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avverte l’odore caratteristico del gas e quindi chiudere il rubinetto.
Attendere il tempo che si presume sufficiente, in funzione delle
condizioni specifiche, affinché il gas presente nel locale si sia
disperso all’esterno e, quindi, ripristinare il collegamento del
bruciatore alla tubazione del gas.
3) Verificare che ci sia acqua in caldaia e che le saracinesche
dell’impianto siano aperte.
4) Verificare, con assoluta certezza, che lo scarico dei prodotti di
combustione possa avvenire liberamente (serrande caldaia e
camino aperte).
5) Verificare che la tensione della linea elettrica cui ci si deve
colleggare, corrisponda a quella richiesta dal bruciatore e
che i collegamenti elettrici (motore e linea principale) siano
predisposti per il valore di tensione disponibile. Verificare che tutti
i collegamenti elettrici, realizzati sul posto, siano correttamente
eseguiti come da nostro schema elettrico.
6) Applicare un manometro con scala adeguata, alla presa di
pressione del gas per rilevare il valore di regolazione (se
l’entità della pressione prevista lo consente è preferibile
utilizzare uno strumento a colonna d’acqua, non utilizzare per
pressioni modeste strumenti a lancetta). Ruotare il dispositivo di
regolazione manuale della pressione gas in testa nella posizione
che si ritiene più idonea in funzione della portata termica massima
di modulazione e delle caratteristiche del focolare, seguendo le
indicazioni riportate nel paragrafo “Dispositivo di regolazione
manuale pressione gas in testa”.
7) Portare le camme di regolazione del servomotore elettrico di
regolazione aria (vedi istruzione di regolazione 0002933651)
nelle posizioni che si presumono adeguate in proporzione alle
portate termiche minima e massima di modulazione e alla portata
termica di accensione.
8) Impostare il valore desiderato del rapporto tra pressione gas e
pressione aria, seguendo le istruzioni di regolazione delle valvole
pneumatiche riportate nel manuale a corredo della rampa gas
installata
9) Per la regolazione iniziale ricorrere al funzionamento in modalità
manuale del bruciatore utilizzando l’apposito connettore
modulazione fornito a corredo (vedi paragrafo “Istruzione per il
funzionamento in modalità manuale del bruciatore”). Inserire ora
l’interruttore generale.
!
La preventilazione è effettuata con aria aperta
e pertanto, durante la stessa, il servomotore di
regolazione viene inserito e compie la corsa completa
di apertura fino al “massimo” regolato. Solo quando il
servomotore di regolazione è ritornato in posizione di
“accensione” l’apparecchiatura di comando prosegue il
suo programma inserendo il trasformatore e le valvole
gas per l’accensione.
Durante la fase di preventilazione occorre accertarsi che il
pressostato di controllo della pressione dell’aria effettui lo
scambio (da posizione di chiuso senza rilevamento di pressione
deve passare nella posizione di chiuso con rilevamento di
pressione dell’aria).
Se il pressostato aria non rileva la pressione sufficiente (non
effettua lo scambio) non viene inserito il trasformatore e
nemmeno le valvole del gas della fiamma di accensione e,
pertanto, l’apparecchiatura si arresta in “blocco”. Precisiamo che
qualche “bloccaggio” durante questa fase di prima accensione
è da considerarsi normale perché nella tubazione della rampa
valvole esiste ancora aria che deve essere evacuata prima di
poter avere la fiamma stabile. Per sbloccare premere il pulsante
di “sblocco” (13) (vedi disegno 0002936140).
Alla prima accensione possono verificarsi “bloccaggi” successivi
dovuti a:
a) La tubazione del gas non è stata sfogata dall’aria in modo
sufficiente e quindi la quantità di gas è insufficiente per consentire
una fiamma stabile.
b) Il “bloccaggio” con presenza di fiamma, può essere causato
da instabilità della stessa nella zona di ionizzazione, per un
rapporto aria/gas non corretto. Si rimedia variando la quantità
di aria e/o di gas erogati in modo da trovare il corretto rapporto.
Lo stesso inconveniente può essere causato da una non corretta
distribuzione aria/gas nella testa di combustione. Si rimedia
agendo sul dispositivo di regolazione della testa di combustione
chiudendo o aprendo maggiormente il passaggio dell’aria tra
testa e diffusore gas.
10) Portare il bruciatore alla portata termica minima di modulazione
(servomotore di comando della serranda aria al minimo)
posizionando l’interruttore del connettore modulazione (vedi
paragrafo “Istruzione per il funzionamento modalità manuale del
bruciatore”) in posizione MIN., verificare l’entità e l’aspetto della
fiamma provvedendo alle correzioni necessarie. Seguire a tale
scopo le istruzioni relative alle valvole pneumatiche installate.
Si effettua poi una verifica della quantità di gas erogata con
una lettura al contatore. Se necessario si corregge l’erogazione
di gas e della relativa aria di combustione operando come
precedentemente descritto (punti 7 e 8). Successivamente
si controlla la combustione con gli appositi strumenti. Per un
corretto rapporto aria/gas si deve rilevare un valore di anidride
carbonica. (C0
2
) per il metano che sia almeno 8% oppure
O
2
=6% all’erogazione minima del bruciatore fino al valore
ottimo del 10% oppure 0
2
= 3% per l’erogazione massima.
E’ indispensabile verificare con l’apposito strumento che la
percentuale di ossido di carbonio (CO) presente nei fumi non
superi il valore imposto dalla normativa vigente al momento
dell’installazione.
11) Dopo aver regolato il bruciatore alla portata termica minima,
portare l’interruttore del connettore modulazione in posizione
MAX. Il servomotore di regolazione aria si porta al“massimo”
e conseguentemente anche l’erogazione di gas raggiunge
la portata termica massima. Si effettua poi una verifica
della quantità di gas erogata con una lettura al contatore.
Con bruciatore acceso all’erogazione massima esistente, si
rileva la portata di gas facendo la differenza tra due letture ad un
minuto esatto l’una dall’altra. Moltiplicando il valore rilevato per
sessanta si ottiene la portata in sessanta minuti cioè in un’ora.
Moltiplicando l’erogazione oraria (m
3
/h) per il potere calorifico
del gas si ottiene la potenza erogata in kcal/h che deve
corrispondere o essere molto prossima a quella richiesta dalla
caldaia (potere calorifico inferiore per metano = 8550 kcal/h).
Si deve evitare di mantenere in funzione il bruciatore se la portata
è superiore a quella massima ammessa per la caldaia, per evitare
possibili danni alla stessa, è quindi opportuno fermare il bruciatore
subito dopo le due letture del contatore.
12)Per variare l’erogazione massima della portata di gas si agi-
sce sul regolatore della portata di aria perché Ia portata di
gas si adegua, automaticamente, all’erogazione di aria. Occor-
re quindi agire sulla camma che regola la posizione di apertu-
ra massima della serranda dell’aria (vedi istruzioni regolazione
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