![Gima IONO BASE PLUS Instruction Manual Download Page 11](http://html1.mh-extra.com/html/gima/iono-base-plus/iono-base-plus_instruction-manual_2228046011.webp)
GIMA SpA
IONO BASE PLUS
MA342IGBa
Manuale d’Istruzione/Instruction’s Manual
11
attraversando così la sede affetta da patologia o inestetismo, rilasciando lo specifico
principio attivo che vi agirà con sue caratteristiche fisico-chimiche.
Grazie a questa metodica si hanno due vantaggi:
-
si evita l'assunzione di farmaci per via orale che provocano sicuramente effetti
collaterali più o meno marcati al fegato, allo stomaco, ai reni, etc.;
-
si cura direttamente la zona interessata dalle affezioni dolorose (algie)
derivanti da artrite, artrosi, sciatica, lombalgia, cervicale, strappi muscolari,
etc. e patologie come la cellulite e l'adiposi, ottenendo un rapido risultato.
Sfruttando il principio fisico della migrazione ionica da un polo all'altro, vengono
preparati dei farmaci polarizzati contenenti ioni positivi, ioni negativi o entrambi
(bipolari), che verranno applicati sugli elettrodi secondo la loro polarità.
Ad esempio se il farmaco è di polarità positiva andrà applicato sull’elettrodo positiva,
se negativa sull’elettrodo negativo, se bipolare indifferentemente.
La corrente veicolerà il principio attivo all'interno dei tessuti, perché gli ioni del
principio attivo stesso migreranno verso il polo opposto fino al completo assorbimento
del prodotto.
Gli effetti terapeutici della ionoforesi sono:
-
effetto antalgico
-
antiflogistico
-
antiedemigeno
-
miorilassante
-
ricalcificante
La buona riuscita del trattamento ionoforetico dipende però da alcuni fattori:
-
dalla purezza del farmaco e dall'assenza di ioni indesiderati. E' consigliato
usare, per le diluizioni acquose, acqua distillata.
-
dalla pulizia della superficie da trattare.
-
dalla corretta polarità degli elettrodi: gli ioni positivi migrano verso la polarità
negativa e viceversa. (per invertire la polarità è sufficiente invertire i cavi
sull'apparecchiatura).
-
dall'intensità di corrente che dovrebbe essere tale che il paziente avverta una
leggera sensazione di formicolio ma non una sensazione sgradevole.
-
dalla concentrazione della soluzione medicamentosa.