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3.2) Fissaggio del motoriduttore
Se la superficie di appoggio è già esistente il fissaggio del motori-
duttore dovrà avvenire direttamente sulla superficie utilizzando
adeguati mezzi ad esempio attraverso tasselli ad espansione.
Altrimenti, per fissare il motoriduttore:
1.
Eseguire uno scavo di fondazione di adeguate dimensioni usando
come riferimento al quote indicate in Figura 3.
2.
Predisporre uno o più tubi per il passaggio dei cavi elettrici come
in Figura 4.
3.
Assemblare le due zanche sulla piastra di fondazione ponendo un
dado sotto ed uno sopra la piastra; il dado sotto la piastra va avvi-
tato come in figura 5 in modo che la parte filettata sporga circa
25÷35 mm sopra la piastra.
4.
Effettuare la colata di calcestruzzo e, prima che inizi la presa, por-
re la piastra di fondazione alle quote indicate in figura 3; verificare
che sia parallela all’anta e perfettamente in bolla. Attendere la
completa presa del calcestruzzo.
5.
Togliere i 2 dadi superiori alla piastra quindi appoggiarvi il motori-
duttore; verificare che sia perfettamente parallelo all’anta poi avvi-
tare leggermente i 2 dadi e rondelle in dotazione come in figura 7.
3.1) Verifiche preliminari
Prima di procedere con l’installazione di ROBUS350 è necessario
eseguire questi controlli:
• Verificare che tutto il materiale da utilizzare sia in ottimo stato,
adatto all’uso e conforme alle norme.
• Verificare che la struttura del cancello sia adatta ad essere auto-
matizzata.
• Verificare che peso e dimensioni dell’anta rientrino nei limiti di
impiego riportati nel capitolo “2.1 Limiti d’impiego”
• Verificare, confrontando con i valori riportati nel capitolo “8 Carat-
teristiche tecniche”, che l’attrito statico (cioè la forza necessaria
per mettere in movimento l’anta) sia inferiore a metà della “Coppia
massima” e che l’attrito dinamico (cioè la forza necessaria per
mantenere in movimento l’anta) sia inferiore a metà della “Coppia
nominale”; viene consigliato un margine del 50% sulle forze perché
le condizioni climatiche avverse possono far aumentare gli attriti.
• Verificare che in tutta la corsa del cancello, sia in chiusura che in
apertura, non ci siano punti con maggiore attrito.
• Verificare che non vi sia pericolo di deragliamento dell’anta e che
non ci siano rischi di uscita dalle guide
• Verificare la robustezza degli arresti meccanici di oltrecorsa con-
trollando che non vi siano deformazioni anche se l’anta dovesse
sbattere con forza sull’arresto.
• Verificare che l’anta sia in equilibrio cioè non deve muoversi se
lasciata ferma in una qualsiasi posizione.
• Verificare che la zona di fissaggio del motoriduttore non sia sog-
getta ad allagamenti; eventualmente prevedere il montaggio del
motoriduttore adeguatamente sollevato da terra.
• Verificare che la zona di fissaggio del motoriduttore permetta lo
sblocco ed una manovra manuale facile e sicura.
• Verificare che i punti di fissaggio dei vari dispositivi siano in zone
protette da urti e le superfici siano sufficientemente solide.
• Evitare che le parti dell’automatismo possano venir immerse in
acqua o in altre sostanze liquide.
• Non porre ROBUS350 vicino a fiamme o fonti di calore; in atmo-
sfere potenzialmente esplosive, particolarmente acide o saline;
questo può danneggiare ROBUS350 ed essere causa di malfun-
zionamenti o situazioni di pericolo.
• Nel caso sia presente un porta di passaggio interna all’anta oppu-
re una porta sull’area di movimento dell’anta, occorre assicurarsi
che non intralci la normale corsa ed eventualmente provvedere
con un opportuno sistema di interblocco
• Collegare la centrale ad una linea di alimentazione elettrica dotata
di messa a terra di sicurezza.
• La linea di alimentazione elettrica deve essere protetta da un ade-
guato dispositivo magnetotermico e differenziale.
• Sulla linea di alimentazione dalla rete elettrica è necessario inseri-
re un dispositivo di sconnessione dell’alimentazione (con catego-
ria di sovratensione III cioè distanza fa i contatti di almeno 3,5mm)
oppure altro sistema equivalente ad esempio una presa e relativa
spina. Se il dispositivo di sconnessione dell’alimentazione non è in
prossimità dell’automazione deve disporre di un sistema di blocco
contro la connessione non intenzionale o non autorizzata.
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