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3.1.3
Luogo d’installazione
Non installate la stazione di trattamento dentro degli edifici.
Installate la stazione all’esterno degli edifici in posizione interrata oppure sopra al suolo.
Se installata fuori terra, si consiglia di prevedere una tettoia di protezione contro le intemperie (pioggia,
vento,….) ed un eventuale pozzetto di sollevamento con la pompa di rilancio (Per ulteriori informazioni
→
sezione 10.7).
Evitate di passare con veicoli a motore e/o camminare sopra il coperchio.
I contenitori non sono progettati per sostenere pesi.
Per ulteriori informazioni
→
sezione 10.3.1
Il programmatore orario a ciclo giornaliero deve essere posto in un luogo protetto contro le intemperie
(pioggia, vento,….) e facilmente raggiungibile.
Per ulteriori notizie fate riferimento alle istruzioni a corredo del programmatore orario a ciclo giornaliero.
3.1.4
Scarico refluo dalla stazione di trattamento
Se correttamente installato ed utilizzato l’impianto è in grado di effettuare la depurazione degli scarichi di
acque reflue domestiche ed assimilate secondo i limiti della Tabella n.3 , Allegato 5, del Decreto Legislativo
11 maggio 1999, n.152 successivamente aggiornato con il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.258
(recepimento delle direttive europee 91/271/CEE e 98/15/CE).
Il refluo trattato potrà essere scaricato in reti fognarie (articolo 33 del D.Lgs. n.152) o in acque superficiali -
laghi, fiumi,….- (articolo 31 del D.Lgs. n.152) previo presentazione della richiesta allo scarico presso
l’autorità competente per territorio (Comune, Provincia, AATO Autorità di Ambito Territoriale Ottimale, ……)
e relativa autorizzazione.
Nel caso fosse necessario scaricare il refluo trattato sul suolo (articolo 29 del D.Lgs. n.152), dovete prevedere
un’ulteriore stazione di trattamento (filtro batterico anaerobico) a valle del Depurbox in modo da rispettare i
limiti della Tabella n.4 , Allegato 5, del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n.152.
(
→
sezione 10.10.3)
3.1.5
Requisiti della fornitura elettrica
Tensione e frequenza della rete elettrica di alimentazione compatibili con i dati di targa dell’elettropompa
e del programmatore orario a ciclo giornaliero
La fornitura comprende una elettropompa monofase Lowara modello DOMO 7VX con i seguenti dati tecnici:
Modello pompa
DOMO 7VX (vortex)
Alimentazione
1 x 230 V
±
10% 50 Hz
Potenza nominale
0,55 kW
Potenza massima assorbita
0,79 kW
Corrente massima assorbita
3,91 A
Condensatore incorporato
16
µ
F 450 V incorporato
Motoprotettore incorporato
Cavo di alimentazione
Con spina tipo Schuko
Per il programmatore orario a ciclo giornaliero fate riferimento alle indicazioni stampigliate sul medesimo.
3.1.6 Livello di emissione sonora
Poiché sia la pompa che l’eiettore sono immersi nel liquame, il rumore risulta ridotto al minimo.
3.1.7 Usi
particolari
Se dovete trattare acqua reflua con elevati contenuti di grassi (applicazioni non residenziali), dovete installare
uno sgrassatore a monte della stazione Depurbox.
Per ulteriori informazioni
→
sezione 10.10.2.
3.1.8
Usi impropri
Se usate la stazione di depurazione in modo non corretto potete creare situazioni di pericolo nonché danni
alle persone e alle cose.
Alcuni esempi di usi non corretti :
-
immettere direttamente un contenuto di grassi superiore al limite indicato nella sezione 3.1.2 senza la
presenza di una unità di degrassatura a monte della stazione (sezione 3.1.7)
-
immettere materiali solidi grossolani, carta, cartone, giornali, tessuto, filamenti, e quanto altro possa
ostruire le tubazioni e/o bloccare la pompa
-
immettere liquidi pericolosi (nocivi, irritanti, tossici, esplosivi, corrosivi, infiammabili) come ad esempio
vernici, solventi, idrocarburi, oli minerali
-
immettere liquidi igienizzanti fortemente acidi o alcalini
-
immettere sostanze fortemente ossidanti (come fluoruri e cloruri), battericidi, liquidi o sostanze che
danneggiano la flora e fauna batterica
-
immettere dosi elevate di detergenti biodegradabili al 90%
-
immettere prodotti nutrienti e/o additivi chimici
ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
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