La ripetizione minuti
La ripetizione minuti suona a richiesta le ore, i
quarti ed anche i minuti trascorsi dopo l’ultimo
quarto. Il primo martelletto suona le ore con un
rintocco su un tono grave per ogni ora trascorsa.
La suoneria dei quarti viene poi eseguita da due
martelletti che percuotono alternativamente il
timbro acuto e quello grave. Il secondo martelletto
percuote poi il timbro acuto tante volte quanti
sono i minuti trascorsi dopo l’ultimo quarto. Il
maggior numero di questi melodiosi rintocchi
(cioè 32) lo si ottiene azionando la suoneria alle
ore 12 e 59 minuti: 12 rintocchi gravi per le ore, 3
doppi rintocchi gravi/acuti per i quarti e 14 rintocchi
acuti per i minuti.
Il tourbillon
Nel XVIII secolo, si scoprì che la piccola molla
denominata «spirale» - che assieme al bilanciere
costituisce l’organo regolatore dell’orologio – era
responsabile di un errore che si verificava nella
marcia del movimento. Il centro di gravità della
molla non si trova nel centro geometrico della
molla stessa, pertanto l’attrazione gravitazionale
terrestre perturba la regolarità delle sue oscillazioni
ogni volta che l’orologio non è in posizione
orizzontale.
Il tourbillon permette di correggere questo fenomeno.
A questo scopo, l’organo regolatore e lo scappamento
sono alloggiati in una gabbia girevole che ruota su
se stessa nell’arco di 60 secondi. Durante questa
rotazione anche il centro di gravità della spirale
ruota in un minuto attorno al suo asse, compensando
così automaticamente gli scarti di marcia dovuti ai
cambiamenti di posizione dell’orologio.
Il calendario perpetuo istantaneo a
finestrelle
A mezz/- 2 minuti, l’insieme delle indi-
cazioni del calendario perpetuo (tranne le fasi lu-
nari e l’indicazione giorno/notte), passa simulta-
neamente e istantaneamente al giorno successivo
e, quando necessario, al mese o anno successivi.
Il calendario perpetuo tiene conto dei mesi di
meno di 31 giorni, passando direttamente, ad
esempio, dal 30 settembre al 1° ottobre o dal 28
febbraio al 1
°
marzo.
Negli anni bisestili, indicati con la cifra IV nella
finestrella tra ore 4 e ore 5, il disco del calendario
indica il 29 febbraio prima di saltare direttamente
al 1
°
marzo.
Se l’orologio è portato regolarmente, il mecca-
nismo del calendario perpetuo funzionerà senza
dover essere regolato fino al 28 febbraio dell’anno
2100, anno secolare in cui il calendario gregoriano
elimina eccezionalmente il 29 febbraio.
La referenza 5207 è il calendario perpetuo
Patek Philippe in cui il correttore del
calendario corregge unicamente la data e
non influenza perciò il cambio del mese e
dell’anno.
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