IT
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3.5.1
Avvolgere la fune attorno al tamburo argano
1. Avviare il motore e lasciarlo girare al minimo per 30 secondi per riscaldarlo.
2. Far passare la fune nel gancio d’entrata, quindi sotto il tamburo.
3.
Avvolgere la fune attorno al tamburo (3 o 4 giri).
4.
Portare la fune dietro il gancio di uscita;
5.
Mantenere una distanza di sicurezza dal verricello (circa 1 m)
e
tirare delicatamente e orizzontalmente la fune fino a quando
l’allentamento della fune si tende e si avverte la tensione nella fune;
6.
Verificare l’installazione per accertarsi che l’ancoraggio del
verricello e il gancio di entrata siano allineati con la fune;
7.
Verificare che la fune non sfreghi contro oggetti lungo il percorso;
8.
Aumentare la velocità del motore e tirate per avviare la trazione.
3.5.2
Trazione
Durante la trazione, posizionarsi in modo da poter vedere il
verricello e il carico. Tirare la fune
ORIZZONTALMENTE
. La
tensione esercitata sulla fune mantiene il livello del verricello.
3.5.2.1
Se la fune scivola
Se la fune scivola sul tamburo durante la trazione, aggiungere un
giro di fune attorno al tamburo (4° giro). Il motore si arresterà una
volta che il verricello avrà raggiunto la sua massima capacità.
Ripetere quindi l’installazione (aggiungere pulegge) o “cullare” il
carico (vedere paragrafo successivo).
3.5.2.2
“Cullare” il carico
Tirare fino a quando il motore è vicino all’arresto e rilasciare la
tensione nella fune. Quindi riportare la tensione sulla fune e
ripetere come necessario.
3.5.2.3
Fare una pausa durante la trazione
Rilasciare
LENTAMENTE
la tensione nella fune e
consentirle di scorrere sopra il tamburo.
3.5.2.4
Mantenere un carico senza rilasciare la tensione
È necessario mantenere la tensione all’estremità della fune
tenendolo o fissandolo a un oggetto fisso.
1.
Spegnere il motore;
2.
Completare due giri di fune attorno al gancio di uscita prima
di rimuovere la tensione dalla mani (Fig. 1 sottostante);
3.
Effettuare due mezzi nodi attorno al gancio di uscita (Fig. 2
sottostante).
3.5.2.5
Riprendere la trazione
Rilasciare un po’ di tensione prima di riavviare il motore del
verricello. In primo luogo, disfare i due mezzi nodi. Consentire alla
fune di spostarsi lentamente per rilasciare la tensione. Quindi,
tenendo la fune in una mano, riavviare il motore tirando
sull’avviatore e aumentare la velocità del motore. È possibile
riprendere la trazione.
3.5.2.6
Se è fondamentale mantenere la tensione nella
fune all’avvio
È possibile utilizzare un bloccante o un nodo Prusik collegato al
punto di ancoraggio per mantenere la tensione nella fune. È anche
possibile utilizzare una puleggia autobloccante PCA-1271 o
PCA-1272. È particolarmente utile per trainare oggetti rotanti e per
l’abbattimento direzionale.
NON METTERE MAI LE MANI VICINO ALLA GUIDA DELLA
LENZA, AL TAMBURO DELL'ARGANO E ALLA PULEGGIA
DELLA GUIDA QUANDO IL MOTORE È IN FUNZIONE.
2
PCW5000
3x /4x
4
3
2b
NON PERMETTERE MAI ALLA FUNE DI SCORRERE SUL
TAMBURO PER PIÙ DI ALCUNI SECONDI QUANDO UN
CARICO È FISSATO - IL CALORE GENERATO DALL’ATTRITO
POTREBBE FONDERE O DANNEGGIARE LA FUNE.
1
NON AVVOLGERE MAI LA FUNE ATTORNO ALLE MANI
O AL CORPO! FARE INOLTRE ATTENZIONE ALLA
TENSIONE ACCUMULATA VICINO ALL’OPERATORE E
ACCERTARSI DI ESSERE A UNA DISTANZA SICURA
DALL’ACCUMULO.
TENERE CONTROLLATO IL TAMBURO DELL’ARGANO
DURANTE IL FUNZIONAMENTO E ACCERTARSI CHE LA
FUNE NON INCROCI QUEST’ULTIMO. IN QUESTO CASO,
RILASCIARE LA TENSIONE NELLA FUNE, ARRESTARE IL
MOTORE ED ELIMINARE L’ATTORCIGLIAMENTO.
FARE ATTENZIONE QUANDO SI UTILIZZA IL METODO PER
“CULLARE”
IL
CARICO.
QUESTO
METODO
PUÒ
CAUSARE LA RAPIDA USURA DELLA FUNE A CAUSA DEL
CALORE CREATO SUL TAMBURO.
SE IL VERRICELLO TIRA LA FUNE E IL CARICO NON SI
SPOSTA (COME CAPITA SPESSO QUANDO SI UTILIZZA
UNA FUNE MOLTO LUNGA), SIGNIFICA CHE LA FUNE È
TIRATA, CHE IL PUNTO DI ROTTURA POTREBBE ESSERE
RAGGIUNTO E CHE IL CARICO POTREBBE RIVOLGERSI
IMPROVVISAMENTE VERSO L’OPERATORE.
RILASCIARE
LENTAMENTE
LA TENSIONE DELLA FUNE FACENDO
ATTENZIONE ALLA TENSIONE ACCUMULATA: LA FUNE
POTREBBE SFUGGIRE RAPIDAMENTE ALL’OPERATORE
CAUSANDOGLI USTIONI O PORTANDOLO VERSO IL
VERRICELLO.
