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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO A MODULAZIONE DI FIAMMA
(vedi 0002910830)
Il campo di variazione di portata realizzabile è, indicativamente, da 1 a 1/3. L'accensione è preceduta, come
disposto dalle Norme, dalla preventilazione della camera di combustione, con aria aperta, la durata della stessa è
di circa 36 secondi. Se il pressostato di controllo dell'aria di ventilazione ha rilevato la pressione sufficiente si
inserisce, alla fine della fase di ventilazione, il trasformatore di accensione e dopo tre secondi, si aprono in sequen-
za le valvole di sicurezza e quella principale. Il gas raggiunge la testa combustione, si miscela con l'aria fornita dalla
ventola e si incendia. L'erogazione è regolata dalla valvola gas a farfalla. Tre secondi dopo l'inserzione delle valvole
(principale e sicurezza) si disinserisce il trasformatore d'accensione. Il bruciatore è così acceso al punto d'accen-
sione (P0). La presenza della fiamma viene rilevata dal relativo dispositivo di controllo (sonda di ionizzazione
immersa nella fiamma, oppure cellula UV). Il relè programmatore supera la posizione di blocco e dà tensione ai
servomotori di regolazione dell'erogazione (aria/gas), che si portano al punto minimo (P1). Se la sonda di modula-
zione lo consente (regolazione posta ad un valore di temperatura o pressione inferiore a quella esistente in
caldaia) i servomotori di regolazione dell'erogazione (aria/gas) iniziano a girare determinando un aumento gradua-
le dell'erogazione di gas e della relativa aria di combustione fino a raggiungere l'erogazione massima a cui il
bruciatore è stato regolato (punto P9).
N.B. La camma elettronica MPA 22 comanda il bruciatore, azionando il servomotore dell'aria comburente
e del gas, secondo una curva di lavoro già impostata.
Il bruciatore resta nella posizione di massima erogazione fino a quando la temperatura o pressione raggiunge un
valore sufficiente a determinare l'intervento della sonda che fa ruotare i servomotori di regolazione dell'erogazione
(gas/aria) in senso inverso a quello precedente riducendo gradualmente l'erogazione del gas e della relativa aria
comburente fino al valore minimo. Se anche con erogazione al minimo si raggiunge il valore limite (temperatura o
pressione) a cui è regolato il dispositivo di arresto completo (termostato o pressostato) il bruciatore viene arrestato
dall'intervento dello stesso. Riabbassandosi, la temperatura o pressione al di sotto del valore di intervento del
dispositivo di arresto il bruciatore viene nuovamente inserito secondo il programma precedentemente descritto.
Nel normale funzionamento la sonda di modulazione applicata alla caldaia rileva le variazioni di richiesta ed
automaticamente provvede ad adeguare l'erogazione di combustibile e di aria comburente inserendo i servomotori
di regolazione dell'erogazione (aria/gas) con rotazione in aumento oppure in diminuzione. Con questa manovra il
sistema di regolazione dell'erogazione (aria/gas) cerca di equilibrare la quantità di calore fornito alla caldaia con
quello che ella stessa cede all'utilizzo. Nel caso in cui la fiamma non compare entro
tre
secondi dall'apertura delle
valvole del gas, l'apparecchiatura di controllo si mette in "blocco" (arresto completo del bruciatore e accensione
della relativa spia di segnalazione). Per "sbloccare" l'apparecchiatura occorre premere il pulsante apposito.
SCHEMA DI PRINCIPIO BRUCIATORI DI GAS IN VERSIONE
MODULANTE E DUE STADI PROGRESSIVI
N° 0002910830
REV.: 24/06/2004
1
Rubinetto a sfera
2
Giunto antivibrante
3
Filtro
4
Regolatore di pressione gas
5
Valvola di sicurezza
6
Servomotore di regolazione gas
7
Pressostato gas di massima con prese di pressione
8
Valvola a farfalla regolazione modulante erogazione gas
9
Valvola fiamma principale
10 Pressostato min / controllo tenuta valvole
11 Servomotore di regolazione aria
12 Pressostato aria
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