Pagina 7 di 93 Codice doc. 1080622209
Versione: 2022_02_21
Salvo modifiche tecniche
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Messa in servizio
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Riaprire lentamente le valvole di intercettazione in mandata e in ritorno.
Verificare i seguenti punti:
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Il calibro del contatore d’acqua è adeguato all’impianto?
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La direzione della freccia sul contatore d’acqua coincide con la direzione del flusso?
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Accertarsi che non ci siano perdita dal contatore d’acqua.
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Lo strumento visualizza la portata?
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Le valvole di intercettazione sono aperte?
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Le tubazioni dell’impianto riscaldamento sono intasate (i filtri sono ostruiti)?
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La differenza di temperatura visualizzata è verosimile?
Dopo aver verificato il corretto funzionamento dei componenti, applicare i sigilli antimanomissione alle sonde di
temperatura e al contatore d’acqua. L’installatore deve applicare all’unità elettronica il sigillo antimanomissione
numerato. Ogni sigillo numerato viene fornito assieme a un adesivo con un codice a barre che deve essere
conservato a scopo di riferimento.
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Interfacce e optional
7.1
Interfaccia ottica (a infrarossi)
Per la comunicazione con l’interfaccia ottica a infrarossi sono necessari una testina ottica e il software Device
Monitor (forniti su richiesta).
L’interfaccia ottica viene attivata dall’invio automatico di un header (conforme alla norma EN 13757-3). Il baud rate
è di 2.400 baud.
Dopo l’invio dell’header, la comunicazione con l’unità elettronica rimane attiva per quattro secondi. Dopo ogni
comunicazione valida, l’unità elettronica resta attiva per altri quattro secondi, poi il display si disattiva.
Il numero di letture giornaliere via interfaccia ottica è limitato. La lettura giornaliera permette di effettuare quattro
comunicazioni. Se le letture sono meno frequenti, il numero di comunicazioni disponibili aumenta.
7.2 Installazione successiva di un’interfaccia di comunicazione aggiuntiva
È possibile dotare l’unità elettronica di interfacce aggiuntive. Per la descrizione delle interfacce opzionali consultare
il manuale d’uso "Interfacce di comunicazione S3(C)".
Durante l’installazione dell’interfaccia osservare le prescrizioni della norma EN 61340-5-1 “Protezione di
dispositivi elettronici dai fenomeni elettrostatici” sulle scariche elettrostatiche (ESD).
Sul luogo di installazione dell’unità elettronica l’installatore deve indossare un bracciale antistatico con cavo
estensibile e una resistenza integrata da 1 MΩ. Il cavo del bracciale può essere collegato a una presa di corrente
dell’impianto elettrico, utilizzando l’apposito adattatore, o alla condotta dell’acqua. L’impianto elettrico e la
condotta dell’acqua devono essere collegati a terra. Il bracciale antistatico deve essere stretto al polso in modo da
essere a contatto con la pelle.
Per aprire l’unità elettronica sollevare la parte mobile della cover. Installare l’interfaccia sul lato destro della scheda
dell’unità elettronica. Per collegare eventuali cavi dell’interfaccia, svitare i pressacavi necessari, rimuovere i tappi
ciechi e collegare i cavi ai morsetti. Dopo aver installato l’interfaccia, l’installatore deve applicare all’unità
elettronica il sigillo adesivo antimanomissione. Il sigillo è numerato. Ogni sigillo numerato viene fornito assieme a
un adesivo con un codice a barre che deve essere conservato a scopo di riferimento.
7.3 Sostituzione della batteria
La batteria dell’unità elettronica deve essere sostituita solo da personale tecnico autorizzato. Utilizzare solo
batterie originali del fabbricante. Smaltire le batterie sostituite in accordo alle disposizioni ambientali vigenti.
Per aprire l’unità elettronica sollevare la parte mobile della cover. Inserire la nuova batteria e chiudere la cover.
Dopo aver sostituito la batteria, l’installatore deve applicare il sigillo adesivo antimanomissione. Il sigillo è
numerato. Ogni sigillo numerato viene fornito assieme a un adesivo con un codice a barre che deve essere
conservato a scopo di riferimento.