6
equipotenziale a disposizione
7) Ingresso alimentazione elettrica a mezzo
tubo protettivo
8) Tubo espulsione vapori
*
La posizione dell’interruttore
sezionatore automatico deve essere tale
da poter essere facilmente azionato
dall’operatore in una situazione di
EMERGENZA (distanza massima mt 3).
5.3 CONDIZIONI AMBIENTALI
CONSENTITE PER IL CORRETTO USO
DELLA MACCHINA
(da far presente a chi utilizzerà la macchina)
- TIPO LOCALE:
CHIUSO
- TEMPERATURA MINIMA:
10°C
- TEMPERATURA MASSIMA:
40°C
- UMIDITÀ RELATIVA:
75% U.R.
- ILLUMINAMENTO:
100 LUX
(dato
valido per lo stato italiano, vista la non
omogeneità in materia di luminosità sugli
ambienti di lavoro per gli altri paesi rifarsi
alle singole leggi nazionali).
5.4 COLLEGAMENTO ELETTRICO
(vedi fig.2)
L’installazione deve essere effettuata
secondo le istruzioni del costruttore da
personale professionalmente qualificato e
conformemente alle norme sugli impianti
elettrici vigenti nei singoli paesi. Un’errata
installazione può causare danni a persone,
animali o cose, nei confronti dei quali il
costruttore non può essere considerato
responsabile.
Togliere il pannello posto sul fianco destro
fissato tramite le 4 viti con testa a croce,
accertarsi che la tensione di alimentazione
corrisponda ai dati di targa della stiratrice,
inoltre considerare che le variazioni massime
della tensione di alimentazione consentite
sono del ±10%.
IMPORTANTE:
E’ OBBLIGATORIO COLLEGARE LA
MACCHINA A TERRA. Per tale scopo,
all’interno, vi è un morsetto per il relativo
collegamento della TERRA. Quest’ultima
dovrà essere conforme alle norme di legge.
Il costruttore declina ogni responsabilità
qualora questa norma anti infortunistica
non venga rispettata.
In conformità alle più recenti norme
antiinfortunistiche la macchina è dotata di
morsetto esterno per connessione
equipotenziale a disposizione per il
collegamento.
E’ indispensabile inserire a monte
dell’apparecchiatura un interruttore
omnipolare sezionatore automatico con
distanza minima fra i contatti di 3 mm tarato
in base ai massimi assorbimenti vedi dati di
targa della apparecchiatura e tabella sotto:
Modello
N°
Corrente
Corr. differ.
poli
nomin. In intervento Id
100/25
4
10 A
30 mA
120/25
4
16 A
30 mA
140/25
4
16 A
30 mA
140/25AV 4
16 A
30 mA
ATTENZIONE:
Con le macchine dotate di inverter vi è una
dispersione verso terra di 5-8 mA, dovuta
all’installazione del filtro antidisturbo. Tale
dato è da tenere in considerazione qualora ci
siano più macchine collegate sulla stessa
linea.
Dimensionare i differenziali magnetotermici
in funzione del numero delle macchine
eventualmente collegate.
Predisporre un tubo passacavo tra
l’interruttore sezionatore e l’ingresso per
l’alimentazione elettrica della
apparecchiatura diametro esterno 20 mm.
Tale ingresso è dotato di uno stringitubo,
pertanto dopo aver inserito il tubo rigido
sarà necessario avvitare il dado dall’interno
della macchina. La macchina è fornita con
mt. 3 di cavo tipo FROR 450/750V 4G
4mm2. In caso di sostituzione, assicurarsi
che il cavo sia non propagante la fiamma ed
opportunamente protetto. Una volta inserito
il cavo avvitare lo stringicavo all’interno
dell’apparecchiatura.
La stiratrice viene collaudata presso la nostra
fabbrica rispettando il senso ciclico delle
fasi R-S-T (A1-A2-A3) (L1-L2-L3), tale
senso ciclico deve essere rispettato per non
recare danni alla stessa apparecchiatura.
