63
1800
900
780
1.6. Accessori dell’unità esterna (Fig. 1-1)
Le parti mostrate a sinistra sono gli accessori di questa unità, situati all’interno del
pannello di servizio.
1
Giunzione a flangia ...
×
1
2
Premistoppa ..............
×
1
Fig. 2-1
Fig. 2-2
Fig. 1-1
1
2
(mm)
2. Luogo in cui installare
2.1. Tubazione del refrigerante (Fig. 2-1)
s
Verificare che il dislivello fra le sezioni interna ed esterna, la lunghezza della
tubazione del refrigerante ed il numero di pieghe sulla stessa siano entro i
limiti indicati nella tabella sottostante.
Modelli
A
Dimensioni tubo (mm)
B
Lunghezza della
C
Dislivello
D
Numero di pieghe
Lato gas
Lato liquidi tubazione (una direzione)
(una direzione)
RP8
ø25,4
ø9,52
max. 80 m
max. 40 m
max. 15
RP10
ø28,58
ø12,7
max. 80 m
max. 40 m
max. 15
• Le specifiche del dislivello sono valide per qualsiasi installazione delle sezioni inter-
na ed esterna, indipendentemente da quale unità si trova in posizione più elevata.
E
Sezione interna
F
Sezione esterna
2.2. Scelta del luogo di installazione dell’unità esterna
• Evitare i luoghi esposti alla luce solare diretta o altre fonti di calore.
• Scegliere un luogo dove il rumore emesso dall’unità non disturbi i vicini.
• Evitare i luoghi in cui l’unità possa essere esposta a forti raffiche di vento.
• Scegliere un luogo che consenta di eseguire facilmente i cablaggi ed accedere ai
tubi della fonte di alimentazione e dell’unità interna.
• Evitare i luoghi dove si possono verificare perdite, produzione, flusso o accumulo di gas.
• Notare che durante il funzionamento si possono verificare perdite di acqua dall’unità.
• Scegliere un luogo piano in grado di supportare il peso e le vibrazioni dell’unità.
• Evitare i luoghi in cui l’unità possa venire coperta dalla neve. Nelle zone in cui
abbondanti precipitazioni nevose vengono previste in anticipo, è necessario pren-
dere particolari precauzioni, ad esempio aumentando l’altezza di installazione o
installando un cappuccio nella presa di ingresso e di uscita dell’aria, per impedire
alla neve di ostruire la presa d’aria o di soffiare direttamente contro di essa. Questi
fenomeni possono ridurre il flusso dell’aria e causare anomalie.
• Evitare i luoghi esposti agli schizzi di olio, vapore o al gas sulfureo.
2.3. Dimensioni (Sezione esterna) (Fig. 2-2)
1. Misure di sicurezza
1.3. Prima dell’esecuzione degli interventi elettrici
Cautela:
• Accertarsi di aver installato gli interruttori di circuito. In caso contrario, esi-
ste il rischio di scossa elettrica.
• Per le linee di alimentazione utilizzare cavi standard di capacità sufficiente.
In caso contrario, rischio di cortocircuito, surriscaldamento o incendio.
• Durante l’installazione delle linee di alimentazione, non mettere i cavi sotto
tensione. In presenza di connessioni lente, i cavi possono fuoriuscire e rom-
persi, causando surriscaldamento o incendio.
1.4. Prima di iniziare il ciclo di prova
Cautela:
• Prima di avviare l’impianto, accertarsi che tutti i pannelli, le protezione ed
altri elementi di sicurezza siano installati correttamente. Gli elementi rotanti,
caldi o ad alta tensione possono provocare lesioni.
• Non toccare nessun interruttore con le mani umide. Rischio di scossa elettri-
ca.
• Mettere a terra l’unità. Non collegare il cavo di messa a terra alle linee del gas
o dell’acqua, ai parafulmini o alle linee di messa a terra telefoniche. Se non
messa a terra correttamente, l’unità può causare scosse elettriche.
• Usare interruttori di circuito (interruttore di guasti a terra, sezionatore (fusi-
bile +B) e interruttore di circuito a corpo sagomato) con la capacità specifica-
ta. Una capacità dell’interruttore di circuito superiore a quella specificata può
causare guasti o incendi.
• Non toccare i tubi del refrigerante a mani nude durante il funzionamento. I
tubi del refrigerante possono essere estremamente caldi o freddi, secondo le
condizioni del flusso del refrigerante. Il contatto con i tubi può quindi provo-
care ustioni o congelamento.
• A funzionamento terminato, attendere almeno cinque minuti prima di spe-
gnere l’interruttore principale. Diversamente, si possono verificare perdite di
acqua o guasti.
1.5. Utilizzo dei condizionatori caricati con refrigerante
R410A
Cautela:
• Per tutti i tubi continui in rame e lega di rame, per collegare i tubi di refrigera-
zione, utilizzare rame fosforoso C1220. Accertarsi che le parti interne dei tubi
siano pulite e che non contengano agenti contaminanti dannosi, tra cui com-
posti sulfurei, ossidanti, detriti o polvere. Usare tubi dello spessore specifi-
cato. (Vedere a pag. 67) Nel caso si intenda riutilizzare i tubi già esistenti con
i quali sia stato utilizzato il refrigerante R22, notare quanto segue.
• Non utilizzare materiale OL per i tubi ø22,2.
- Sostituire i dadi svasati presenti e svasare nuovamente le sezioni svasate.
- Non utilizzare tubi sottili. (Vedere a pag. 67)
• Conservare i tubi da utilizzare durante l’installazione in un ambiente chiuso e
mantenere sigillate entrambe le estremità dei tubi fino a poco prima di proce-
dere con la brasatura. (Lasciare le giunzioni a gomito ecc. nella confezione).
La presenza di polvere, detriti o umidità nelle linee dei refrigeranti, può cau-
sare il deterioramento dell’olio e guastare il compressore.
• Come olio di refrigerazione da applicare alle sezioni svasate, usare olio
esterico, eterico, olio di alchilbenzolo (in quantità limitate) . Mescolando l’olio
minerale con l’olio di refrigerazione si può provocare un deterioramento del-
l’olio.
• Non utilizzare altri refrigeranti diversi dal tipo R410A. Utilizzando un refrige-
rante diverso, il cloro provoca un deterioramento dell’olio.
• Per il refrigerante R410A, usare i seguenti strumenti appositi. Con il refrige-
rante R410A sono richiesti i seguenti strumenti. Per qualsiasi informazione
aggiuntiva, contattare il rivenditore più vicino.
Strumenti (per R410A)
Calibro tubo
Utensile di svasatura
Tubo di caricamento
Calibro di regolazione misura
Rilevatore di perdite di gas
Adattatore pompa a vuoto
Chiave dinamometrica
Bilancia elettronica di caricamento refrigerante
Caricabatteria di sicurezza
• Accertarsi di utilizzare gli strumenti adatti. La presenza di polvere, detriti o
umidità nelle linee dei refrigeranti, può causare il deterioramento dell’olio.
• Non utilizzare un cilindro di caricamento. L’impiego di un cilindro di
caricamento può modificare la composizione del refrigerante ed abbassare il
livello di efficienza.
E
F
D
C
B
A
E
F
D
C
B
A