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8.
PROBLEMI COMUNI E SOLUZIONI
NOTA:
una muta stagna funzionante rappresenta un ambiente isolato dall’esterno ed è
normale la formazione di una certa quantità di condensa all’interno della muta stessa. I
subacquei sottoposti ad intensi sforzi fisici o che trascorrono del tempo all’esterno in una
giornata calda con la muta chiusa, noteranno maggiormente questo fenomeno.
8.1 Perdite
Cerniera
• La cerniera non è chiusa del tutto - chiedere a chi assiste di controllare che la cerniera
sia chiusa completamente.
• La cerniera ha ceduto – a cerniera chiusa controllare la presenza di una separazione tra i denti.
• Il materiale della cerniera ha ceduto – la causa può essere una foratura o un danno da
abrasione.
• Corpi estranei nei denti - le cause comuni sono: sabbia, sporcizia, detriti o pieghe del
tessuto del sottomuta.
• La cerniera è molto vecchia, consumata o in ogni caso danneggiata – far sostituire la cerniera.
Valvole
• Valvola allentata – controllare che la piastra interna sia avvitata strettamente. Può
accadere nelle mute in neoprene perché questo materiale con il passare del tempo
tende a schiacciarsi. Avvitare la valvola energicamente.
• La valvola di scarico può essere regolata in modo errato o sotto la guarnizione possono
essersi infiltrati dei detriti (sabbia, capelli, ecc.).
• I componenti della valvola possono richiedere la manutenzione o la sostituzione perché
usurati dall’impiego prolungato.
Tenute stagne al collo ed ai polsi
• Polsini e collarino possono lasciare passare l’acqua per due motivi: danni o presenza di
corpi estranei.
• Controllare che gli elementi di tenuta non siano stati forati o tagliati per l’azione di oggetti
taglienti, per usura o per danno da sostanze chimiche.
• Controllare che non siano presenti corpi estranei (capelli, tessuto del sottomuta) tra le
tenute e la pelle.
• Controllare che i polsini o il collarino non siano stati rifilati eccessivamente determinando
un diametro troppo largo.
• Controllare che siano indossati accuratamente, senza che si formino pieghe che
possono creare canali che consentono il passaggio dell’acqua (in particolare al polso in
corrispondenza dei tendini).
Danni al tessuto della muta
• Il tessuto può lasciar passare l’acqua a causa di: usura, abrasione, foratura o tagli e strappi.
• Evitare che la muta venga a contatto con oggetti affilati, appuntiti o ruvidi.
• I subacquei che si immergono in zone esposte all’azione di sostanze chimiche corrosive
devono prestare particolare attenzione al risciacquo ed alla pulizia della muta dopo ogni
esposizione. Alcune sostanze chimiche possono delaminare o degradare i materiali della
muta fino a provocarne il cedimento.
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30/07/2019 09:08:28