IT-6
5.0 SALDATURA AD ARCO
Norme generali
L’arco elettrico può essere descritto
come una fonte di luce brillante e di ca-
lore intenso. Infatti il flusso di corrente
elettrica nell’atmosfera del gas che cir-
conda l’elettrodo e il pezzo da saldare
provocano l’emanazione di onde elettro-
magnetiche che vengono percepite come
una luce o una fonte di calore, a seconda
della lunghezza d’onda. Ad un livello im-
percettibile, l’arco produce anche luce ul-
tra-violetta e infra-rossa; i raggi ionizzati
non vengono mai percepiti. Il calore pro-
dotto dall’arco è utilizzato nel processo
di saldatura per fondere e unire assieme
parti di metallo. La corrente elettrica ne-
cessaria è fornita da una apparecchiatura
comunemente chiamata saldatrice.
- Collegate il cavo di massa al polo negati-
vo dell’inverter e la pinza di massa al pezzo
di saldatura.
- Collegate il cavo di saldatura al polo posi-
tivo dell’inverter.
- Selezionate la corrente di saldatura utiliz-
zando la manopola di controllo sul pannello
frontale. La corrente di saldatura deve essere
scelta seguendo le istruzioni fornite dal pro-
duttore degli elettrodi e scritte sulla confezio-
ne degli stessi.
Le indicazioni seguenti possono essere utili
come informazioni generali:
- Accendete la saldatrice.
I due leds sul pannello saranno rispettiva-
mente:
quello verde = acceso, quello giallo = spento
(per maggiori dettagli fate riferimento al para-
grafo precedente).
- Proteggete la vostra faccia con una ma-
schera o con un elmetto. Toccate con l’e-
lettrodo inserito nella pinza portaelettrodo
il pezzo da saldare, fino a che l’arco non si
innesca.
Evitate di danneggiare il pezzo da saldare
con l’elettrodo, perche’ potrebbe liberare
il rivestimento e aumentare le difficolta’ di
innesco dell’arco.
- Dopo l’innesco dell’arco mantenete l’elet-
trodo nella stessa posizione con un angolo
di circa 60° e muovendo da sinistra a destra
potrete controllare visivamente la saldatura.
La lunghezza dell’arco puo’ essere controlla-
ta anche alzando o abbassando leggermente
l’elettrodo. Una variazione dell’angolo di sal-
datura potrebbe aumentare la misura dell’a-
rea di saldatura, migliorando la capacita’ di
copertura della scoria.
- Alla fine della saldatura lasciate raffred
-
dare il residuo prima di toglierlo, usando la
spazzola con il puntale.
Attenzione:
-proteggete i vostri occhi
-evitate danni quando togliete il residuo
con la spazzola ed il puntale.
ATTENZIONE!
Un cattiva partenza puo’ essere provocata
dal materiale da saldare sporco, da un cat-
tivo collegamento tra il cavo di massa ed
il pezzo da saldare o da errato fissaggio
dell’elettrodo nella pinza porta elettrodo.
6.0 QUALITA’ DELLA
SALDATURA
La qualità della saldatura dipende principal-
mente dall’ abilità del saldatore, dal tipo di
saldatura e dalla qualità dell’ elettrodo. Prima
di cominciare a saldare scegliete il modello e
il diametro dell’ elettrodo più adatti, prestan-
do attenzione allo spessore e alla composi-
zione del metallo da saldare e alla posizione
della saldatura.
Corrente corretta di saldatura.
Se l’intensità di corrente è troppo alta, l’elet-
trodo si brucierà in fretta, mentre la saldatura
risulterà molto irregolare e difficile da control
-
lare. Se la corrente è invece troppo bassa,
perderete potenza e la saldatura risulterà
stretta e irregolare.
Lunghezza corretta dell’arco.
Se l’arco è troppo lungo, esso causerà sba-
vature e una piccola fusione del pezzo in
lavorazione. Se invece l’arco è troppo corto
il suo calore risulterà insufficiente e di con
-
seguenza l’elettrodo si attaccherà al pezzo in
lavorazione.
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