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Louis STEITZ SECURA GmbH + Co. KG, Vorstadt 40, D-67292 Kirchheimbolanden
Enti di certificazione::
PFI Prüf- und Forschungsinstitut Pirmasens e.V., Marie-Curie-Str. 19, D-66953 Pirmasens
Codice ente di certificazione 0193
TÜV Rheinland LGA Products GmbH, Tillystraße 2, D-90431 Norimberga
Codice ente di certificazione 0197
Queste calzature sono conformi alla direttiva 89/686/CEE almeno fino al 20.4.2018 (GU L 399 del 30.12.1989, pag. 18)
e al più tardi a decorrere dal 21.4.2019 del regolamento 2016/425/UE (GU L 81 del 31.3.2016, pagg. 51-98).
Come indicato dai contrassegni riportati sulle scarpe, queste rispettano i requisiti delle norme armonizzate
EN ISO 20345:2011 per scarpe di sicurezza (con puntali di protezione) o
EN ISO 20347:2012 per scarpe da lavoro (senza puntali di protezione).
La dichiarazione di conformità UE delle scarpe sarà disponibile a partire dal mese di aprile 2018 nel sito
internet steitzsecura.com. Qui si trova anche una tabella contenente indicazioni sulle suole ortopediche
e sulle modifiche sec. DGUV 112-191 certificate per le scarpe e le relative istruzioni di lavorazione.
Grazie di avere scelto STEITZ SECURA.
Informazioni importanti: leggere prima dell‘uso.
Queste informazioni sull‘uso si devono consegnare all‘utente delle scarpe e al responsabile della sicurezza sul posto di lavoro. Queste
scarpe nuove sono realizzate in materiali pregiati, sono accuratamente lavorate ed hanno lasciato il nostro stabilimento in perfette
condizioni. Se ciononostante doveste avere motivo di reclamazione, ci occuperemo immediatamente del vostro problema. Prima di usare
queste scarpe, si devono provare ad es. su un pavimento pulito per accertarsi che vadano bene. Si devono anche utilizzare correttamente
i sistemi di chiusura disponibili. Per una calzata ottimale per ogni lunghezza di scarpa si può scegliere tra 4 diverse larghezze: stretta (S),
normalmente larga (NB), extra larga (XB), extra-extra larga (XXB). Per stabilire facilmente la giusta misura della scarpa in lunghezza e
larghezza, consigliamo di misurare il piede. In tal modo si ottiene non solo il massimo comfort, ma anche la massima sicurezza di tenuta
e stabilità e la migliore protezione possibile dallo scivolamento, dal piegamento e dall‘inciampamento. Per assicurare il miglior funzio
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namento possibile delle vostre scarpe, sono disponibili varie caratteristiche di equipaggiamento, ad es. diverse suole che assicurano la
massima sicurezza di calpestio o articoli speciali per impieghi specifici quali alti forni o magazzini frigoriferi. L‘efficacia protettiva delle
scarpe prodotte a norma EN ISO 20345:2011 o EN ISO 20347:2012 è raggruppata in categorie: Le scarpe S1 o O1 si dovrebbero usare
solo in aree asciutte, invece nelle aree bagnate e all‘aperto le scarpe della categoria S2 o O2. Quando c’è il rischio di perforazione con
oggetti appuntiti (chiodi, schegge di vetro), si deve usare un prodotto imperforabile della categoria S3 o O3. Saremo lieti di consigliarvi
nella scelta della scarpa più adatta a voi. Per effetti protettivi speciali, vedere la tabella seguente. Per mantenere la funzione e il comfort
delle scarpe per tutta la loro durata utile, devono essere conservate in modo adeguato, vale a dire in ambienti asciutti e non direttamente
vicino a fonti di calore. Una cura regolare prolunga la durata del prodotto. Dopo l‘uso, le scarpe devono essere pulite delicatamente e
asciugate in un luogo ben ventilato. Le scarpe non sono adatte per la pulizia in lavatrice. Piuttosto, ciò può provocare modifiche alle
scarpe che ne compromettono la durata, le proprietà di usura o le funzioni protettive. Per la cura delle tomaie in pelle si consiglia l‘uso
di un normale lucidante per scarpe. Dopo averle lasciate ad asciugare in un punto ben ventilato, per proteggere i materiali di cuoio delle
tomaie, consigliamo di lucidarle con una normale vernice di commercio. In tal modo si mantiene l‘elasticità e l‘attività traspirante della
struttura delle fibre del cuoio. Se si ha la possibilità di avere due paia di scarpe da indossare alternativamente, si consiglia vivamente
di farlo in modo che possano asciugarsi completamente dopo l‘uso. Si osservi che anche le scarpe non usate sono soggette a un
processo di invecchiamento quando sono conservate. Per questo motivo consigliamo di mettere da parte le scarpe dopo 5 anni dalla
