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si consiglia pertanto di collocare le tazze prima
dell’uso sull’ampia griglia portatazze (
19
) che
consente lo sfruttamento del calore irradiato dalla
caldaia.
Sulle macchine dotate di scaldatazze elettrico, il
riscaldamento delle tazze si ottiene premendo
il pulsante (
8
), si illuminerà la spia luminosa
all’interno del pulsante per segnalare che lo
scaldatazze è in funzione. Per disattivare lo
scaldatazze premere di nuovo il pulsante (
8
).
Evitare di coprire il piano scaldatazze con
tessuti, feltri, ecc.
Dopo aver collocato il filtro nell’apposita sede
del portafiltro (
22
), riempire il filtro con una dose
di caffè macinato, sufficiente per ottenere 1 o
2 tazze (7 gr. - 14 gr.), livellare e premere con
il pressino, ripulire con il palmo della mano il
bordo del filtro da eventuali residui di caffè ed
agganciare il portafiltro al corpo del gruppo (
21
)
e spostarlo verso destra per fissarlo al gruppo
stesso.
Predisporre le tazze sotto i beccucci erogatori
ed azionare il gruppo per mezzo del comando
gruppo (
17
).
Raggiunta la dose di caffè desiderata,
interrompere l’erogazione agendo sul comando
gruppo (
17
) e lasciare il portafiltro agganciato al
gruppo.
Per l’esecuzione di altri caffè, sganciare il
portafiltro (
22
) dal gruppo, spostandolo verso
sinistra, eliminare i fondi nell’apposito cassetto e
ripetere le operazioni sopra riportate.
Si consiglia di non toccare i gruppi e le
lance vapore e acqua calda quando la
macchina è in funzione e di non mettere
assolutamente le mani sotto i gruppi e
le lance durante l’erogazione per evitare
possibili ustioni.
Si consiglia di lasciare inseriti i portafiltri, con i
filtri con i fondi di caffè, nel gruppo durante la
giornata di lavoro, per avere il portafiltro sempre
a temperatura ottimale.
Quando la macchina è nuova, il portafiltro
può risultare non allineato (perpendicolare
alla macchina stessa) come indicato nella
figura, senza per questo compromettere il
buon funzionamento della stessa.
Dopo un breve periodo d’utilizzo, il
portafiltro andrà man mano a posizionarsi
nella posizione corretta.
(Fig. 4)
A. Posizione del portafiltro chiuso con la macchina
nuova.
B. Posizione del portafiltro chiuso con la macchina
dopo un breve periodo d’uso.
7. EROGAZIONE DEL CAFFÈ
7–1. MODELLO DESIDERIO "V"
Macchina per caffè espresso a dosatura
elettronica con controllo della temperatura dei
singoli gruppi e della caldaia con tecnologia
Termopid.
Display touch screen per la gestione dei comandi
di erogazione con quattro livelli di dosatura
programmabile, erogazione acqua calda
temporizzata.
Display timer per visualizzazione temperatura
gruppo e tempo erogazione caffé.
Pulsanti luminosi rinforzati in acciaio per
comando erogazione caffé e acqua calda.
7–2. MODELLO GENIALE "V"
Macchina per caffé espresso a dosatura
elettronica con controllo di temperatura della
caldaia con tecnologia Termopid.
Display timer per visualizzazione temperatura
caldaia e tempo erogazione caffé.
Pulsanti luminosi rinforzati in acciaio per
comando erogazione, con quattro livelli
di dosatura programmabile e acqua calda
temporizzata.
7–3. MODELLO GENIALE "M"
Macchina per caffé espresso con gruppi
semiautomatici ad erogazione continua con
elettrovalvola.
L’erogazione del caffè si ottiene premendo
l’interruttore luminoso (
17
).
L’interruttore attiverà l’elettropompa per l’invio al
gruppo di acqua in pressione ed un’elettrovalvola
per l’apertura del gruppo stesso, onde consentire
all’acqua, opportunamente riscaldata, di bagnare
le polveri per ottenere prima la preinfusione e
successivamente l’infusione.
Raggiunta la quantità di caffè desiderata,
premere nuovamente l’interruttore luminoso per
interrompere l’erogazione.
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