101
FRCC.EI.026.A5.06 © Danfoss Commercial Compressors 09/14
Istruzioni
5 – Rilevazione delle perdite
Non pressurizzare mai il circuito con ossigeno o aria
secca. Ciò potrebbe causare incendi o esplosioni.
• Non utilizzare coloranti per il rilevamento delle perdite.
• Eseguire un test di tenuta su tutto l'impianto.
• Pressione di test massima: 32 bar.
• Se si rileva una perdita, riparare la perdita e ripetere
il test di tenuta.
6 - Deidratazione sotto vuoto
• Non usare mai il compressore per evacuare l'impianto.
• Collegare una pompa a vuoto sia sul lato LP sia sul
lato HP.
• Svuotare l'impianto in condizioni di vuoto assoluto
pari a 500 µm Hg (0,67 mbar).
• Non utilizzare un megaohmetro né ricollegare l'ali-
mentazione elettrica al compressore mentre è sotto
vuoto, in quanto ciò può causare danni interni.
7 – Collegamenti elettrici
• Scollegare e isolare l'alimentazione di rete.
• Assicurarsi che l'alimentazione elettrica non possa
essere attivata durante l'installazione.
• Tutti i componenti elettrici devono essere selezionati
conformemente alle norme locali e ai requisiti dell'u-
nità.
• Consultare lo schema elettrico per i dettagli relativi
ai collegamenti elettrici.
• Assicurarsi che l' alimentazione corrisponda alle ca-
ratteristiche dell'unità e che l'alimentazione sia stabi-
le (tensione nominale ± 10% e frequenza nominale
± 2,5 Hz).
• Il dimensionamento dei cavi dell'alimentazione deve
essere basato sui dati dell'unità relativi a tensione e
corrente.
• Proteggere l'alimentatore e assicurarsi che l'unità sia
messa a terra correttamente.
• Effettuare il collegamento all'alimentazione elettrica
in base agli standard locali e ai requisiti legali.
• L’unità è equipaggiata con pressostati per l’alta e la
bassa pressione, i quali interrompono l’alimentazio-
ne elettrica al compressore in caso di attivazione. I
parametri per i disinserimenti dell’alta e della bassa
pressione devono essere impostati dall’installatore
in base al modello di compressore, refrigerante e ap-
plicazione. Le unità con i compressori Danfoss MLZ,
LLZ e NTZ sono inoltre dotate di relè di sequenza di
fase per proteggerle contro la perdita di fase/se-
quenza/asimmetria e sotto/sovratensione.
Per unità con un compressore scroll a tre fasi, è necessario
osservare la sequenza di fase corretta per la direzione
di rotazione del compressore.
• Determinare la sequenza delle fasi utilizzando un
misuratore di fase e stabilire l'ordine delle fasi di linea
L1, L2 e L3.
• Collegare le fasi linea L1, L2 e L3 ai terminali dell'in-
terruttore principale, rispettivamente T1, T2 e T3.
8 – Riempimento dell'impianto
• Indossare equipaggiamento di protezione, come oc-
chiali e guanti.
• Non avviare mai il compressore sotto vuoto. Il com-
pressore deve essere spento.
• Prima di caricare il refrigerante, verificare che il livello
dell'olio sia fra ¼ e ¾ nella spia del liquido del com-
pressore. Se olio aggiuntivo è necessario, fare riferi-
mento alla targhetta del compressore per il tipo d'o-
lio.
• Utilizzare solo refrigeranti per i quali l'unità è stata
progettata.
• Immettere il refrigerante in fase liquida nel condensatore
o nel ricevitore di liquido. Assicurare un caricamento
lento del sistema, a 4 - 5 bar per R404A / R507A o R22
e circa 2 bar per l'R134a.
• Non immettere refrigerante liquido nella linea di
aspirazione.
• Non è consentito aggiungere additivi all'olio e/o re-
frigerante
• Portare a termine la carica solo quando l'impianto ha
raggiunto un livello di condizione nominale stabile
durante il funzionamento.
• Non lasciare mai il cilindro in corso di riempimento
collegato al circuito.
9 – Verifiche prima della messa in esercizio
Utilizzare dispositivi di sicurezza, come un presso-
stato di sicurezza e una valvola di sicurezza meccanica,
conformemente alle norme locali applicabili e agli
standard di sicurezza. Assicurarsi che siano funzionanti
e correttamente settati.
Verificare che i settaggi dei pressostati alta pressio-
ne e delle valvole di sicurezza non superino la pressio-
ne massima di esercizio di qualsiasi componente
dell'impianto.
• Verificare che tutti i collegamenti elettrici siano cor-
rettamente allacciati e nel rispetto delle normative
locali.
• Se una resistenza del carter è stata installata, questa
deve essere messa sotto tensione almeno 12 ore pri-
ma della messa in servizio iniziale e prima dell’avvia-
mento dopo un arresto prolungato.
10 – Avviamento
• Non avviare l'unità priva di carica refrigerante.
• Tutte le valvole di servizio devono essere in posizione
aperta. Vedere la Figura 3.
• Verificare la conformità tra l'unità e l'alimentatore.
• Verificare che la resistenza del carter funzioni.
• Verificare che la ventola ruoti liberamente.
• Verificare che la protezione sia stata rimossa dalla
parte posteriore del condensatore.
• Bilanciare la pressione HP/LP.
• Mettere in tensione l'unità. Deve avviarsi immediata-
mente. Se il compressore non si avvia, controllare la
conformità del cablaggio, la tensione sui terminali e
la fase di sequenza.
