PA S.p.A.
MANUALE NORMATIVO PER TESTINE IDROCINETICHE
ATEX
ITALIANO
PQ02-A13
Revisione: 09
Del: 01/09/2016
Codice: PQ02-A13
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In nessun caso può essere prevedibilmente garantita la protezione da sorgenti di innesco per sforzi superiori
a quelli massimi ammissibili (PS
– TS - velocità) considerati in fase di progettazione, visti anche i margini di
sicurezza adottati.
La Società PA S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a persone, animali o cose derivati da un uso
improprio dell’attrezzatura e/o dalla non osservanza delle disposizioni contenute nel presente manuale di
istruzioni.
2.3.3. Zone pericolose
Una particolare attenzione deve essere riservata a qualsiasi zona potenzialmente esplosiva intorno alla
te
stina ed all’interno della stessa. Non aprire la testina in zone potenzialmente esplosive e durante il
funzionamento. Prima di aprire la testina scollegarla dalla macchina e portarla in zona sicura.
E’ severamente vietato operare sugli elementi di serraggio e sulle connessioni durante l’esercizio
dell’attrezzatura e comunque ogni qualvolta è prevedibile che l’area possa contenere un’atmosfera
potenzialmente esplosiva
.
2.3.4. Pericoli e rischi non eliminati
Superfici calde
Le testine presentano sempre il pericolo dovuto alle superfici calde con temperature massime pari a 90°C:
verificare sempre che i fluidi interni e le zone esterne non possano innescarsi a tale temperatura. La
temperatura di superficie non deve essere maggiore dell’80% della temperatura minima di accensione del
gas misurata in °C.
Fiamme libere e gas caldi
Non sono ammesse fiamme libere e gas caldi intorno alla testina.
Scintille di origine meccanica
Le scintille sono escluse durante il normale funzionamento anche se possono essere presenti nel caso di
disfunzioni previste e rare; esse possono essere causate da attrito, urto o abrasione, martellamenti.
Ultrasuoni (pericoli di natura acustica)
Le misure di spessore dei serbatoi non sono ammesse con testina in funzionamento.
Correnti elettriche vaganti e protezione contro la corrosione catodica. Elettricità statica
Collegare a terra tutte le parti conduttrici che potrebbero caricarsi pericolosamente attraverso adeguati punti
di connessione.
Verificare l’efficacia del collegamento a terra della testina rotante.
Compressione adiabatica e onde d'urto
I processi che possono causare compressioni adiabatiche o onde d’urto non sono tollerati. Accertarsi del
regolare funzionamento dei sistemi di adduzione dei fluidi di lavaggio.
Reazioni esotermiche/endotermiche, inclusa l'autoaccensione delle polveri
Non sono ammessi fluidi di lavaggio con caratteristiche di endotermicità o reattivi con acqua ed impurità.
Vibrazioni e sollecitazioni eccessive
Non sono ammesse sollecitazioni derivanti da vibrazioni, soprattutto trasmesse dalle tubazioni di
collegamento e da altre attrezzature collegate; ove non si riesca a garantire tale condizione occorre
prendere misure idonee a ridurre al minimo tali fenomeni.
Contropressione
Una contropressione troppo elevata agli ugelli agisce negativamente sulla testina non permettendo
l’erogazione ai valori di taratura impostati.