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ITA
“compactsteam” +0300092IE - rel. 1.3 - 16.08.2021
3.3 Caratteristiche dell’acqua di alimentazione
Utilizzare solo acqua di acquedotto con:
• pressione compresa tra 20psi e 110psi , o 0.1 e 0.8 MPa, (1 e 8 bar);
• temperatura compresa tra 33°F e 104°F o 1°C e 40°C;
• portata istantanea non inferiore a 0.45 L/min o 0.12gpm.
La connessione deve essere di tipo ¾”G (vedi cap. 8 “Caratt. tecniche”):
• durezza non superiore a 40 °fH (pari a 400 ppm come CaCO
3
);
• intervallo di conducibilità: 100...1250 μS/cm;
• assenza di composti organici.
Le caratteristiche delle acque di alimento devono rientrare entro i
seguenti limiti:
caratteristiche acqua
alimentazione
unità di
misura
acque normali
acque a basso
contenuto di sali
min.
max.
min.
max.
Attività ioni idrogeno (pH)
7
8,5
7
8,5
Conducibilità specifi ca a 20°C (σR,
20°C)
μS/cm
350
1250
100
350
Solidi totali disciolti (cR)
mg/l
(1)
(1)
(1)
(1)
Residuo fi sso a 180 °C (R180)
mg/l
(1)
(1)
(1)
(1)
Durezza totale (TH)
mg/l CaCO3
100 (2) 400
50 (2)
160
Durezza temporanea
mg/l CaCO3
60 (3)
300
30 (3)
100
Ferro + Manganese
mg/l Fe+Mn =
0,2
=
0,2
Cloruri
ppm Cl-
=
30
=
20
Silice
mg/l SiO2
=
20
=
20
Cloro residuo
mg/l Cl2
=
0,2
=
0,2
Solfato di Calcio
mg/l CaSO4
=
100
=
60
Impurità metalliche
mg/l
0
0
0
0
Solventi, diluenti, detersivi,
lubrifi canti
mg/l
0
0
0
0
Tab. 3.d
(1)
= valori dipendenti dalla conducibilità specifi ca; in genere:
C
R
#
0.93 *
V
R, 20 °C
; R
180
#
0.65 *
V
R, 20 °C
(2)
= non inferiore al 200% del contenuto di cloruri in mg/l CL
-
(3)
= non inferiore al 300% del contenuto di cloruri in mg/l CL
-
Non esiste alcuna relazione attendibile tra durezza e conducibilità
dell’acqua.
Attenzione:
• non
eff ettuare trattamenti dell’acqua con addolcitori, possono causare
la formazione di schiuma, compromettendo il funzionamento della
macchina;
• non aggiungere sostanze disinfettanti o composti anticorrosivi
nell’acqua, poiché potenzialmente irritanti;
• è sconsigliato l’uso d’acqua di pozzo, industriale oppure prelevata
da circuiti di raff reddamento e, in generale, di acqua potenzialmente
inquinata (chimicamente o batteriologicamente).
3.4 Acqua di drenaggio
• Contiene le stesse sostanze disciolte nell’acqua d’alimentazione, ma in
quantità maggiori;
• viene
raff reddata a 60°C/140°F miscelandola con acqua di alimentazione;
• non è tossica e può essere drenata nel sistema di raccolta delle acque
bianche.
3.5 Collegamenti
idraulici
Prima di procedere assicurarsi che l’umidifi catore sia scollegato dalla
rete elettrica.
Collegamento alla rete idrica
AVVISO
:
per il mercato australiano e per soddisfare i requisiti Watermark,
una doppia valvola di ritegno approvata Watermark deve essere installata
in alimentazione all’umidifi catore quando è connesso alla rete acqua
potabile. Se invece l’umidifi catore dovesse essere alimentato con
acqua trattata da un impianto a osmosi inversa Carel connesso alla rete
acqua potabile, la doppia valvola di ritegno deve essere installata in
alimentazione al sistema a osmosi inversa.
Predisporre una valvola manuale a monte dell’impianto per poter
assicurare l’interruzione dell’acqua di alimentazione come illustrato in Fig.
3.h. Collegare l’umidifi catore alla rete idrica mediante un tubo fl essibile, in
grado di assorbire il colpo d’ariete dell’acqua per evitare di danneggiare la
valvola di carico. I tubi fl essibili sono identifi cati dai seguenti codici CAREL:
FWH3415000 (lunghezza 1,5m/4ft), FWH3 430000 (lunghezza 3m/9.5ft). In
alternativa è possibile utilizzare un tubo fl essibile che abbia un diametro
interno minimo di 6 mm (1/4”).
Qualora si utilizzi una tubatura in polimero morbido, è opportuno
assicurarne il fi ssaggio a muro per evitarne il distacco dal raccordo di carico
ed evitare perdite di acqua. Il raccordo fi lettato della valvola di carico è
situato nella parte inferiore dell’umidifi catore (vedi Fig. 3.g). Si ricorda
che all’interno della valvola di carico è presente un fi ltro che richiede
pulizia periodica. Accertarsi quindi che sussista suffi
ciente spazio di
accesso per le operazioni di manutenzione. E’ possibile condurre il tubo
di allacciamento alla linea dell’acqua sia attraverso i fori nello schienale
posteriore (in modo che rimangano nascosti dietro la macchina) che
attraverso quelli nella parte inferiore dell’apparecchio.
Attenzione:
Ad installazione ultimata spurgare la tubazione
d’alimentazione per circa 30 minuti convogliando l’acqua direttamente
nello scarico senza introdurla nell’umidifi catore. Ciò per eliminare
eventuali scorie e sostanze di lavorazione, che potrebbero intasare la
valvola di carico e provocare schiuma durante l’ebollizione.
Scarico dell’acqua
Oltre al collegamento alla rete idrica il compactSteam necessita anche di un
collegamento ad un tubo di scarico che permetta alla macchina di scaricare
l’acqua presente all’interno del cilindro ogni qualvolta sia necessario.
CH***N2003
La tubazione di scarico può essere collegata dalla parte posteriore
solamente in queste unità (come indicato in Fig. 3.i) o dalla parte inferiore
dell’apparecchio mediante il raccordo angolare in dotazione (Fig. 3.g e 3.h).
In caso di installazione posteriore, è necessario garantire una pendenza
minima del tubo di scarico maggiore o uguale a 5° (Fig. 3.i) ed è
indispensabile installare un sifone per evitare il ritorno di odori come
illustrato in Fig. 3.h.
In entrambe le installazioni, la tubazione di scarico deve avere un diametro
minimo interno di 32 mm (1-1/4”) e deve essere fi ssata alla bocchetta di
scarico dell’umidifi catore in modo da sostenersi da sè.
Fig. 3.g
min. 5°
4
5
Fig. 3.h
(valida per CH***N2003)
Scarico acqua
Carico acqua e fi ltro
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