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I valori sono visibili nel campo visivo illuminato. Le cifre positive sono visualizz-
ate in verde, quelle negative in rosso.
4.3. Diaframmi
Dalla ruota portadiaframmi è possibili selezionare i seguenti diaframmi:
Oftalmoscopio L1
Semicerchio, cerchio piccolo/medio/grande, stella di fissazione, fessura.
Oftalmoscopio L2
Semicerchio, cerchio piccolo/medio/grande, stella di fissazione e fessura.
Oftalmoscopio L3
Semicerchio, cerchio piccolo/medio/grande, stella di fissazione, fessura e reti-
colo.
Diaframma
Funzione
Semi cerchio:
per esame in presenza di cataratta
Cerchio piccolo:
per la riduzione del riflesso in pupille di piccolo
diame-tro
Chercio medio:
per la riduzione del riflesso in pupille di piccolo
diame-tro
Chercio grande:
per normali indagini del fondo dell‘occhio
Reticolo:
per l‘individuazione topografica di alterazioni della
retina
Fessura:
per le determinazione di differenze di livello
Stella
di
fissazione:
per la definizione della fissazione centrale o
eccentrica
4.4 Filtri
Con la ruota portafiltri, per ogni diaframma è possibile utilizzare i seguenti filtri:
Oftalmoscopio L1 Filtro privo di rossi
Oftalmoscopio L2 Filtro privo di rossi, filtro blu e filtro di polarizzazione.
Oftalmoscopio L3 Filtro privo di rossi, filtro blu e filtro di polarizzazione.
Filtro Funzione
Filtro privo di rossi:
con effetto di intensificazione del contrasto per la
valutazione di minime alterazioni vascolari, ad
esempio emorragie retiniche.
Filtro di polarizzazione:
per l’esatta valutazione del colore dei tessuti e per la
riduzione della riflessione sulla cornea
Filtro blu:
per il riconoscimento di anomalie vascolari o emor-
ragie, per indagini oftalmologiche a fluorescenza
Con L2 + L3 è possibile utilizzare ogni filtro con ciascuna diaframma.
4.5. Dispositivo di messa a fuoco (solo per L3)
Ruotando la ghiera di messa a fuoco è possibile ottenere a diverse distanze una
rapida microregolazione del campo d’indagine da osservare.
4.6. Lente d’ingrandimento
Nel set per oftalmoscopio viene fornita in dotazione una lente d’ingrandimento
5x. Tale lente può essere posizionata tra la testa dello strumento e il campo
d’indagine per ottenerne una visione ingrandita.
4.7 Dati tecnici della lampadina
Oftalmoscopio XL 2,5 V
2,5 V 750 mA
durata media 15h
Oftalmoscopio XL 3,5 V
3,5 V 690 mA
durata media 15h
Oftalmoscopio LED 3,5 V
3,5 V 29 mA
durata media 10000h
5. Retinoscopio Slit e Spot (a linea e punto)
5.1 Uso previsto
Il retinoscopio Slit/Spot (denominato anche schiascopio) descritto nel presente
libretto di istruzioni è destinato alla misurazione della capacità rifrattiva (defini-
zione di disturbi visivi) dell’occhio.
5.2. Messa in esercizio e funzionamento
Applicare la testa dello strumento desiderata nell‘attacco posto sulla sommità
del manico in modo tale che le due rientranze che si trovano nella parte inferi-
ore della testa dello strumento poggino sulle due camme di guida sporgenti del
manico a pila. Spingere con una leggera pressione la testa dello strumento sul
manico a pila e ruotare il manico in senso orario fino in battuta. Per togliere la
testa ruotare in senso antiorario. Con la vite a testa zigrinata è possibile effettu-
are la rotazione e la messa a fuoco dell‘immagine a linee o a punti.
5.3. Rotazione
L‘immagine a linee o a punti può essere ruotata di 360° con l‘elemento di co-
mando. Il rispettivo angolo è leggibile direttamente sulla scala graduata del
retinoscopio.
5.4. Cartina di fissazione
Per la schiascopia dinamica le cartine di fissazione vengono agganciate nel
supporto e fissate sul lato dell‘oggetto del retinoscopio.
5.5 Dati tecnici della lampadina