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cod. 004770190 - 04/2009
SABRINA, GILDA, IRENE, LINDA, AMELIA
IT
La stufa LINDA, AMELIA non è provvista della Valvola
dei Fumi, si deve quindi prevedere l’utilizzo di un tubo
uscita fumi dotato di valvola di regolazione.
7.1.5 Smontaggio del rivestimento
La stufa viene consegnata già montata, di
conseguenza le indicazioni che seguono saranno utili
solo qualora si rendessero necessarie operazioni di
manutenzione al meccanismo di apertura automatica
della Valvola dei Fumi .
Il rivestimento esterno della stufa (Fig. 7.1.5)
costituisce un unico pezzo che si fissa alla struttura
metallica dell’apparecchiatura mediante due staffe S
poste a sinistra e a destra sulla parte superiore del
corpo in ghisa.
Per smontare il rivestimento sarà sufficiente
rimuovere i 4 dadi D che lo uniscono alle staffe,
sfilando quindi l’intera struttura dal di sopra.
Per rimontare il tutto sarà sufficiente ripetere
l’operazione al contrario, avendo cura di incastrare la
base del rivestimento alla base della struttura metallica
della stufa.
7.1.6 Come usare la portina
L’apertura si ottiene sollevando la maniglia e
ruotandola all’infuori. Durante il funzionamento della
stufa la portina va tenuta chiusa.
La portina è in vetro ceramico resistente a sbalzi termici
fino a 800°C però è fragile perciò evitate di sottoporla
a stress meccanici (urti ecc...).
Quando il fuoco è acceso la portina raggiunge
temperature elevate.
In fase di carica di legna nel focolare l’apertura della
portina va eseguita in due fasi, dapprima lentamente
e parzialmente (3-4 cm), per permettere ai fumi del
focolare di essere aspirati dalla canna fumaria; poi
completamente, evitando così fuoriuscite di fumo in
ambiente.
7.1.7 Regolazione della maniglia (Fig. 7.1.7)
La maniglia della portina è regolata già dalla fabbrica
per una chiusura ottimale. Dopo alcune settimane di
utilizzo, in seguito al normale assestamento delle
guarnizioni di tenuta, può rendersi necessaria una
regolazione della maniglia per ottenere una perfetta
chiusura della portina.
Si dovrà agire in questo modo:
• Allentare la vite di fissaggio (A);
• Agire sul perno di rotazione della maniglia (C). Il perno
è costituito da due porzioni disassate tra loro.
Agendo sul perno lo si sposta in avanti o all’indietro
rispetto alla portina. In questo modo viene
compensato il lasco causato dall’assestamento delle
guarnizioni.
• Una volta ottenuta una giusta regolazione del perno,
riavvitare saldamente la vite (A);
• Agendo sulla vite (B) potremo regolare la tensione
della maniglia rendendo più o meno facile la sua
rotazione sul perno.
Fig. 7.1.5
S
D
D
Fig. 7.1.7
A
B
C