovessero risultare
adatti, è possibile impiegare un’attrezzatura di sicurezza da caduta. Ap-
plicare il gancio di sicurezza da tetto a parti costruttive solide possibil-
mente al di sopra dell’utilizzatore.
PERICOLO DI CADUTA
Non impiegare i ganci presenti sul tetto! L’attrezzatura di sicurezza deve
essere utilizzata unicamente in combinazione con gli speciali ganci di
sicurezza contro cadute da tetto.
PERICOLI DI USTIONI
Per prevenire scottature dovute a parti del collettore ad elevate tempe-
rature, prendere i seguenti provvedimenti: eseguire l’installazione del
collettore solo in giornate nuvolose; in giornate soleggiate, è preferibile
lavorare nelle prime ore del mattino o nelle ore serali, oppure dopo ave-
re accuratamente coperto il collettore.
3.3) NORME PER L’INSTALLAZIONE
UNI 8477-1 (Maggio 1983) Energia solare. Calcolo degli apporti per applicazio-
ni in edilizia. Valutazione dell’energia raggiante ricevuta.
UNI 8477-2 (Dicembre 1985) Energia solare. Calcolo degli apporti per appli-
cazioni in edilizia. Valutazione degli apporti ottenibili mediante sistemi attivi o
passivi.
PrEN ISO 9488 Impianti termici solari e loro componenti, terminologia (ISO/
DIS 9488,1995)
EN 12975-1-2 Impianti termici solari e loro componenti; collettori solari -
Parte 1: Requisiti generali - Parte 2: Metodi di prova
EN 12977-1-2 Impianti termici solari e loro componenti Impianti assemblati su
specificazione - Parte 1: Requisiti generali - Parte 2: Verifica di controllo
UNI ENV 1991-2-3-4 Eurocodice 1 - Basi di calcolo ed azioni sulle strutture -
Parte 2-3-4: Azioni sulle strutture - carichi da neve- azioni del vento.
ENV 61024-1 ENV 12977-2 Protezione di strutture contro i fulmini - Parte 1:
Principi generali (IEC 1024-1: 1990; modificata)
UNI 9711 Impianti termici utilizzanti energia solare. Dati per l’offerta, l’ordina-
zione e collaudo.
Legge n. 10: “Norme per l’attuazione del Piano Energetico Nazionale in materia
di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rin-
novabili di energia”;
D.P.R. n. 412: “Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione,
l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici”; Legge n. 46: “
Norme per la sicurezza degli impianti”; D.P.R. n. 447: “Regolamento di attuazio-
ne della legge 5 Marzo 1990, n.46, in materia di sicurezza degli impianti”; D.L. 2
Aprile 1998 del Ministero dell’lndustria del commercio e dell’Artigianato “Mo-
dalità di certificazione delle caratteristiche e delle prestazioni energetiche degli
edifici e degli impianti ad essi connessi’’ Norme D.lgs 311: Attuazione direttive
CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia.
SCAFOLFING PROTECTION AGAINST FALLING
Protective scaffolding are required to work on slanting roof (from 20°
to 60°) starting from 3 meter height. Vertical distance between working
area and protection must be maximum 5 meters. Slanting roof excee-
ding 45° must have special working area
PROTECTIVE WALL AGAINST FALLING
Other possibility of protection on slanting roof up to 60° starting from
3 m. height are roof wall protection l. Vertical distance between pro-
tection and working area must be 5 m.. wall protection must jut out
laterally of 2 m at least .
SAFETY EQUIPMENT AGAINST FALL
If scaffolding or roof wall protection are not enough it is possible to
have an extra equipment. Fix roof safety hook to strong building parts.
DANGER FALL
Do not use roof hooks. safety equipment must be used only with special
hooks preventing roof falling.
SCALDING DANGER
To prevent scalding due to high temperature part collector take care to :
install collector only on cloudy days on sunshine days the best working
hours are early morning or evening hours, or you must cover collector.
3.3) NORME PER L’INSTALLAZIONE
UNI 8477-1 (Maggio 1983) Energia solare. Calcolo degli apporti per applicazio-
ni in edilizia. Valutazione dell’energia raggiante ricevuta.
UNI 8477-2 (Dicembre 1985) Energia solare. Calcolo degli apporti per appli-
cazioni in edilizia. Valutazione degli apporti ottenibili mediante sistemi attivi o
passivi.
PrEN ISO 9488 Impianti termici solari e loro componenti, terminologia (ISO/
DIS 9488,1995)
EN 12975-1-2 Impianti termici solari e loro componenti; collettori solari -
Parte 1: Requisiti generali - Parte 2: Metodi di prova
EN 12977-1-2 Impianti termici solari e loro componenti Impianti assemblati su
specificazione - Parte 1: Requisiti generali - Parte 2: Verifica di controllo
UNI ENV 1991-2-3-4 Eurocodice 1 - Basi di calcolo ed azioni sulle strutture -
Parte 2-3-4: Azioni sulle strutture - carichi da neve- azioni del vento.
ENV 61024-1 ENV 12977-2 Protezione di strutture contro i fulmini - Parte 1:
Principi generali (IEC 1024-1: 1990; modificata)
UNI 9711 Impianti termici utilizzanti energia solare. Dati per l’offerta, l’ordina-
zione e collaudo.
Legge n. 10: “Norme per l’attuazione del Piano Energetico Nazionale in materia
di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rin-
novabili di energia”;
D.P.R. n. 412: “Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione,
l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici”; Legge n. 46: “
Norme per la sicurezza degli impianti”; D.P.R. n. 447: “Regolamento di attuazio-
ne della legge 5 Marzo 1990, n.46, in materia di sicurezza degli impianti”; D.L. 2
Aprile 1998 del Ministero dell’lndustria del commercio e dell’Artigianato “Mo-
dalità di certificazione delle caratteristiche e delle prestazioni energetiche degli
edifici e degli impianti ad essi connessi’’ Norme D.lgs 311: Attuazione direttive
CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia.