(I) ITALIANO
Nomenclatura delle parti
(1) anello di trazione,
(2) 8 maniglie di trasporto,
(3) 2 cinghie per teleferica,
(4) imbracatura completa,
(5) 2 cinghie per immobilizzazione delle gambe,
(6) 2 staffe per i piedi,
(7) teli in PVC,
(8) 4 cinghie di chiusura.
Controllo, punti da verifi care
Verifi care prima di ogni utilizzo le cinghie all’altezza
delle fi bbie d’aggancio e di regolazione e le
cuciture di sicurezza. Controllare tagli, usura e danni
dovuti all’utilizzo, al calore, ai prodotti chimici...
Attenzione ai fi li tagliati. Verifi care il corretto
funzionamento delle fi bbie.
Istruzioni d’uso
La barella NEST (190 x 50 x 5 cm) permette di
intervenire con la massima effi cacia nei luoghi di
più diffi cile accesso: speleologia, spazi confi nati,
terreni accidentati, siti industriali... Questa barella è
stata messa a punto in collaborazione con il SSF
(Soccorso Speleologico Francese).
Schema 1. Trasporto
La NEST può essere riposta nella custodia S62.
Per trasportare la barella in un veicolo, è possibile
ripiegarla rimuovendo i listelli longitudinali (9).
In alcuni casi, l’eliminazione del listello trasversale
(10) può facilitare il passaggio di una strettoia.
Durante il trasporto, il telo superiore (7a) consente
di mantenere pulita la parte che accoglie la testa del
ferito. Per l’utilizzo, piegare ed avvolgere il telo e
fi ssarlo per mezzo delle due cinghie.
Schema 2. Trattamento del ferito
2A. Piazzare la barella in posizione stabile. Avvolgere
i teli per facilitare l’accesso. Aprire l’imbracatura
completa (4) (tronco cinghie nere e cosce cinghie
rosse e gialle) e le cinghie delle gambe (5).
Allentare le staffe dei piedi (6). Il ferito deve
essere munito di casco ed occhiali di protezione.
2B. Posare il ferito sulla barella, la testa nel
cappuccio o sopra. La parte alta del materassino
(riferimento (11)) corrisponde alla sommità delle
spalle, qualunque siano le dimensioni del ferito.
Piazzare un cuscino sotto la nuca e sotto le
ginocchia. Allacciare le cinghie dell’imbracatura
completa (4). Assicurarsi di piazzare correttamente
le imbottiture scorrevoli sotto le gambe del
ferito. Fissare le 2 cinghie delle gambe.
2C. Mettere le staffe dei piedi (6). Serrare senza
esagerare tutte le regolazioni in modo da assicurare
un posizionamento ripartito correttamente sui vari
punti d’appoggio. Sistemare i teli (7), iniziando da
quello dei piedi. Allacciare le cinghie di chiusura (8).
Il serraggio della cinghia (8) più vicina ai
piedi incurva l’asse della barella a forma di
gronda. Questa operazione riduce il volume ed
irrigidisce l’insieme. Le braccia del ferito possono
essere messe sotto i teli o al di fuori.
Attenzione: I vari elementi di sicurezza saranno messi
o meno in pratica, a seconda della natura delle lesioni
constatate dal medico e delle diffi coltà da superare
durante il trasporto.
Schema 3. Evacuazione verticale
Per ragioni di chiarezza, le foto non mostrano
la seconda corda di sicurezza. Si raccomanda
di utilizzare una corda di sicurezza in aggiunta
alla corda di trazione. L’evacuazione verticale si
effettua obbligatoriamente per mezzo dell’anello di
sollevamento (1) che deve essere fi ssato su una
corda o un cavo per mezzo di un moschettone di
sicurezza.
3A. Barella verticale.
Semplice da mettere in opera, adatta ai punti stretti,
comfort minimo per il ferito.
3B. Barella inclinata
La barella viene inclinata servendosi delle 2 cinghie
da teleferica (3). Questa posizione migliora il comfort
del ferito. Utilizzare 2 corde di 8 mm di diametro
e 3 m di lunghezza. Scegliere due colori diversi
per facilitare le regolazioni. Collegare le corde sulle
cinghie da teleferica e nel nodo della corda di
trazione, regolare la lunghezza attraverso un nodo
mezzo barcaiolo e bloccarlo per mezzo di un’asola.
Basta allargare questo nodo per spostare la barella
in verticale. L’utilizzo di due corde da 8 mm evita di
comprimere le cosce e di toccare il volto.
3C. Barella orizzontale.
La posizione più comoda per il ferito ma la più
ingombrante. Utilizzare un bloccante a 90 cm sulla
corda di trazione per regolare l’inclinazione secondo
lo stesso principio esposto in 3B con due corde da
8 mm.
Schema 4. Evacuazione su teleferica
Per la sospensione, utilizzare l’anello (1) e le
cinghie (3). Per la trazione, utilizzare l’anello (1).
Informazioni generali
Attenzione : formazione specifi ca
indispensabile prima dell’uso
Leggere attentamente queste istruzioni che
descrivono i modi di funzionamento di questo
prodotto. Sono autorizzate solo le tecniche di
utilizzo presentate senza barratura. Deve essere
escluso ogni altro modo di utilizzo: pericolo di
morte. Vi sono rappresentati anche alcuni esempi
di utilizzo improprio e di divieto (fi gure barrate
da una croce o sovrimpressione del teschio),
ma esistono molti altri esempi di applicazioni
sbagliate che è impossibile elencare o immaginare.
In caso di dubbi o di problemi di comprensione,
rivolgersi direttamente a PETZL.
Le attività in altezza sono pericolose e possono
comportare ferite gravi o mortali. L’apprendimento
delle tecniche adeguate e delle misure di sicurezza
è unicamente sotto la sola vostra responsabilità.
Voi vi assumete personalmente tutti i rischi e le
responsabilità per qualsiasi danno, ferita o morte
che possano sopraggiungere, in qualsiasi modo,
conseguentemente al cattivo utilizzo dei nostri
prodotti. Se non siete in grado di assumervi queste
responsabilità e questi rischi, non utilizzate questo
materiale.
Utilizzo
Questo prodotto deve essere utilizzato
esclusivamente da persone competenti e addestrate,
o sottosposte al controllo visivo diretto di una
persona competente e addestrata. I dispositivi di
protezione individuale (DPI) devono essere utilizzati
unicamente in unione a sistemi in grado di assorbire
energia (come le corde dinamiche, gli assorbitori
di energia, etc). Verifi care la compatibilità di
questo prodotto con gli altri elementi del vostro
materiale. Per aumentare la durata di questo
prodotto, è necessario averne cura durante il
trasporto e l’utilizzo. Evitare gli urti e lo sfregamento
su materiali abrasivi o su parti taglienti.
L’utilizzatore deve considerare le possibilità di
soccorso in caso di diffi coltà incontrate utilizzando
questo prodotto.
Verifi ca = Sicurezza
Non esitare a scartare un prodotto che presenti
dei difetti che ne riducono la resistenza,
o che ne limitano il funzionamento. Per la vostra
sicurezza, vi consigliamo 3 livelli di verifi ca:
- prima e dopo ogni utilizzo è obbligatorio verifi care
lo stato del prodotto,
- durante l’utilizzo è importante controllare
regolarmente lo stato del prodotto e dei suoi
collegamenti agli altri elementi del sistema.
- far effettuare periodicamente un controllo
approfondito ad un controllore abilitato: ogni 3 mesi
circa per i prodotti tessili e i caschi, ogni anno circa
per i prodotti metallici. Per una maggiore sicurezza
e un miglior controllo del materiale, consigliamo
di destinare ad ogni prodotto (o ad un intero
lotto) una “scheda di verifi ca”. È meglio destinare
personalmente ad ognuno degli utilizzatori tutti i
DPI come i caschi, i dissipatori o i prodotti tessili
per garantirne un miglior controllo. Non è invece
necessario attribuire personalmente ad ognuno degli
utilizzatori i prodotti metallici o gli ancoraggi.
Caduta e urto violenti
Questo prodotto non deve essere più utilizzato
dopo una forte caduta o un forte impatto
(caduta del prodotto o urto sul prodotto).
Una deformazione può limitarne il funzionamento e
rotture interne non visibili possono causarne una
diminuzione di resistenza. In caso di dubbio non
esitare a contattare PETZL direttamente.
Durata totale = durata di conserv
durata di utilizzo
Durata di conservazione (in condizioni ottimali) :
Caschi, imbracature, fettucce e cordini : 5 anni
Prodotti metallici : senza limite.
Durata di utilizzo massimo (senza tener conto
dell’usura) :
Caschi e imbracature : 5 anni
Fettucce e cordini : 3 anni
Prodotti metallici : senza limite.
La durata di utilizzo dipende dall’intensità di
questo utilizzo.
È diffi cile stabilire con precisione la durata di utilizzo,
perché questa dipende dall’ambiente di utilizzo.
Alcuni ambienti accelerano notevolmente l’usura:
ambiente marino o sabbioso, ambiente chimico.
Un’usura o un deterioramento eccezionali possono
limitarne la durata anche ad un solo utilizzo.
Per le fettucce e i cordini, a causa del loro contatto
diretto con i supporti e per la forte sollecitazione,
la loro durata media è di 6 mesi con utilizzo intensivo,
12 mesi con utilizzo normale e massimo 3 anni con
utilizzo occasionale.
Garanzia PETZL
Questo prodotto ha una garanzia di 3 anni contro
ogni difetto del materiale o di fabbricazione.
Limitazione della garanzia: non sono coperti dalla
garanzia l’usura normale, le modifi che o i ritocchi,
la cattiva conservazione, i danni dovuti agli incidenti,
alle negligenze e agli utilizzi ai quali questo
prodotto non è destinato.
PETZL non è responsabile delle conseguenze dirette,
indirette, accidentali o di ogni altro tipo di danno
verifi catosi o causato dall’utilizzo dei suoi prodotti.
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Notice NEST S61 réf. : S61500-02