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ITA
12. Risoluzione anomalie
Rimedio
Non è un’anomalia del condizionatore. Per verificare il funzionamen-
to al collaudo, abbassare la taratura del termostato fino all’avviamen-
to di compressore e ventilatore esterno e poi ripristinare la taratura
Sostituire il termostato di regolazione (o antigelo)
Non è un’anomalia del condizionatore.
Verificare che il cavo di alimentazione sia ben inserito nei
morsetti.
Controllare che porte armadio e interruttori siano chiusi
Chiamare tecnico frigorista o Servizio Assistenza Tecnica del
Costruttore
Chiamare tecnico frigorista o Servizio Assistenza Tecnica del
Costruttore
Sostituire condensatore elettrico ventilatore interno
Sostituire ventilatore interno
Sostituire protettore amperometrico (ove presente)
Sostituire relè o PTC avviamento compressore
Sostituire condensatore elettrico avviamento compressore (ove
presente)
Chiamare tecnico frigorista o Servizio Assistenza Tecnica del
Costruttore
Chiamare tecnico frigorista o Servizio Assistenza Tecnica del
Costruttore
Sostituire contattore
Sostituire condizionatore con altro di potenza maggiore
Pulire evaporatore
Verificare se ci sono in armadio ostacoli al flusso dell’aria di
ricircolo
Chiamare tecnico frigorista o Servizio Assistenza Tecnica del
Costruttore
Verificare taratura setpoint termostato
Ventilare il locale in cui è contenuto l’armadio per ottenere
temperature ambiente più basse.
Pulire lo scambiatore con aria compressa e detergente
Ventilare il locale in cui è contenuto l’armadio per ottenere
temperature ambiente più basse.
Pulire lo scambiatore con aria compressa e detergente
Non è un’anomalia del condizionatore. Chiudere la porta armadio o
disabilitare il condizionatore
Non è un anomalia del condizionatore. Sigillare le aperture
dell’armadio, ad es. passaggi e risalite cavi
Controllare guarnizione e rimediare
Cause
Temperatura in armadio inferiore a quella di taratura del
termostato di regolazione
Termostato di regolazione (o antigelo) guasto
Manca tensione all’unità
Condizionatore scarico di fluido
Guasto meccanico del compressore
Condensatore elettrico ventilatore interno guasto
Ventilatore interno guasto
Protettore amperometrico compressore guasto (esterno
al compressore, ove presente)
Relè o PTC avviamento compressore guasto
Condensatore elettrico avviamento compressore guasto
(ove presente)
Motore interno compressore guasto
Pressostato di alta pressione guasto
Contattore compressore guasto (dove presente)
Condizionatore sottodimensionato rispetto al calore dis-
sipato in armadio
Termostato antigelo scattato (ove presente)
Insufficiente carica di gas nel condizionatore
Taratura setpoint termostato non corretta
Pressostato alta pressione scattato:
Temperatura ambiente superiore al limite massi-
mo di funzionamento
Batteria di scambio termico (condensatore) sporca
o intasata
Protettore termico interno compressore scattato
:Temperatura ambiente superiore al limite massi-
mo di funzionamento
Batteria di scambio termico (condensatore) sporca
o intasata
Quantità eccessiva di aria ambiente nell’armadio
Armadio con grado di protezione inferiore a IP54
Guarnizione accoppiamento armadio / condizionatore
applicata non correttamente
Condizioni
Ventilatore interno funziona, ventilatore esterno e
compressore non funzionano
Nessun componente funziona
Compressore, ventilatore esterno e interno fun-
zionano
Compressore e ventilatore esterno funzionano,
ventilatore interno non funziona
Ventilatori esterno e interno funzionano,
compressore non funziona
Ventilatori esterno e interno funzionano,
compressore funziona continuamente
Ventilatore interno funziona, ventilatore esterno e
compressore funzionano a intermittenza
Ventilatori esterno e interno funzionano,
compressore funziona a intermittenza
Porta armadio aperta
Porta armadio chiusa
Anomalia
Non raffredda
Non raffredda sufficientemente
Eccessiva formazione di
condensa
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11. Informazioni tecniche
11.1 Principio di funzionamento
Il condizionatore per armadi elettrici opera sulla
base di un circuito frigorifero costituito da quattro
componenti principali: compressore, evaporatore,
condensatore e dispositivo di espansione
(figura
F.09
). Il circuito è stagno e in esso
circola il fluido refrigerante. Quest’ultimo, a
seconda del modello di condizionatore, è R134a
o R407C o R410a, privo di cloro, con danno nul-
lo all’ozono atmosferico. L’unità e suddivisa in due
sezioni, ermeticamente separate, dove vengono
trattate l’aria ambiente e l’aria dell’armadio senza
che vengano in contatto tra di loro. Il compressore
(CP) comprime il fluido frigorigeno portandolo ad
alta pressione e alta temperatura.
Spinto dal compressore, il fluido passa nella
batteria di scambio termico, detta condensatore
(C), dove viene raffreddato dall’aria ambiente,
passando così da gas a liquido. In tale stato
viene raccolto dal ricevitore di liquido (R) da dove
passa poi attraverso la valvola termostatica (EXP)
nella quale nebulizza. Viene ricevuto, allora, dalla
batteria di scambio termico detta evaporatore (E),
attraverso la quale assorbe calore dall’aria dell’ar-
madio passando, così, da liquido a gas.
L’armadio in questo modo si raffredda. Il gas viene
quindi nuovamente aspirato dal compressore per
ripetere il ciclo già descritto.
11.2 Dispositivi di sicurezza.
Il circuito frigorifero è dotato di un pressostato di
alta pressione Hp e di uno di bassa pressione Lp
(figura
F.09
) tarati rispettivamente alla massima e
minima pressione di esercizio del condiziona-
tore. Nel caso in cui una delle due soglie venga
superata il pressostato interrompe il funzionamen-
to del compressore. Sono del tipo a ripristino
automatico.
I ventilatori e il compressore sono dotati
(internamente o esternamente) di un protettore
termico che interrompe il funzionamento in caso
di sovratemperature anomale.
11.3 Risparmio energetico
Per ottimizzare il risparmio energetico il condizio-
natore è equipaggiato con un termostato di
parzializzazione della ventilazione del condensa-
tore. Quando la temperatura esterna scende al di
sotto di 30°C (taratura fissa), viene fermato uno
dei 2 ventilatori lato condensatore.
Nel modello
EGOA5
è presente un regolatore di
velocità pressostatico(RLF) che regola la velocità
delle ventole condensanti in funzione della pres-
sione nel circuito frigorifero.
11.4 Smaltimento
Attenzione! il condizionatore contiene fluido
frigorigeno R134a o R407 o R410A a seconda
del modello di condizionatore e piccole quanti-
tà di olio lubrificante.
Questi composti sono
inquinanti e non devono essere dispersi
nell’ambiente circostante. La sostituzione, la
riparazione e lo smaltimento finale devono essere
eseguiti da esperti.
NOTA
Conservare attentamente la documentazione in
luogo asciutto.
Intervento
Frequenza
Controllo, pulizia ed eventuale
sostituzione del filtro del aria
Ogni 2
settimane
Controllo ed eventuale pulizia
dello scambiatore di calore aria
esterna
Ogni 3 mesi
Controllare l’efficienza dello
scarico condensa
Ogni 3 mesi
Controllare i ventilatori per
eventuali surriscaldamenti o
eccessive vibrazioni
Ogni 6 mesi