
TITAN
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manuale di installazione, conduzione e manutenzione
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Installation and maintenance manual
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Limiti di impiego e di funzionamento
Nell'installazione devono essere rispettati i seguenti limiti di impiego:
- ambiente protetto alle intemperie con aria a temperatura compresa tra
-10°C
e
+50°C
(in caso di temperature diverse consultare il ns.
Ufficio Tecnico).
- con fluidi termovettori e con sistemi di umidificazione ad acqua ed anche in presenza di sifoni in prossimità degli scarichi la temperatura
ambiente minima è di
+5°C
.
- per rendere idonea l'installazione esposta all'esterno si devono prevedere appositi accessori quali ad es.: tettucci di protezione, vani
tecnici, griglie antipioggia, reti antivolatile, cuffie anti-vento alle prese d'aria, ecc.
Per il funzionamento si devono rispettare i seguenti limiti:
- velocità frontale di passaggio aria nei componenti interni senza l'impiego di separatori di gocce =
2,6 m/s
.
- massima pressione differenziale nei recuperatori di calore statici a piastre =
800 Pa
- assorbimenti dei motori elettrici = inferiori al valore di targa.
- caduta di tensione della linea elettrica di alimentazione ai motori = non superiore al
3%
del valore nominale.
- correggere, con le opportune maggiorazioni, la potenza dei motori installati se, durante il funzionamento, vengono investiti da aria con
temperatura superiore a
+40°C
.
Essendo i componenti selezionati e dimensionati su specifica richiesta, per i loro limiti di impiego valgono le schede tecniche dei rispettivi
costruttori.
Rischio residuo
Viene considerato
"rischio residuo"
un pericolo potenziale non evidente ovvero non riconduci-
bile totalmente alla UTA attraverso la sua progettazione o alle sue protezioni.
Di seguito vengono evidenziate alcune tra le principali e più frequenti operazioni che possono ge-
nerare situazioni di rischio, per ognuna delle quali vengono descritte le misure cautelative da adot-
tare e rispettare.
Tutte le UTA sono dotate di etichette e pittogrammi di avvertenza e di pericolo di facile interpreta-
zione.
Le UTA si possono considerare
"macchine sicure"
se si mantengono inalterate tutte le segnala-
zioni ed efficienti tutte le protezioni di dotazione.
Nel corso dell'installazione, del collaudo, dell'utilizzo e della manutenzione si devono rispettare le
lsotto elencate norme generali di sicurezza:
E' VIETATO:
-
immettere corrente elettrica
nelle apparecchiature della UTA senza che le stesse e l'intera strut-
tura siano correttamente collegate all'impianto di messa a terra.
-
mettere in funzione il ventilatore
senza che la sua bocca sia stata protetta da una robusta rete
anti infortunistica oppure raccordata, almeno fino alla prima curva a 90°, con un condotto in lamie-
ra di adeguato spessore in grado di contenere l'accidentale distacco di una pala della girante che
potrebbe esservi proiettata.
Successivamente alla prima curva si possono utilizzare condotte d'aria in lamiera di minor spesso-
re oppure in materiali diversi quali polistirolo, poliuretano espanso, tela, ecc.
-
aprire o tentare di aprire
le portine di ispezione con il ventilatore in funzione.
-
avviare i ventilatori
con le portine di ispezione aperte. Accertarsi sempre dell'integrità delle guar-
nizioni e dell'efficienza dei dispositivi di chiusura.
-
esporsi ai raggi UVA
delle sezioni dotate di lampade germicida. E' indispensabile munirsi di occhia-
li con vetro inattinico in quanto l'esposizione diretta ai raggi ultravioletti può provocare gravi danni al-
la vista.
-
utilizzare il piano orizzontale della UTA
come supporto ad altre apparecchiature o come cammi-
namento.
L'intelaiatura e le pannellature sono progettate esclusivamente per il contenimento del flusso d'aria e
della sua temperatura e non per supportare eccessive spinte o pesi esterni.