1
Infilare un braccio nella fascia termica.
APPLICAZIONE DELLA FASCIA
TERMICA PER IL RACHIDE
CERVICO-TORACICO
2
Infilare l’altro braccio nell’altro lato della
fascia termica.
3
Afferrare i lembi coprispalle (A) e tirare la
fascia termica delicatamente verso il
basso per garantire un buon contatto con la
parte posteriore del collo.
4
Fissare la chiusura a velcro al centro del
petto.
5
Regolare i due lembi laterali (B e C) in
modo uniforme a entrambi i lati del
corpo. Le fascette elastiche di estensione (E) a
ciascun lato dei lembi pettorali permettono di
adattare la fascia termica a diverse corporature.
Aprire i lembi laterali; staccare la fascetta
elastica all’interno e riattaccare il velcro verso il
lato posteriore della fascia termica. Ripetere
sull’altro lato.
6
Regolare i due lembi coprispalle (A e C),
staccandoli completamente e
riapplicandoli sul petto e sulle spalle. Fare
attenzione a mantenere libero il connettore (F).
7
Applicare la fascia termica all’unità di
controllo con il tubo connettore. Si
dovrebbe udire uno scatto. Per scollegare basta
premere il pulsante blu o grigio e staccare il
connettore dalla fascia termica.
X
= Controindicazione assoluta–
Nelle seguenti situazioni la
terapia sui pazienti
non
deve
essere utilizzata.
R
= Controindicazione relativa–
Per queste condizioni la terapia
deve essere utilizzata sui pazienti
solo sotto la supervisione di un
operatore sanitario abilitato.
MODALITÀ
TERAPEUTICA
Crioterapia
Compressione
che sono in fasi acute di flebite infiammatoria nella
regione interessata;
X
che presentano attualmente segni clinici che
suggeriscono trombosi venosa profonda nella
regione interessata;
X
che presentano una significativa arteriosclerosi o
altra patologia ischemica vascolare nella regione
interessata;
X
che manifestano significativi fattori di rischio o attuali
segni clinici di embolia (ad es., embolia polmonare,
infarto cerebrale, fibrillazione atriale, endocardite,
infarto miocardico o placca ateromatosa embolica);
X
che presentano una patologia (ad es., carcinoma) in
cui non è opportuno un aumento del ritorno venoso o
linfatico nell'arto interessato;
X
che presentano ipertonia in fase decompensata nella
regione interessata;
X
che presentano una ferita aperta nella regione
interessata (la ferita deve essere medicata prima di
usare il Game Ready);
R
che presentano una frattura acuta, instabile (non
trattata) nella regione interessata;
R
che sono minori di 18 anni o che soffrono di
disabilità cognitive o barriere alla comunicazione, sia
temporanee (a causa di farmaci) sia permanenti;
R
R
che soffrono di insufficienza cardiaca o insufficienza
cardiaca congestizia (con associato edema negli arti
o nei polmoni);
R
che hanno una condizione di instabilità cutanea
localizzata (ad es., dermatite, legatura delle vene,
gangrena, recente innesto cutaneo);
R
R
che soffrono di erisipela o altra infezione in atto nella
regione interessata;
R
che presentano una significativa compromissione
vascolare nella regione interessata (ad es., da
congelamento pregresso, diabete, arteriosclerosi o
ischemia);
X
che presentano note discrasie ematiche le
quali influiscono sull'insorgenza di trombosi
(ad es., emoglobinuria parossistica a frigore,
crioglobulinemia, anemia falciforme, agglutinine a
freddo nel siero);
X
che soffrono del fenomeno di Raynaud o
ipersensibilità al freddo (orticaria a frigore);
R
che soffrono di ipertensione o estrema ipotensione;
R
che soffrono di diabete;
R
che soffrono di compromissione della circolazione
locale o alterazione neurologica (inclusa paralisi o
compromissione localizzata dovuta a vari interventi
chirurgici) nella regione interessata;
R
che soffrono di artrite reumatoide nella regione
interessata.
R
CONTROINDICAZIONI DI GRPRO 2.1
