22
Italiano
Fig.18
La lunghezza della barra grafica completa (includendo i colori blu, grigio e bianco) rappresenta la banda disponibile complessiva del mux di uscita,
mentre la banda istantanea utilizzata dai programmi viene rappresentata in blu.
Poiché nel tempo la banda complessiva dei programmi potrebbe variare, il valore massimo acquisito a partire dall’ultimo azzeramento (pressione
del tasto RESET PICCO) viene visualizzato
in grigio.
La parte bianca, se presente, indica la parte di banda rimanente, e rappresenta il margine ancora utilizzabile. Qualora in un determinato momento
un picco di banda abbia raggiunto e superato il valore massimo, la parte bianca risulterà assente, e la spia di overflow sarà accesa con luce rossa.
I medesimi valori, a livello numerico, sono disponibili anche nel menu a pannello nella sezione
OUTPUT
MUX 1 / MUX 2 / MUX 3 / MUX 4
BITRATE.
L’installatore pertanto dovrebbe configurare la lista dei programmi di uscita, dopo essersi documentato accuratamente sulla banda massima
richiesta da ciascun programma (tramite fonti sul web o riviste di settore), e monitorando l’andamento della banda in un tempo sufficiente, tale
da assicurarsi che il picco complessivo non raggiunga mai il massimo disponibile, e che rimanga sempre un minimo di margine disponibile per
scongiurare eventuali problemi.
Valutare inoltre in modo consapevole l’attribuzione della posizione (priorità al singolo programma) in modo da assicurarsi che i programmi più
importanti vengano comunque garantiti.
IMPORTANTE: Al fine di massimizzare la banda disponibile, in installazioni standard si consiglia di mantenere le impostazioni di modulazione ai
valori di default (per DVB-T costellazione 64QAM, FEC 7/8, intervallo di guardia 1/32, numero portanti 8K, per DVB-C costellazione 256QAM,
symbol rate 6900kbps).
IMPORTANTE: Per mantenere il sistema immune da overflow di bitrate è necessario mantenere il bitrate adeguatamente inferiore alla soglia
massima definita in base alle impostazioni di modulazione utilizzate. Si ricorda che i programmi in alta definizione, trasmessi con bitrate dinamico,
possono avere picchi di trasmissione fino a 20 Mbit/s; sta dunque all’installatore, come indicato, assicurarsi di aver accuratamente monitorato i
picchi di bitrate durante la programmazione, nonchè documentarsi preventivamente sulle modalità di trasmissione dei canali che si intendono
distribuire.
7. AGGIORNAMENTO FIRMWARE
Il D-MATRIX 4S EVO è aggiornabile sul campo caricando il firmware, precedentemente salvato su una memoria USB, direttamente sul modulo
tramite la porta USB dello stesso (vedi flowchart di programmazione).
IMPORTANTE: non togliere la memoria USB durante l’aggiornamento in quanto questa operazione potrebbe causare il blocco della scheda.
Per reperire l’ultimo firmware e le istruzioni per l’aggiornamento, si faccia riferimento alla sezione “software aggiornamento” del nostro sito
internet www.fracarro.it