ITALIANO
CARATTERISTICHE
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I nostri scaffali sono composti da :
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profili in profondità 600, 500 e 425 mm
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moduli di livello formati da:
* longheroni
* griglie (a) larghezza 325mm.
* griglie (b) larghezza 433mm.
che supportano un carico massimo al metro lineare di 100 kg per i ripiani in polipropilene, e 150 kg per i ripiani in alluminio.
-
elementi d’angolo per gli scaffali di ritorno.
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Il livello inferiore deve essere assolutamente appoggiato sulla posizione più bassa e nessuna merce deve ostacolare la pulizia del pavi-
mento.
SCAFFALI FISSI
INTRODUZIONE
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Qualsiasi modifica solleva il produttore da ogni responsabilità e non permette più di godere del diritto di uso del marchio NF Hygiène
Alimentaire.
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Il marchio NF Hygiène Alimentaire certifica la conformità alla norma NF031, consultabile su www.marque-nf.com. Caratteristica
certificata: adatto alla pulizia e alla funzione.
Organismo certificatore: AFNOR CERTIFICATION - 11, avenue Francis de Pressensé - 93571 St Denis La Plaine Francia.
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Carico massimo tra due profili: 600 kg.
SCAFFALE DI BASE 1 (Figura 1 pag. 9: B1)
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Figura
2
pag. 9: (
1
) posizionare la prima traversa sulle sbarre della parte superiore della scala.
(
2
) posizionare la seconda traversa sulla sbarre della parte inferiore della scala, sul lato opposto.
Premere forte nel senso delle frecce per eliminare il gioco tra le ghiere delle traverse e le sbarre.
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Figura
3
pag. 9: (
3
), (
4
), (
5
): proseguire in quest’ordine per posizionare le altre traverse nelle sedi dei livelli desiderati.
(
6
) posizionare le griglie da suddividere in base ai disegni dei moduli (vedi pag. 2).
SCAFFALE DI BASE 2 (Figura 1 pag. 9: B2)
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Figura
4
pag. 10: Per collegare lo scaffale di base 1 e il/gli scaffale/i di base 2: (
1
) posizionare la prima traversa sulle sbarre della parte
superiore della scala.
(
2
) posizionare la seconda traversa sulla sbarre della parte inferiore della scala.
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Figura
5
pag. 10: (
3
), (
4
), (
5
) proseguire in quest’ordine per posizionare le altre traverse nelle sedi dei livelli desiderati.
(
6
) posizionare le griglie da suddividere in base ai disegni dei moduli (vedi pag. 2).
y
Se volete collegare altri scaffali di base, procedere allo stesso modo.
SCAFFALE DI RITORNO 1 (Figura 1 pag. 9: R1)
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Figura
6
pag. 10: (
1
) sollevare o togliere le griglie. (
2
): Posizionare gli elementi d’angolo.
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Figura
7
pag. 10: (
3
) posizionare la prima traversa sull’elemento d’angolo della parte superiore e sulla scala dello scaffale di ritorno.
(
4
) posizionare la seconda traversa sull’elemento d’angolo della parte inferiore e sulla scala dello scaffale di ritorno. Proseguire siste-
mando altre traverse e griglie allo stesso modo che per lo scaffale di base.
SCAFFALE DI RITORNO 2 - (Figura 1 pag. 9: R2)
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Figura
8
pag. 11: per collegare lo scaffale di ritorno 1 e il/gli scaffale/i di ritorno 2: (
1
) posizionare la prima traversa sulle sbarre della
parte superiore della scala.
(
2
) posizionare la seconda traversa sulla sbarre della parte inferiore della scala.
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Figure
9
pag. 11: (
3
), (
4
), (
5
) proseguire in quest’ordine per posizionare le altre traverse sulle sedi dei livelli desiderati.
(
6
) posizionare le griglie da suddividere in base ai disegni dei moduli a pag. 2.
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Se volete collegare altri scaffali di ritorno, procedere allo stesso modo.
REGOLAZIONE
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Tutti gli scaffali possono essere stabilizzati regolando i martinetti dei piedini della scala.
SCAFFALI MOBILI
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Uno scaffale mobile è costituito da due profili, quattro livelli e due rinforzi.
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I carichi per ogni ripiano sono quelli citati nel paragrafo «Caratteristiche», tenendo conto del carico massimo sullo scaffale montato
di 200 kg.
MONTAGGIO
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Profili, travette e ripiani: disegni
1
(
B1
),
2
e
3
pagina 9.
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Rinforzi:
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Svitare le viti esistenti sul lato dei profili e rimontare intercalendo i due rinforzi in diagonale: disegno
10
.
-
Collegare i due rinforzi al centro con le viti ed i dadi forniti.
ISTRUZIONI pER LA pULIZIA
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Griglie: possono essere messe in lavastoviglie e lavate con detergenti classici.
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Scale e traverse: usare acqua e un detergente classico. Non pulire con prodotti a base di cloro o ammoniaca (es.: prodotti per vetri).
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