Nelle apparecchiature dotate di inverter, il
collegamento ciclico delle fasi perde la sua
importanza, dato che l'inverter si autoregola.
La verifica può essere fatta anche
manualmente nel seguente modo:
- Controllare che la conca sia chiusa sul
rullo, in caso contrario togliere lo sportello
per l’apertura manuale di emergenza con
l’apposita chiave in dotazione e ruotare il
volantino sul motore in senso orario fino a
che la conca va a contatto con il rullo,
dopodichè richiudere lo sportello di
emergenza.
- Accendere l’interruttore sezionatore
generale a parete; se la conca si alzerà le fasi
sono connesse correttamente in caso
contrario invertire due delle fasi in ingresso.
IMPORTANTE: Comunicare al cliente o
all’utilizzatore o al responsabile tecnico
dell’impianto di lavanderia l’importanza
del senso ciclico corretto delle fasi in modo
da evitare che possano venire invertite
accidentalmente.
PER QUALUNQUE ROTTURA
PROVOCATA DA UNA ERRATA
INSTALLAZIONE LA GARANZIA
NON RISPONDE DEI DANNI.
ISTRUZIONI PER
L’OPERATORE
6. INDICAZIONI RELATIVE ALLA
MACCHINA (VEDI FIG.3)
6.1 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
La macchina è composta nelle sue parti
principali come mostra la figura 3 e più
dettagliatamente:
1) Fianco destro contenente gli organi di
movimento , quadro elettrico di comando
e prima molla a gas di spinta della conca.
2) Rullo rivestito con tessuto idoneo alla
stiratura.
3) Conca riscaldante in pressione sulla
biancheria.
4) Pedale a leva per abbassamento
automatico della conca.
5) Barra di sicurezza "salvadita" che una
volta alzata in situazione di pericolo
inverte il senso di rotazione del rullo ed
alza la conca.
6) Fianco sinistro contenente seconda
molla a gas di spinta della conca e
l'aspiratore (optional) per le macchine
che ne sono dotate.
7) Asse in legno sul quale si prepara la
biancheria da stirare prima di avvicinarla
al rullo in movimento.
8) Portina di accesso al sollevamento di
emergenza apribile a chiave.
9) Regolatore di riscaldamento con
indicazione a display della temperatura
della conca stirante.
10) Pulsante di START dotato di LED
luminoso verde.
11) Pulsante di STOP dotato di LED
luminoso giallo.
12) Punto luminoso indicate il
funzionamento del riscaldamento.
13) Pulsante a fungo.
14) Regolatore velocità con indicazione a
display del valore in uso.
15) Raccordo di uscita vapori da collegare
con l'esterno tramite un tubo avente il
diametro di 60 mm con la superficie interna
liscia nell'allacciamento. Porre particolare
attenzione a non installare più di 3-4 curve a
90° poiché l'aspirazione potrebbe risultare
quindi insufficiente.
Per l'ottenimento di un buon rendimento
della macchina si consiglia un percorso di
tubi la cui lunghezza non superi i 5-6 metri.
IMPORTANTE:
LA FIGURA 3 UNITAMENTE AGLI
SCHEMI RIPORTATI
SUCCESSIVAMENTE E’
INDISPENSABILE PER LA RICERCA
E L’ORDINAZIONE DELLE PARTI DI
RICAMBIO.
6.2 GAMMA COMPLETA DELLE
APPLICAZIONI
La stiratrice a rullo che avete acquistato è
stata progettata in modo da eseguire la
stiratura di tessuti sintetici di vario genere,
lana, cotone, lino e seta. Le temperature
devono essere opportunamente regolate
tramite il relativo termostato seguendo le
temperature da noi indicate.
6.3 INFORMAZIONI SULL’IMPIANTO
ELETTRICO
L’impianto elettrico a bordo macchina è
composto da apparecchiature di protezione