22 / 69
000608042_200705
ACCENSIONE E
REGOLAZIONE A GAS
METANO
1) Accertarsi che la testa di combustione
penetri nel focolare della quantità
richiesta dal costruttore della cal-
daia.
Verificare che il dispositivo che chiu
-
de l’aria sulla testa di combustione
sia, presumibilmente,nella posizione
adatta per l’erogazione di combustibi-
le richiesta (il passaggio dell’aria tra
disco e testa deve essere sensibil-
mente ridotto nel caso di erogazione
di combustibile ridotta, nel caso
opposto, in cui si ha un’erogazione
di combustibile piuttosto elevata, il
passaggio dell’aria tra disco e testa
deve essere relativamente aperto).
Vedere capitolo “Regolazione della
testa di combustione”.
2) É indispensabile, se non è già stato
fatto all’atto del collegamento del
bruciatore alla tubazione del gas,
con le cautele del caso e con porte e
finestre aperte, effettuare lo spurgo
dell’aria contenuta nella tubazione.
Occorre aprire il raccordo sulla tuba-
zione in prossimità del bruciatore e,
successivamente, aprire un poco il o
i rubinetti di intercettazione del gas.
Attendere fino a quando si avverte
l’odore caratteristico del gas e quin-
di chiudere il rubinetto. Attendere il
tempo che si presume sufficiente, in
funzione delle condizioni specifiche,
affinché il gas presente nel locale si
sia disperso all’esterno e, quindi, ripri-
stinare il collegamento del bruciatore
alla tubazione del gas.
3)
Verificare che ci sia acqua in cal
-
daia e che le saracinesche dell’im-
pianto siano aperte.
4)
Verificare, con assoluta certez-
za, che lo scarico dei prodotti
di combustione possa avvenire
liberamente (serrande caldaia e
camino aperte).
5) Verificare che la tensione della linea
elettrica cui ci si deve colleggare,
corrisponda a quella richiesta dal
bruciatore e che i collegamenti elet-
trici (motore e linea principale) siano
predisposti per il valore di tensione
disponibile. Verificare che tutti i colle
-
gamenti elettrici, realizzati sul posto,
siano correttamente eseguiti come
da nostro schema elettrico.
6) Applicare un manometro con scala
adeguata, alla presa di pressione del
gas per rilevare il valore di regolazio-
ne (se l’entità della pressione prevista
lo consente è preferibile utilizzare
uno strumento a colonna d’acqua,
non
utilizzare per pressioni modeste
strumenti a lancetta).
7) Portare le camme di regolazione del
servomotore elettrico di regolazione
aria (vedi istruzione di regolazione
0002933650) nelle posizioni che si
presumono adeguate in proporzione
alle portate termiche minima e mas-
sima di modulazione e alla portata
termica di accensione.
8) Impostare il valore desiderato del rap-
porto tra pressione gas e pressione
aria, seguendo le istruzioni di rego-
lazione delle valvole pneumatiche
riportate nel manuale a corredo della
rampa gas installata
9) Con l’interruttore del quadro brucia-
tore in posizione “O” ed interruttore
generale inserito (vedi pagina 22),
verificare,chiudendo manualmente il
teleruttore, che il motore giri nel sen-
so corretto, se necessario, scambiare
di posto ai due cavi della linea che
alimenta il motore trifase per invertire
il senso di rotazione.
10) Inserire ora, l’interruttore del qua-
dro di comando e portare gli interrut-
tori della modulazione in posizione
MIN
(minimo) e
MAN
(manuale).
L’apparecchiatura di comando riceve
così tensione ed il programmatore
determina l’inserzione del bruciatore
come descritto nel capitolo “descri-
zione del funzionamento”.
Nota
: La preventilazione è effettuata
con aria aperta e pertanto, durante la
stessa, il servomotore di regolazione
viene inserito e compie la corsa com-
pleta di apertura fino al “massimo”
regolato. Solo quando il servomotore
di regolazione è ritornato in posizione
di “accensione” l’apparecchiatura di
comando prosegue il suo programma
inserendo il trasformatore e le valvole
gas per l’accensione.
Durante la fase di preventilazione
occorre accertarsi che il pressostato
di controllo della pressione dell’aria
effettui lo scambio (da posizione di
chiuso senza rilevamento di pressio-
ne deve passare nella posizione di
chiuso con rilevamento di pressione
dell’aria).
Se il pressostato aria non rileva la
pressione sufficiente (non effettua
lo scambio) non viene inserito il
trasformatore e nemmeno le valvole
del gas della fiamma di accensione e,
pertanto, l’apparecchiatura si arresta
in “blocco”. Precisiamo che qualche
“bloccaggio” durante questa fase di
prima accensione è da considerarsi
normale perché nella tubazione della
rampa valvole esiste ancora aria
che deve essere evacuata prima
di poter avere la fiamma stabile.
Per “sbloccare” premere il pulsante
di “sblocco” (vedi pag.22).
Alla prima accensione possono verifi
-
carsi “bloccaggi” successivi dovuti a:
a) La tubazione del gas non è stata
sfogata dall’aria in modo sufficiente
e quindi la quantità di gas è insuffi-
ciente per consentire una fiamma
stabile.
b) Il “bloccaggio” con presenza di
fiamma, può essere causato da
instabilità della stessa nella zona di
ionizzazione, per un rapporto aria/
gas non corretto. Si rimedia variando
la quantità di aria e/o di gas erogati
in modo da trovare il corretto rap-
porto. Lo stesso inconveniente può
essere causato da una non corretta
distribuzione aria/gas nella testa di
combustione. Si rimedia agendo sul
dispositivo di regolazione della testa
di combustione chiudendo o aprendo
maggiormente il passaggio dell’aria
tra testa e diffusore gas.
11) Portare il bruciatore alla portata
termica minima di modulazione (ser-
vomotore di comando della serranda
aria al minimo), verificare l’entità e
l’aspetto della fiamma provvedendo
alle correzioni necessarie. Seguire a
tale scopo le istruzioni relative alle
valvole pneumatiche installate. Si
effettua poi una verifica della quan
-
tità di gas erogata con una lettura al
contatore. Se necessario si corregge
l’erogazione di gas e della relativa
aria di combustione operando come
precedentemente descritto (punti 7
e 8). Successivamente si controlla
la
combustione con gli appositi
strumenti. Per un corretto rapporto
aria/gas si deve rilevare un valore di
anidride carbonica. (C02) per il meta-
no che sia almeno 8% oppure O2=6%
all’erogazione minima del bruciatore
fino al valore ottimo del 10% oppure
02= 3% per l’erogazione massima.
E’ indispensabile verificare con l’ap
-
posito strumento che la percentuale
di ossido di carbonio (CO) presente
nei fumi non superi il valore imposto
dalla normativa vigente al momento
dell’installazione.
12) Dopo aver regolato il bruciatore alla
portata termica minima, inserire gli in-
terruttori della modulazione in posizio-
ne
MAN
(manuale) e
MAX
(massimo).
Il servomotore di regolazione aria
si porta al“massimo” e conseguen-
temente anche l’erogazione di