
110
;
Anche se i componenti metallici zincati o rivestiti in PVC presentano eccellenti proprietà anticorrosive in
presenza di agenti chimici, acidi, alcalini e atmosferici, occorre eseguire frequenti ispezioni. Contattare 3M in
caso di dubbi sull’utilizzo di questa attrezzatura in ambienti pericolosi.
2.0 UTILIZZO DEL SISTEMA
2.1
PIANO DI SALVATAGGIO: durante l’utilizzo della presente attrezzatura e dei sottosistemi di connessione, il responsabile
deve disporre di un piano di salvataggio, nonché dei mezzi per implementarlo e comunicarlo a utenti
2
, persone autorizzate
3
e soccorritori
4
.
2.2
FREQUENZA DELLE ISPEZIONI: l’imbracatura completa deve essere ispezionata dall’operatore prima di ciascun utilizzo
e da una persona competente
5
diversa dall’operatore, almeno una volta l’anno
6
. Le procedure d’ispezione sono descritte nel
“Registro di ispezione e manutenzione” del Manuale di istruzioni per l’utente
. I risultati di ciascuna ispezione condotta dalla
persona competente devono essere registrati su copie del
"Registro di ispezione e manutenzione"
o tramite il sistema di
identificazione a radiofrequenza (vedere la sezione
“Ispezione”
).
;
Qualora richiesto da 3M, a causa delle complessità o innovazioni dell’attrezzatura; o qualora fossero necessarie
conoscenze specifiche per lo smontaggio, il riassemblaggio o la valutazione dell’attrezzatura, l’esecuzione di esami
periodici è consentita solo a 3M o a persone o organizzazioni autorizzate da 3M.
2.3
COMPATIBILITÀ DEI COMPONENTI: l’attrezzatura 3M è progettata solo per l’utilizzo con componenti e sottosistemi
approvati da 3M. Eventuali sostituzioni con componenti o sottosistemi non approvati potrebbero compromettere la
compatibilità delle apparecchiature e la sicurezza, nonché l’affidabilità di tutto il sistema.
2.4
COMPATIBILITÀ DEI CONNETTORI: i connettori sono compatibili con gli elementi di collegamento quando sono
progettati per essere utilizzati in modo che le rispettive forme e dimensioni non causino l’apertura involontaria dei
meccanismi di chiusura, indipendentemente dal modo in cui si orientano. In caso di dubbi sulla compatibilità, contattare
3M. I connettori (ganci, moschettoni e anelli a D) devono essere in grado di sopportare almeno 22 kN (4 946 lb). I
connettori devono essere compatibili con l’ancoraggio o altri componenti del sistema. Non utilizzare attrezzature non
compatibili. I connettori non compatibili potrebbero sganciarsi involontariamente (vedere la Figura 5). I connettori devono
essere compatibili per dimensioni, forma e potenza. Se l’elemento di collegamento a cui è agganciato un gancio a scatto
(in figura) o un moschettone ha una forma irregolare o le dimensioni sono inferiori a quanto necessario, l’elemento di
collegamento potrebbe applicare una forza al dispositivo di chiusura del gancio a scatto o del moschettone. Questa forza
potrebbe indurre l’apertura del dispositivo di chiusura e, di conseguenza, il gancio a scatto o il moschettone potrebbe
sganciarsi dal punto di collegamento. I ganci a scatto e i moschettoni autobloccanti sono obbligatori.
2.5
REALIZZAZIONE DEI COLLEGAMENTI: utilizzare esclusivamente ganci a scatto e moschettoni autobloccanti con questa
attrezzatura. Utilizzare solo connettori adatti per ogni applicazione. Assicurarsi che i connettori siano di dimensioni, forma
e resistenza compatibili. Non utilizzare attrezzature non compatibili. Assicurarsi che tutti i connettori siano completamenti
chiusi e bloccati.
I connettori 3M (ganci a scatto e moschettoni) sono progettati solo per l’utilizzo specificato nelle istruzioni per l’utente di
ciascun prodotto. Nella Figura 6 sono illustrati i connettori non appropriati. Non collegare i ganci a scatto e i moschettoni
3M:
A.
A un anello a D a cui è collegato un altro connettore.
B.
