ALPA 31 BS 60
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IT
cod. 3541B530 - 01/2012 (Rev. 00)
Tabella. 4 - Accessori
Collegamento a canne fumarie collettive
fig. 24 - Esempi di collegamento a canne fumarie (
= Aria /
= Fumi)
Tabella. 5 - Tipologia
Se si intende collegare la caldaia
ALPA 31 BS 60
ad una canna fumaria collettiva o ad un camino
singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono essere espressamente progettati da
personale tecnico professionalmente qualificato in conformità alle norme vigenti ed essere idonee
per apparecchi a camera stagna dotati di ventilatore.
In particolare, camini e canne fumarie devono avere le seguenti caratteristiche:
•
Essere dimensionati/e secondo il metodo di calcolo riportato nelle norme vigenti.
•
Essere a tenuta dei prodotti della combustione, resistenti ai fumi ed al calore ed impermeabili
alle condense.
•
Avere sezione circolare o quadrangolare, con andamento verticale ed essere prive di stroz-
zature.
•
Avere i condotti che convogliano i fumi caldi adeguatamente distanziati o isolati da materiali
combustibili.
•
Essere allacciati ad un solo apparecchio per piano.
•
Essere allacciati ad un’unica tipologia di apparecchi (o tutti e solo apparecchi a tiraggio for-
zato oppure tutti e solo apparecchi a tiraggio naturale).
•
Essere privi di mezzi meccanici di aspirazione nei condotti principali.
•
Essere in depressione, per tutto lo sviluppo, in condizioni di funzionamento stazionario.
•
Avere alla base una camera di raccolta di materiali solidi o eventuali condense munita di spor-
tello metallico di chiusura a tenuta d’aria.
3. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
JOANNES
declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-
nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
3.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predisposto in fab-
brica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo e sulla targhetta dati
tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utilizzare l’apparecchio con gas diver-
so da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’apposito kit di trasformazione e operare come
indicato di seguito:
1.
Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati tecnici
alla sez. 4.4, a seconda del tipo di gas utilizzato
2.
Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
•
portare la caldaia in modo stand-by
•
premere il tasto RESET
(part. 6 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza “
TS
“
lampeggiante
•
premere il tasto RESET
(part. 6 - fig. 1): il display visualizza “
P01
“.
•
Premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per il funzio-
namento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
•
Premere il tasto RESET
(part. 6 - fig. 1) per 10 secondi.
•
la caldaia torna in modo stand-by
3.
Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impostando i
valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
4.
Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dei dati
tecnici per comprovare l’avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità
TEST
. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal-
damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 13 - fig. 1) e sanitario (part. 9 - fig. 1) lampeg-
giano; accanto verrà visualizzata la potenza riscaldamento.
fig. 25 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Perdite in m
eq
Aspirazione
aria
Scarico fumi
Verticale
Orizzontale
Ø 80
TUBO
0.5 m M/F
0,5
0,5
1,0
1 m M/F
1,0
1,0
2,0
2 m M/F
2,0
2,0
4,0
CURVA
45° F/F
1,2
2,2
45° M/F
1,2
2,2
90° F/F
2,0
3,0
90° M/F
1,5
2,5
90° M/F + Presa test
1,5
2,5
TRONCHETTO
con presa test
0,2
0,2
per scarico condensa
-
3,0
TEE
con scarico condensa
-
7,0
TERMINALE
aria a parete
2,0
-
fumi a parete con antivento
-
5,0
CAMINO
Aria/fumi sdoppiato 80/80
-
12,0
Solo uscita fumi Ø80
-
4,0
Ø 100
RIDUZIONE
da Ø80 a Ø100
0,0
0,0
da Ø100 a Ø80
1,5
3,0
TUBO
1 m M/F
0,4
0,4
0,8
CURVA
45° M/F
0,6
1,0
90° M/F
0,8
1,3
TERMINALE
aria a parete
1,5
-
fumi a parete antivento
-
3,0
Tipo
Descrizione
C2X
Aspirazione e scarico in canna fumaria comune (aspirazione e scarico nella medesima canna)
C4X
Aspirazione e scarico e in canne fumarie comuni separate, ma sottoposte a simili condizioni di vento
C8X
Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete
B3X
Aspirazione dal locale di installazione tramite condotto concentrico (che racchiude lo scarico) e scarico
in canna fumaria comune a tiraggio naturale
IMPORTANTE - IL LOCALE DEVE ESSERE DOTATO DI VENTILAZIONE APPROPRIATA
C
8X
C
2X
C
4X
IIII
III
III
IIII
IIII
III
III
IIII
IIII
III
III
IIII
IIII
III
III
IIII
IIII
III
III
IIII
IIII
III
III
IIII
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