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ITALIANO
attenzione affinché la porta e il suo vetro
siano preservati da urti meccanici che ne
compromettono l’integrità.
Per il disimballo dell’apparecchio, seguire la
procedura sotto descritta:
1) Togliere le reggette laterali, svitando le viti di
fissaggio;
2) Smontare la gabbia di legno superiore e
laterale.
3) Togliere l’eventuale involucro
4) Togliere l’apparecchio dal bancale e
posizionare l’apparecchiatura nel luogo
prescelto, facendo attenzione che sia
conforme a quanto previsto.
Per rimuovere le assi o parti in legno dell’imballo
utilizzare adeguate attrezzature.
Lo smaltimento dell’imballo è a cura dell’utente
finale, in conformità con leggi vigenti nel paese
d’installazione.
6.2 PREDISPOSIZIONI PER IL SISTEMA
EVACUAZIONE FUMI
Prestare attenzione alla realizzazione del
sistema di evacuazione fumi e rispettare le
normative vigenti nel paese di installazione
dell’apparecchio.
Il Costruttore declina ogni responsabilità se
imputabili ad un sistema di evacuazione fumi
mal dimensionato e non a norma.
6.2.1 Canali da fumo e raccordi
Con il termine canali da fumo si indicano
le tubazioni che collegano l’apparecchio a
combustione con la canna fumaria.
Dovranno essere applicate le seguenti
prescrizioni:
• rispettare la norma di prodotto EN 1856-2;
• i tratti orizzontali devono avere una pendenza
minima del 3% verso l’alto;
• la lunghezza del tratto orizzontale deve essere
la minima possibile e la sua proiezione in pianta
non superiore a 4 metri;
• i cambi di direzione devono avere angolo
inferiore di 90°(consigliate curve da 45°);
• il numero di cambi di direzione compreso
quello per l’introduzione nella canna fumaria,
ed esclusa la T in caso di uscita laterale o
posteriore, non deve essere superiore a 3;
• la sezione deve essere di diametro costante e
uguale dall’uscita del focolare fino al raccordo
nella canna fumaria;
• è vietato l’uso di tubi metallici flessibili ed in
fibrocemento;
• i canali da fumo non devono attraversare locali
nei quali è vietata l’installazione di apparecchi a
combustione.
In ogni caso i canali da fumo devono essere a
tenuta prodotti della combustione e condense,
nonché coibentati se passano all’esterno del
locale d’installazione.
Non è ammesso il montaggio di dispositivi di
regolazione manuale del tiraggio.
6.2.2 Canna fumaria
La canna fumaria è un elemento di particolare
importanza per il corretto funzionamento
dell’apparecchio.
La canna fumaria deve essere dimensionata in
modo tale da garantire il tiraggio dichiarato dal
Costruttore.
Non collegare l’apparecchio ad una canna
fumaria collettiva.
Nella realizzazione della canna fumaria dovranno
essere applicate le seguenti prescrizioni:
• rispettare la norma di prodotto EN 1856-1;
• deve essere realizzata con materiali idonei per
garantire la resistenza alle normali sollecitazioni
meccaniche, chimiche, termiche ed avere
un’adeguata coibentazione termica al fine di
limitare la formazione di condensa;
• avere andamento prevalentemente verticale
ed essere priva di strozzature lungo la sua
lunghezza;
• essere correttamente distanziata mediante
intercapedine d’aria e isolata da materiali
infiammabili;
• i cambiamenti di direzione devono essere al
massimo 2 e di angolo non superiore a 45°;
• la canna fumaria interna all’abitazione deve
essere comunque coibentata e può essere
inserita in un cavedio purché rispetti le
normative relative all’intubatura;
• il canale da fumo va collegato alla canna
fumaria mediante un raccordo a “T” avente una
camera di raccolta ispezionabile per il residuo
di combustione e soprattutto per la raccolta
della condensa.
Si raccomanda di verificare nei dati targa della
canna fumaria le distanze di sicurezza che
devono essere rispettate in presenza di materiali
combustibili e la tipologia di materiale isolante
da utilizzare.
Utilizzare tubazioni a tenuta stagna con
guarnizioni siliconiche.
È vietato utilizzare lo scarico diretto a parete
o verso spazi chiusi e qualsiasi altra forma di
scarico non prevista dalla normativa vigente
nel paese di installazione (Nota Bene: in Italia è
consentito solo lo scarico a tetto).
6.2.3 Comignolo
Il comignolo, cioè la parte terminale della
canna fumaria, deve soddisfare le seguenti
caratteristiche:
• la sezione di uscita fumi deve essere almeno il
doppio della sezione interna del camino;
• impedire la penetrazione di acqua o neve;
• assicurare l’uscita dei fumi anche in caso di
vento (comignolo anti vento);
• la quota di sbocco deve essere al di fuori della
zona di reflusso (fare riferimento alle normative
nazionali e locali per individuare la zona di
reflusso);
• essere costruito sempre a distanza da antenne
o parabole, non deve essere mai usato come
supporto.
6.3 INSTALLAZIONE
Per l’installazione e l’uso dell’apparecchio è
necessario rispettare tutte le leggi e i regolamenti
locali, nazionali ed europei.
L’ i n s t a l l a z i o n e d e l l ’ a p p a r e c c h i o e l a
predisposizione delle opere murarie deve
rispettare la normativa vigente nel paese
d’installazione (ITALIA = UNI 10683).
Le operazioni di installazione devono essere
eseguite da un tecnico qualificato e/o autorizzato
dal Costruttore. Il personale incaricato
dell’installazione dovrà rilasciare all’acquirente
una dichiarazione di conformità dell’impianto,
il quale si assumerà l’intera responsabilità
dell’installazione definitiva e del conseguente
buon funzionamento del prodotto installato.
6.3.1 Requisiti del locale di installazione
Il locale di installazione dell’apparecchio deve
essere sufficientemente ventilato. Per soddisfare
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