In modo tale da indurre un carico sul dispositivo di chiusura.
C.
In un falso aggancio, dove gli elementi che sporgono dal gancio a scatto o dal moschettone si agganciano al sistema
di ancoraggio e senza conferma visiva che attesti il completo aggancio al punto di ancoraggio.
D.
Uno all’altro.
E.
Direttamente al cordino con fune o con nastro tessile o con collegamento diretto, a meno che le istruzioni del
produttore relative al cordino e al connettore non consentano specificatamente tale collegamento.
F. A qualsiasi oggetto di forma o dimensione tale da impedire la chiusura e il blocco del gancio a scatto o del
moschettone o da causare lo sganciamento.
G.
In un modo che non consenta al connettore di allinearsi correttamente quando sotto carica.
2.6
SOTTOSISTEMI DI COLLEGAMENTO: i sottosistemi di collegamento (dispositivo anticaduta retrattile, cordino, sistema
anticaduta scorrevole e fune dispositivo, manicotto per cavo, ecc.) devono essere adatti per una specifica applicazione
(vedere la Sezione 1.1). Per ulteriori informazioni, consultare il manuale del produttore del sottosistema. Alcuni modelli di
imbracatura presentano punti di collegamento dell’asola di nastro tessile. Non utilizzare ganci a scatto per i collegamenti
con le asole di nastro tessile. Utilizzare un moschettone autobloccante per i collegamenti con le asole di nastro tessile.
Assicurarsi che il carico non ricada sulla ghiera di chiusura del moschettone (carico contro l’attacco piuttosto che lungo
l’asse principale del moschettone). Alcuni cordini sono progettati per essere serrati su un’asola di nastro tessile per
fornire un collegamento compatibile. I cordini possono essere cuciti direttamente sull’asola di nastro tessile per formare
un collegamento permanente. Non effettuare molteplici collegamenti su un’asola di nastro tessile, a meno che non si
serrino due cordini su un’asola di nastro tessile regolata in modo appropriato. Per serrare un cordino su un’asola di nastro
tessile (Figura 7): A) Inserire l’asola di nastro tessile con cordino nell’asola di nastro tessile o nell’anello a D presente
sull’imbracatura. B) Far passare l’estremità appropriata del cordino attraverso l’asola di nastro tessile. C) Tirare il cordino
attraverso l’asola di nastro tessile per fissare.
2.7
FERMA CORDINO: nella Figura 8 viene illustrato il ferma cordino. L’attacco per ferma cordino serve ad agganciare il
capo libero di un cordino o dispositivo anticaduta retrattile montato sull’imbracatura quando non è collegato a un punto di
collegamento di ancoraggio per operazioni di protezione anticaduta. Gli attacchi per ferma cordino non devono mai essere
utilizzati come elemento di aggancio per operazioni di protezione anticaduta sull’imbracatura per collegare un cordino o
dispositivo anticaduta retrattile (A).
Quando non sono collegati a un punto di collegamento di ancoraggio, una gamba del cordino slegata deve essere
correttamente posizionata sull’imbracatura (B) o assicurata nella mano dell’utente come nelle applicazioni di trattenuta al
100% (Tie-Off) (C). Le forcelle del cordino libere sospese (D) possono far inciampare l’utente o impigliarsi negli oggetti
circostanti causando una caduta.
2 Utente:
persona che esegue attività in quota equipaggiato con un sistema di protezione anticaduta personale.
3 Persona autorizzata:
una persona incaricata dal datore di lavoro di svolgere delle mansioni in un luogo in cui la persona sarà esposta a pericolo di caduta.
4 Soccorritore:
persona o persone diverse dal soggetto a rischio che agiscono per compiere un salvataggio assistito tramite il funzionamento di un sistema di
salvataggio.
5 Persona competente:
persona in grado di individuare i rischi esistenti e prevedibili nell’ambiente circostante o condizioni di lavoro malsane, rischiose o
pericolose per i dipendenti, autorizzata a prendere immediati provvedimenti per porvi rimedio.
6 Frequenza delle ispezioni:
condizioni di lavoro estreme (ambienti proibitivi, uso prolungato e così via) possono richiedere un incremento nella frequenza
dei controlli da parte della persona competente.
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