produzione. Poiché la durata di utilizzo dipende fortemente dalla cura e dalla sollecitazione, non è possibile specificare una durata di
utilizzo definita. Prima dell‘uso si dovrebbe brevemente eseguire un controllo visivo per accertarsi che le scarpe non presentino danni
visibili. Si potrebbero ad es. riscontrare screpolature iniziali eccentuate e profonde su più della metà dello spesso della tomaia, forti segni
di abrasione sulla tomaia, in particolare quando si presenta il puntale di protezione, cuciture scucite e deformazioni sulla scarpa, punti
di rottura sulla suola con più di 10 mm di lunghezza e più di 3 mm di profondità, distacco della suola dalla tomaia con più di 10 - 15 mm
di lunghezza e 5 mm di larghezza (profondità), profondità del profilo inferiore a 1,0 mm, danno interno (sfregamento) sulla fodera e sulle
cuciture o spigoli vivi nel puntale di protezione, in grado di provocare lesioni. Quando si rileva una di queste caratteristiche, non si può più
garantire la protezione massima possibile e si dovrebbero sostituire le scarpe. Il cuoio utilizzato è selezionato con la massima attenzione
dalle migliori pelli ed è stato conciato. L‘attenzione è stata rivolta al mantenimento della massima traspirabilità possibile (permeabilità al
vapore acqueo). Per questo le pelli della fodera e di nabuk possono scolorirsi in caso di forte traspirazione o di bagnato. Non possiamo
assumerci nessuna garanzia in merito.
Avvertenze:
per ottenere la certificazione, le scarpe sono state testate in laboratorio secondo le condizioni stabilite nella norma EN ISO
20345 o EN ISO 20347. Queste naturalmente non contemplano tutte le condizioni effettive riscontrate nell‘uso pratico. Si osservi quindi
che per i requisiti che vanno oltre quelli delle condizioni testate (vedi anche tabella sottostante) si dovrebbero adottare misure protettive
supplementari. In particolare, ad esempio nel controllo della resistenza allo scivolamento, abbiamo controllato al massimo due tipi di
pavimento e lubrificanti. Poiché in realtà esistono innumerevoli combinazioni di pavimenti e lubrificanti, prima dell‘impiego della scarpa
consigliamo di eseguire un test interno per accertare la resistenza allo scivolamento sul pavimento in questione utilizzando gli agenti
umettanti a disposizione.
Imperforabilità:
lla resistenza contro la perforazione di questa scarpa è stata rilevata in laboratorio utilizzando un chiodo di prova poco
tagliente di 4,5 mm di diametro, con una forza di 1100 N. Forze più elevate o chiodi più sottili potrebbero fare aumentare il rischio della
perforazione. In questi casi si devono prendere in considerazione misure preventive alternative. Attualmente, nella scarpa EPP sono
disponibili due tipi di suole interne antiperforazione generiche. Si tratta di materiali metallici e non metallici. Entrambi soddisfano i requisiti
minimi di resistenza contro la perforazione previsti dalle norme indicate sulle scarpe, però ognuno di essi ha altri vantaggi o svantaggi
diversi, ivi compresi i seguenti:
Metallo:
viene pregiudicato di meno dalla forma dell‘oggetto appuntito o del pericolo (ad es. diametro, geometria, affilatura). A causa delle
limitazioni nella produzione non copre l‘intera suola delle scarpe. Contrassegno sulla scarpa: SUOLA DI ACCIAIO
Non metallo:
può essere più leggero e più flessibile e ricopre una superficie più ampia rispetto al metallo. Ma la resistenza contro la
perforazione viene pregiudicata di più dalla forma dell‘oggetto appuntito o del pericolo (ad es. diametro, geometria, affilatura). Contras
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segno sulla scarpa: SECURA FLEX
Per ulteriori informazioni sul tipo di suola interna antiperforazione nelle vostre scarpe, contattate il vostro fornitore o il produttore, indicati
nelle presenti informazioni per l‘utente.
Scarpe antistatiche
Le scarpe antistatiche devono essere utilizzate quando sussiste la necessità di evitare una carica elettrostatica
con una deviazione della carica stessa, in modo tale da poter escludere il pericolo d’ignizione, ad es. di sostanze infiammabili e vapori,
attraverso delle scintille, e quando sussiste il pericolo di folgorazione per mezzo di un apparecchio elettrico o quando non si può escludere
completamente una scarica elettrica per mezzo di componenti sotto tensione. È tuttavia necessario ricordare che le scarpe antistatiche