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CUCINE A LEGNA
IT
10.3
ACCENSIONE
Fig. 16 -
Esempio di stufa 1
Fig. 17 -
Esempio di stufa 2
LEGENDA
Fig. 16 a pag. 21|Fig. 17 a pag. 21
1
Valvola avviamento
2
Damper
3
Registro aria primaria m/-
4
Interruttore ventilatori
5
Valvola aria primaria auto/-
6
Valvola fumi sottoforno
•
Se dentro la camera di combustione ci sono libretti, manuali, ecc.…, rimuoverli.
•
Verificare che la spina sia inserita nella presa di corrente elettrica (valido solo per le stufe provviste di
ventilazione forzata).
• Aprire al massimo il registro di entrata dell’aria primaria, la valvola di avviamento (valvola presente solo
nelle stufe provviste di forno) e il damper (vedi
).
• Introdurre nel braciere le apposite tavolette accendifuoco e legnetta stagionata.
• Dar fuoco alla legnetta, e subito dopo introdurre ciocchi di legna da ardere ben stagionati e chiudere
la porta fuoco.
Per un miglior rendimento, appena si presenta una fiamma viva si consiglia di chiudere il registro aria
primaria al minimo (vedi
), chiudere la valvola di avviamento e questo comporta il
massimo rendimento (resa nominale) con il minor consumo di combustibile.
Si ricorda che la valvola di avviamento una volta chiusa fa si che i fumi di combustione caldi vengano
forzati in un percorso che va dal di sotto della piastra al giro intorno al forno, ciò va a vantaggio del
riscaldamento del forno e alla maggiore potenza calorica radiante della cucina.
I modelli Master e Gemma (vedi
) sono dotati di un registro aria primaria con valvola
automatica tramite una sonda, la quale apre e chiude automaticamente in base alla temperatura interna
del focolare, quando il fuoco è vivo la valvola si chiude in modo tale da far passare meno aria. Perciò si
consiglia una volta acceso il fuoco di tenere la valvola sul (-).
Se una volta chiusa la valvola avviamento, i fumi hanno difficoltà a fare il giro attorno al forno vi è una
ulteriore valvola fumi sottoforno (vedi
), tirando la leva viene abbreviato il percorso dei
fumi.