ATLAS
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IT
cod. 3540S123 - 02/2010 (Rev. 00)
IT
1. AVVERTENZE GENERALI
•
Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni.
•
Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e consegnargli il pre-
sente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conser-
vato con cura per ogni ulteriore consultazione.
•
L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti,
secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente
qualificato. È vietato ogni intervento su organi di regolazione sigillati.
•
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o
cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori nell’installa-
zione e nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni.
•
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio
dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi
di intercettazione.
•
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsi-
asi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale profes-
sionalmente qualificato. L’eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata
solamente da personale professionalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi origi-
nali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
•
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente pre-
visto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
•
Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto poten-
ziali fonti di pericolo.
•
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del prodotto.
In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto for-
nito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
Gentile Cliente,
La ringraziamo di aver scelto una caldaia
FERROLI
di concezione avanzata, tecnologia
d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attenta-
mente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza
di installazione, uso e manutenzione.
ATLAS
è un generatore di calore ad alto rendimento, per la produzione di acqua calda
per il riscaldamento, adatto a funzionare con bruciatori soffiati a gas o gasolio. Il corpo
caldaia è costituito da elementi in ghisa, assemblati con biconi e tiranti in acciaio, il cui
profilo è stato particolarmente curato con un'ottimale ripartizione delle alette, che con-
sente un'alta efficienza termica e conseguente alto risparmio energetico.
2.2 Pannello comandi
fig. 1 - Pannello di controllo modelli ATLAS 32-78
fig. 2 - Pannello di controllo modelli ATLAS 95
Legenda
1 =
Termometro
2 =
Interruttore di accensione
3 =
Termostato di sicurezza a riarmo manuale
4 =
Manopola regolazione temperatura o 1° stadio
5 =
Manopola regolazione temperatura 2° stadio
2.3 Accensione e spegnimento
Accensione caldaia
Aprire le valvole di intercettazione combustibile.
Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
Premere il pulsante 2 di fig. 1 per alimentare caldaia e bruciatore. Fare riferimento al ma-
nuale del bruciatore per il relativo funzionamento.
Spegnimento caldaia
Per brevi periodi di sosta è sufficiente premere il pulsante 2 di fig. 1 sul pannello comandi
portandolo in posizione “0”. Per lunghi periodi di sosta, oltre ad agire sul pulsante 2, è
d'obbligo chiudere anche la valvola di intercettazione del combustibile. Per lunghe soste
durante il periodo invernale, onde evitare danni causati dal gelo, è necessario introdurre
l'apposito antigelo nell'impianto o svuotare completamente l'impianto stesso.
2.4 Regolazioni
Regolazione temperatura riscaldamento
Impostare la temperatura impianto desiderata tramite il termostato di regolazione 4 di
fig. 1.
Per il modello
ATLAS 95
, impostare poi la temperatura del 2° stadio tramite il termostato
di regolazione
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ad una temperatura
10°C inferiore
a quella del 1° stadio.
A
IMPORTANTE: la temperatura del 2° stadio deve essere sempre imposta-
ta al di sotto di quella del 1° stadio.
.
fig. 3 - Regolazione temperatura modello ATLAS 95
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali.
Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im-
pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso
l’esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono
più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione de-
vono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il
luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi
polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventilatore del bruciatore possano ostruire
i condotti interni del bruciatore o la testa di combustione. L’ambiente deve essere asciut-
to e non esposto a pioggia, neve o gelo.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
normali attività di manutenzione. Accertarsi in particolare che dopo il montaggio
della caldaia con il bruciatore sulla porta anteriore, quest'ultima possa aprirsi
senza che il bruciatore vada a sbattere contro pareti o altri ostacoli.
3.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno
di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere corredato di tutti i compo-
nenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di
riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia
dall’impianto.
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di rac-
colta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di ri-
scaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il
locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuo-
vere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5 ed ai sim-
boli riportati sull’apparecchio.
A
L’apparecchio non viene fornito di vaso d’espansione. Il suo collegamento pertanto,
deve essere effettuato a cura dell’Installatore. Si ricorda a tal proposito, che la pressio-
ne nell’impianto, a freddo, deve essere di 1 bar.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive l’uso di
acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. Il trattamento
non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi d’acqua destinati al
consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nel caso di im-
pianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto.
B
Nel caso in cui si installino decalcificatori in corrispondenza dell’entrata dell’acqua fred-
da alla caldaia, prestare particolare attenzione a non ridurre eccessivamente il grado di
durezza dell’acqua in quanto potrebbe verificarsi un degrado prematuro dell’anodo di
magnesio del bollitore.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
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