• Una possibile rotazione inversa di un compressore a
3 fasi può essere rilevata se si osserva uno dei se-
guenti fenomeni: il compressore non si avvia, non è
in grado di pressurizzarsi sufficientemente, il livello
di rumorosità è eccessivamente elevato e il consumo
di energia energetico è eccessivamente basso. In tal
caso, spegnere immediatamente l'unità e collegare
le fasi ai terminali corretti.
• Se il senso di rotazione è corretto, l’indicatore della
bassa pressione sul manometro di bassa pressione
deve visualizzare un calo di pressione e l’indicatore
di alta pressione sul manometro di alta pressione
deve indicare una pressione crescente.
11 – Controlli l'unità in funzione
• Controllare il senso di rotazione della ventola. L'aria
deve fluire dal condensatore verso il ventilatore.
• Controllare l'assorbimento di corrente e la tensione.
• Controllare il surriscaldamento di aspirazione per ri-
durre il rischio di colpi di liquido.
• Se una finestra di livello è presente, osservare il livello
dell'olio all'avviamento e durante il funzionamento
per confermare che il livello dell'olio rimanga visibile.
• Rispettare i limiti di funzionamento.
• Controllare tutti i tubi per vibrazioni anomale. Movi-
menti superiori a 1,5 mm richiedono misure corretti-
ve, come il montaggio di apposite staffe per i tubi.
• Se necessario, è possibile aggiungere ulteriore refri-
gerante nella fase liquida sul lato bassa pressione, il
più lontano possibile dal compressore. Il compressore
deve essere in funzione durante questo processo.
• Non immettere una quantità eccessiva di liquido
nell'impianto.
• Non rilasciare mai il refrigerante nell'atmosfera.
• Prima di lasciare il luogo di installazione, effettuare
un controllo generale dell'installazione in termini di
pulizia, rumore e rilevamento delle perdite.
• Annotare il tipo e la quantità della carica del refrige-
rante e le condizioni di funzionamento come riferi-
mento per future ispezioni.
12 – Manutenzione
Spegnere sempre l'unità tramite l'interruttore prin-
cipale prima di aprire lo sportello della ventola.
La pressione interna e la temperatura superficiale
sono pericolose e possono causare lesioni permanenti.
Gli operatori della manutenzione e gli installatori devono
avere competenze e attrezzature adeguate. La tempe-
ratura nei tubi può superare i 100 °C e causare gravi ustioni.
Assicurarsi che ispezioni di servizio periodiche, per
garantire l'affidabilità dell'impianto come richiesto dalle
normative locali, siano eseguite.
Per prevenire problemi all'impianto, attenersi
al seguente programma di manutenzione periodica:
• Verificare che i dispositivi di sicurezza siano in fun-
zione e correttamente settati.
• Assicurarsi che l'impianto sia a tenuta.
• Controllare l'assorbimento elettrico del compressore.
• Verificare che l'impianto funzioni in modo coerente
con i record di manutenzione precedenti e le condi-
zioni ambientali.
• Controllare che tutti i collegamenti elettrici siano
adeguatamente allacciati.
• Mantenere l'unità pulita e verificare l'assenza di rug-
gine e ossidazione sui componenti dell'unità, i tubi e
i collegamenti elettrici.
Il condensatore deve essere controllato almeno una
volta all'anno per rilevare possibili intasamenti ed essere
pulito, se necessario. L'accesso all'interno del conden-
satore è tramite il pannello della ventola. La sporcizia
tende ad accumularsi sulla superficie delle bobine dei
microcanali e non all'interno e sono quindi più facili da
pulire rispetto ai modelli convenzionali (ad alette e tubi).
• Spegnere sempre l'unità tramite l'interruttore princi-
pale prima di rimuovere un pannello dall'unità di
condensazione.
• Rimuovere lo sporco superficiale, foglie, fibre, ecc.,
con un aspirapolvere dotato di una spazzola morbida
o altro elemento morbido idoneo. In alternativa, sof-
fiare aria compressa attraverso la bobina dall'interno
verso l'esterno e pulire con un pennello a setole mor-
bide. Non usare una spazzola metallica. Non colpire
o raschiare la bobina con il tubo o l'ugello dell'aria.
Se il sistema refrigerante è stato aperto, deve essere
pulito con aria secca o azoto per eliminare l'umidità e
un nuovo filtro deidratatore deve
essere installato. Se il refrigerante deve essere spurgato,
adottare una procedura che prevenga il rilascio del re-
frigerante nell'ambiente.
13 – Garanzia
Comunicare sempre il numero di modello e il numero
di serie con qualsiasi reclamo presentato per questo
prodotto.
La garanzia del prodotto può essere nulla nei seguenti
casi:
• Assenza di targhetta.
• Modifiche esterne, in particolare forature, saldature,
piedini rotti e segni di urti.
• Compressore aperto o restituito non sigillato.
• Ruggine, presenza di colorante per il rilevamento di
perdite all'interno del compressore.
• Uso di un refrigerante o lubrificante non approvati
da Danfoss.
• Qualsiasi deviazione dalle istruzioni raccomandate
relative a installazione, applicazione o manutenzione.
• Utilizzo in applicazioni mobili.
• Utilizzo in atmosfere esplosive.
• Numero di modello o numero di serie non inclusi
con la richiesta di garanzia.
14 – Smaltimento
Danfoss raccomanda che le unità di conden-
sazione e l'olio vengano riciclati da una società
specializzata presso il proprio sito.