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AVVERTENZA
• È buona norma esercitarsi bene e in anticipo, in acque
calme, nell‘allentamento delle cinghie di fi ssaggio
e nell‘abbandono del natante in caso di ribaltamento!
• Sui grandi specchi d’acqua (mari, laghi), dedicare
particolare attenzione alle correnti d’acqua ed al ven-
to proveniente da riva. Potrebbe essere impossibile
tornare indietro!
• Il caiacco non deve essere utilizzata in condizioni
diffi
cili, come può essere ad esempio la visibilità
ridotta (notte, nebbia, pioggia).
Caratteristiche del grado di di
ffi
coltà WW 4 – molto di
ffi
cile:
• rapide grandi, onde alte, mulinelli, vortici, ostruzioni note-
voli; si raccomanda un attento esame del percorso scelto.
Presupposti soggettivi per navigare in acque bianche
con grado di diffi
coltà WW 4:
• ottima conoscenza della tecnica e della tattica di naviga-
zione in acque bianche. Capacità di giudicare la di
ffi
coltà
e lo stato dell‘acqua. Conoscenza del salvataggio in acqua
e del nuoto in acque bianche. Resistenza
fi
sica e psichica.
Attrezzature tecniche:
• imbarcazioni chiuse o imbarcazioni con fondo autosvu-
otante, giubbotto salvagente con dislocamento 7,5 kg,
casco, indumenti protettivi contro il freddo (neopren), dis-
positivi di protezione.
ATTENZIONE
Bisogna prestare particolare attenzione alla scelta
del giubbetto salvagente, che deve essere corredato
di una etichetta riportante le informazioni sulla sua por-
tata ed un certifi cato di sicurezza.
5. Conservazione del natante –vedi fig. 3
Prima di conservare il kayak, lavarlo ed asciugarlo.
Sgonfi are i sedili e il poggiapiedi anteriore. Lo sgonfi aggio
si può accelerare arrotolando il gommone in direzione delle
valvole o aspirando l‘aria. Nel gommone non devono restare
oggetti appuntiti! Dopo lo sgonfi aggio, distendere il gommone
in modo che il fondo sia a terra e i tubolari laterali siano piegati
all‘interno verso il centro del gommone, l‘uno sull‘altro per cir-
ca 15 cm. Quindi piegare il natante per circa 30 cm dalla pun-
ta in direzione delle valvole, fi no ad una distanza di circa 130
cm dall‘estremità. Piegare più volte allo stesso modo anche la
parte restante del natante, dalla punta in direzione del centro.
Piegare le due metà una sopra l‘altra e stringere le cinghie
di compressione. Far fuoriuscire l‘aria dal sacco, arrotolare
l‘estremità del sacco e stringerla con delle fi bbie.
6. Manutenzione e conservazione
Lo strato esterno della gomma della superfi cie del canotto,
potrebbe venir danneggiato da olio, benzina, toluene, acetone,
petrolio ed altri solventi,quindi ogni volta che il canotto si spo-
racasse e prima di conservarlo da qualche parte, bisogna lavarlo
bene con acqua tiepida, con aggiunta di sapone o detersivo.
Un risciacquo accurato ed abbondante, è indispensabile dopo
aver navigato in acqua di mare. È sempre opportuno contro-
llare lo stato delle valvole di gonfi aggio e di sovrapressione.
Nel caso in cui una valvola non abbia una buona tenuta, è possi-
bile utilizzare una chiave speciale per valvole, svitare il corpo
della valvola del canotto e pulirne la membrana, con un fl usso
d‘aria compressa o d‘acqua. Prima della sua conservazione,
raccomandiamo di applicare sulla superfi cie del kayak, un
prodotto protettivo avente allo stesso tempo, sia una funzione
detergente e protettiva contro ulteriori impurità, che fi ltrante
dei raggi UV. Non va assolutamente trattato con prodotti
a base di silicone. Conservarlo, dopo averlo pulito ed asciuga-
to, in luogo oscuro ed asciutto ad una temperatura tra i 10 ed
i 25 °C. In caso di un lungo Apertura della valvola
7. Condizioni di garanzia
Il periodo di garanzia è di 24 mesi e decorre dalla data di
acquisto del prodotto ,per cui in questo periodo, il produttore
si impegna ad eff ettuare gratuitamente le riparazioni, od a sosti-
tuire prodotto in caso di difetti imputabili al materiale o alla
produzione. La garanzia non copre il danneggiamento delle
camere d’aria, causato da pressione superiore rispetto alla
pressione d’esercizio prescritta !!!
8. Riparazione del canotto
Il canotto danneggiato, può essere riparato facilmente anche
da voi stessi, tramite il kit per l´incollaggio in dotazione.
Procedimento:
• individuare il punto danneggiato sul canotto ed in base alla
sua dimensione, scegliere la toppa adatta,
• le superfici della toppa e del punto da riparare, devono
essere ben asciutte, pulite e senza tracce del vecchio ma-
teriale adesivo,
• sia la toppa che il punto danneggiato, vanno prima smerig-
liati con sgrassati con acetone oppure benzina,
• applicare su entrambi i lati da incollare, uno strato sottile
di colla e, una volta asciugatosi, va applicato un secondo strato,
• dopo che questo ha formato una pellicola asciutta, appli-
care una toppa sul punto danneggiato, premere con molta
forza e mantanerlo poi pressato con un peso, oppure pa-
ssarci sopra un rullo idoneo ripetutamente, operando su di
una superfi cie piana.
Dopo aver eff ettuato piccole riparazioni (forature), è possibile
rigonfi are il canotto, continuando la navigazione già dopo 30
minuti; per riparazioni più serie, si raccomanda di attendere
24 ore. Le riparazioni più complesse, vanno eff ettuate dal pro-
duttore oppure in un centro di assistenza autorizzato.
Le riparazioni, sia in garanzia che dopo, possono essere
eff ettuate dal produttore:
GUMOTEX, a. s., Mládežnická 3062/3a
690 75 Břeclav, Repubblica Ceca
9. Smaltimento del prodotto
Il prodotto va smaltito nelle discariche dei rifi uti comunali.
10. Smaltimento dell‘imballaggio
Cartone: riciclaggio secondo i simboli riportati sulla scatola.
Pellicola PE-LD (polietilene diramato a bassa densità): ricicla-
ggio secondo i simboli riportati sull‘imballo.